Salute, al via la campagna di prevenzione del diabete

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18/05/2022
test della glicemia su dito indice

Basta un test della glicemia per individuarlo precocemente. Per contrastarlo e prevenirlo si consigliano un’alimentazione sana ed una regolare attività fisica

Roberto Bordi

Che cos’è il diabete? Perché è pericoloso? Come si può combattere? Sono le domande a cui prova a rispondere la campagna di prevenzione del diabete lanciata dal Comune di Genova al fine di contrastare e prevenire l’insorgenza di questa patologia cronica di cui sono affetti complessivamente, tra diabete di tipo 1 e 2, oltre 30mila cittadini genovesi.

 

Il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di un’eccessiva quantità di zucchero (glucosio) che, con il tempo, può provocare danni anche gravi a diversi organi quali cuore, reni ed occhi.

 

Esistono due forme di diabete: tipo 1 e tipo 2.

 

Il diabete di tipo 1, detto anche diabete “mellito”, meno diffuso, è una malattia autoimmune che colpisce i soggetti nei quali l’organismo non riconosce le cellule che producono l’insulina nel pancreas (responsabile del dosaggio del glucosio nel sangue), impedendo a queste cellule di svolgere adeguatamente la loro funzione.

 

Il diabete di tipo 2, detto comunemente diabete “alimentare”, più diffuso, è invece una malattia metabolica caratterizzata da glicemia alta e legata a varie cause quali alimentazione, sovrappeso e obesità. A differenza del diabete di tipo 1, nel diabete “alimentare” non si registra la mancata produzione di insulina, ma una quantità inferiore al normale, con il risultato di aumentare la concentrazione di glucosio nel sangue.

 

Per individuare precocemente il diabete è sufficiente eseguire il test della glicemia. Basta una goccia di sangue per sapere quanto zucchero è contenuto nel sangue.

 

Il diabete colpisce di più chi ha parenti diabetici, è obeso, sovrappeso e sedentario, e si può prevenire con un’alimentazione sana ed equilibrata, abbinata ad una regolare attività fisica.

 

Prevenire il diabete si può: con questo slogan il Comune di Genova invita i cittadini e le cittadine genovesi a parlarne con il proprio medico di medicina generale.

 

Dati diabete Italia (Istat 2019), incidenza sulla mortalità e costi per il SSN

 

In Italia si stimano 3,6 milioni di persone affette da diabete (6%), con una prevalenza di diabete di tipo 2 nella popolazione adulta.

 

7-8 anni è la riduzione dell’aspettativa di vita nelle persone diabetiche non in controllo glicemico.

 

Almeno il 60% della mortalità per malattie cardiovascolari è associata al diabete.

 

Il 38% delle persone con diabete ha insufficienza renale (può portare alla dialisi), il 22% è retinopatica e il 3% ha problemi agli arti inferiori ed ai piedi.

 

Il 32% dei soggetti diabetici è in età lavorativa (20-64 anni), con prevalenza del 10% tra le persone nella fascia 50-69 anni.

 

L’8% del budget del Sistema Sanitario Nazionale è assorbito dal diabete, con oltre 20 miliardi di euro di costi tra diretti (9,25) e indiretti (11), per una spesa di 2.800 euro per persona (il doppio che per i pazienti non diabetici).

 

Il 90% dei costi è attribuibile a complicanze ed alla coesistenza di 2 o più disturbi, mentre solo il 10% è assorbito dalla gestione del problema metabolico.

 

Dati diabete Liguria (Istat 2019)

 

In Liguria il 6,6% della popolazione (circa 100mila persone) è affetta da diabete e la nostra regione ha uno dei tassi più alti di mortalità per diabete tra le regioni del Nord Italia.

 

Dati diabete Genova (Istat 2020)

 

La popolazione diabetica genovese è composta da 30.718 persone di cui 22.419 over 65 (73%), 8.182 nella fascia 15-64 (27%) e 117 nella fascia 0-14 (0,4%).

 

13.532 le pazienti diabetiche (tipo 2) di sesso femminile di cui 10.719 over 65 (79%), 2.808 nella fascia 15-64 (21%) e 5 nella fascia 0-14 (0%).

 

15.046 i pazienti diabetici (tipo 2) di sesso maschile di cui 10.881 over 65 (72%), 4.158 nella fascia 15-64 (28%) e 7 nella fascia 0-14 (0%).

 

1.124 le pazienti diabetiche (tipo 1) di sesso femminile di cui 621 nella fascia 15-64 anni (55%), 444 over 65 (40%) e 59 nella fascia 0-14 (5%).

 

1.025 i pazienti diabetici (tipo 1) di sesso maschile di cui 595 nella fascia 15-64 (58%), 384 over 65 (37%) over 65 e 46 nella fascia 0-14 (5%).

 

L’incidenza sul diabete dell’eccesso di peso e di una bassa istruzione

 

L’eccesso di peso è uno dei principali fattori di rischio del diabete di tipo 2, che ne rappresenta la forma più frequente (circa 90% dei casi).

 

Le persone in sovrappeso o affette da obesità hanno un rischio di diabete 10 volte superiore ai soggetti normopeso. Il rischio aumenta per chi predilige alimenti ricchi di zuccheri semplici e grassi animali, mentre diminuisce per chi consuma cibi ricchi di fibre come cereali integrali, legumi e vegetali. Una dieta ipocalorica in persone con eccesso di peso e glicemia non ottimale ha dimostrato di essere in grado di prevenire il diabete.

 

Anche la sedentarietà è un importante fattore di rischio del diabete di tipo 2: i rischi aumentano per chi fa poca attività fisica e trascorre molto tempo davanti alla televisione.

 

Nella logica di prevenire il diabete è importante coltivare uno stile di vita sano fin dall’infanzia. L’1,4% dei bambini liguri nella fascia 8-10 anni è in condizioni di obesità grave, il 6,6% è obeso ed il 18,1% sovrappeso: complessivamente, il 26% dei bambini liguri ha un eccesso ponderale comprensivo di sovrappeso e obesità (dati Istat 2019).

 

Infine la mortalità per diabete è associata, per entrambi i sessi, al livello di istruzione scolastica. Tra gli uomini il rischio di morte per diabete è del 39% maggiore per residenti con livello intermedio di istruzione scolastica, contro il 65% delle donne che diventa del 250% nel caso di un basso livello di istruzione.

 

Dati diabete nel mondo (IDF 2021)

 

Secondo l’International Diabetes Federation (IDF) nel mondo circa 537 milioni di persone convivono con il diabete. I decessi annuali collegati al diabete sono stimati in 6,7 milioni, mentre la spesa sanitaria globale per il diabete si attesta attorno ai 966 miliardi di dollari.

Ultimo aggiornamento: 19/05/2022