Sabato 14 giugno celebrati a Genova la Giornata nazionale e il Giubileo dello Sport

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14/06/2025
Festa dello sport

Piazza San Lorenzo collegata ad altre 7 piazze italiane. La sindaca Salis: «Sport scuola di vita, obiettivo che vogliamo trasmettere ai nostri giovani»

Irene Moretti

Si è celebrata sabato 14 giugno la Giornata nazionale dello Sport organizzata dal CONI e che, per l’anno giubilare, ha coinciso anche con il Giubileo dello Sport.

 

Tante le associazioni sportive e i bambini presenti in piazza San Lorenzo, dove, con il coordinamento del CONI Liguria e con la collaborazione del Comune di Genova e della Diocesi, sono stati coinvolti gli enti di promozione sportiva per poter offrire sia ai più piccoli che agli adulti dimostrazioni e prove pratiche di svariate discipline. 

 

Oltre a CSI, UISP, CSEN e OPES, in piazza anche gli Special Olympics e la Federazione italiana tiro a segno; presenti anche il Synlab e alcune dello società sportive che hanno aderito al progetto Educamp CONI: US Angelo Baiardo, ASD Naica, ASD Ca’ de Rissi e Altum Park che hanno dato informazioni sui campi estivi, presentato i corsi e fatto conoscere le proprie discipline.


Durante la giornata lo staff tecnico del CONI ha proposto varie attività di gioco e, a tutti coloro che hanno partecipato, sono stati donati cappellini e sacche CONI.

 

L’evento clou è stato il collegamento, avvenuto alle 12.15, con piazza del Popolo, a Roma, in continuità con altre sette piazze italiane coinvolte nell’iniziativa.

 

«Sono felice di avere celebrato, in piazza san Lorenzo, la Giornata dello Sport e il Giubileo degli Sportivi, che porta il cuore pulsante dello sport genovese nel centro della nostra splendida città, e in altre sette piazze d’Italia – ha detto durante la diretta la sindaca di Genova con delega allo Sport Silvia Salis – Da ex atleta e da dirigente sportiva ho ben chiaro quanto lo sport sia scuola di vita: ti insegna a rialzarti, a rispettare le regole, a lavorare per un obiettivo più grande di te. È questo lo spirito che vogliamo trasmettere ai nostri giovani: che la fatica non è un ostacolo, ma un allenamento al futuro. Lo sport è inclusione, è crescita, è cittadinanza attiva. E Genova vuole essere sempre più una città che investe su questi valori, nelle periferie come nel cuore urbano, rendendo lo sport sempre più accessibile a tutti, in particolare per le nostre e i nostri giovani. Ringrazio il CONI, che ho rappresentato per tanti anni, insieme alla Santa Sede, che ha sempre riconosciuto lo sport come strumento educativo, di inclusione e dialogo. Insieme, hanno dato vita a una giornata di condivisione capace di unire e coinvolgere tutte le società, le famiglie e i volontari che ogni giorno credono nello sport come motore educativo e sociale».

 

Presenti anche l’assessore regionale allo Sport Simona Ferro, il delegato provinciale del CONI Liguria Alberto Bennati e, per la Diocesi, don Gianfranco Calabrese, vicario episcopale per l’annuncio del Vangelo e la missionarietà.

Ultimo aggiornamento: 16/06/2025