Rolli Days, sindaca Salis e Giunta, in tour nei Palazzi dei Rolli

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17/10/2025
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Sindaca Salis: «Un patrimonio culturale che ci rende fieri e che rappresenta la storia e la ricchezza artistica di Genova nel mondo»

Silvia Stefani

L’edizione dei Rolli Days dedicata a Genova e l’800 si è aperta oggi con il Rolli Tour della sindaca Silvia Salis e della giunta comunale.

 

«Ogni volta che varchiamo la soglia di uno dei Palazzi dei Rolli ci rendiamo conto che Genova non smette mai di sorprenderci. Con questa visita condivisa con la giunta diamo un via simbolico a un altro fine settimana all’insegna dei Rolli Days - afferma la sindaca di Genova Silvia Salis - i Rolli sono la nostra eredità del passato, sono scrigni di bellezza e conoscenza, ma anche motori di partecipazione, turismo culturale e orgoglio civico. Un patrimonio culturale che ci rende fieri e che rappresenta la storia e la ricchezza artistica di Genova nel mondo».

 

La sindaca sottolinea che «lavoriamo per una città che sappia raccontarsi anche attraverso cultura e bellezza. Continueremo a investire in questo nostro patrimonio inestimabile, per renderlo sempre più accessibile, fruibile e vissuto. I Palazzi dei Rolli sono l’immagine di una Genova che vuole essere elegante, aperta, consapevole del suo valore. Ma anche una Genova capace di farsi conoscere nel mondo per la sua storia e per la sua identità culturale e artistica».

 

Ad accompagnare la visita, che si è articolata tra Palazzo Tursi, Palazzo Lercari Parodi e Palazzo Orsini, l’assessore alla Cultura Giacomo Montanari, che ha spiegato: «I Rolli Days sono un momento in cui Genova ritrova il filo della sua storia e lo intreccia con il presente. Aprire questi palazzi straordinari significa restituire alla città e ai suoi cittadini la consapevolezza di un patrimonio unico al mondo. La cultura non è solo memoria, ma dialogo, partecipazione, occasione di crescita civile. Vogliamo che sempre più persone, genovesi e visitatori, possano sentirsi parte di questo racconto lungo secoli e continuare a scriverne nuove pagine – ha detto ancora Montanari - Oggi la valorizzazione passa dal lavoro di giovani storici dell'arte, architetti, letterati e umanisti provenienti da tutta Italia: un segno emblematico di quanto la città sia capace di attrarre e costituire un punto di interesse per le professioni di alta specializzazione».

Ultimo aggiornamento: 17/10/2025