Salute dell'udito, torna a genova l’appuntamento con l'iniziativa di prevenzione “Nonno Ascoltami!”

Contenuto

Articolo del
03/10/2024
Presentazione Nonno Ascoltami!-Manifesto

Il 6 ottobre, in piazza Matteotti, lo screening gratuito per tutte le età

Claudio Critelli

Si è svolta questa mattina, a Palazzo Tursi, la conferenza stampa di presentazione della campagna per la salute dell'udito “Nonno Ascoltami! – La Prevenzione in Piazza” che farà tappa a Genova in piazza Matteotti domenica 6 ottobre, dalle ore 10 alle 18. Lo screening gratuito è offerto a persone di tutte le età.

 

Ad accogliere i cittadini sarà l’equipe medica coordinata da Giorgio Peretti, direttore del reparto di Otorinolaringoiatria del Policlinico San Martino di Genova, e la Croce Rossa con la collaborazione di un partner tecnico.

 

«Iniziative come "Nonno Ascoltami!", ideata e portata avanti da Udito Italia Onlus sono lodevoli e vanno sostenute - afferma l’assessore al Commercio, alle Tradizioni e alle Pro loco del Comune di Genova -. Come Comune appoggiamo l'opera di prevenzione da svolgere nei confronti dei cittadini al fine di sensibilizzare la popolazione a non ignorare o minimizzare i sintomi di disturbi uditivi con tutto ciò che nel tempo può conseguirne. Siamo quindi molto contenti di poter offrire il nostro sostegno a questo screening gratutito ed aperto a tutta la cittadinanza».

 

L’edizione 2024 di “Nonno Ascoltami! – La Prevenzione in piazza” si svolgerà per cinque domeniche, dal 29 settembre fino al 27 ottobre. La campagna è sostenuta dall’Oms e dal ministero della Salute e si affida alla consolidata formula con medici specialisti, professionisti sanitari e volontari per una giornata a disposizione dei cittadini per aiutarli a conoscere meglio il senso dell’udito.

 

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità oltre un miliardo e mezzo di persone convivono con una qualche forma di disabilità uditiva (430 milioni in forma invalidante). Cifra che potrebbe salire a oltre 2 miliardi e mezzo nel 2050 (di cui oltre 700 milioni in forma invalidante); circa il 5% della popolazione “convive” con una perdita uditiva. Negli ultimi anni l’allarme maggiore riguarda la sempre crescente esposizione al rumore, soprattutto negli ambienti ricreativi. Ciò ha portato l’OMS a prevedere che oltre un miliardo di giovani nel mondo potrebbe essere a rischio di perdita dell’udito a causa di abitudini di ascolto non sicure. Eppure la salute uditiva riveste un ruolo fondamentale in molteplici aspetti della vita un tempo sottovalutati - ad esempio nella sicurezza stradale - e cittadini e istituzioni sono sempre più attente al comfort acustico degli ambienti. Se diagnosi precoce e tecnologie assistive sono armi certamente fondamentali, è sulla sensibilizzazione e sulla consapevolezza delle persone che si gioca la partita più importante. Nello specifico l’OMS stima che il 50% dei casi di ipoacusia potrebbe essere prevenuto attraverso adeguate misure di sanità pubblica. 

 

In Italia sono oltre 7 milioni le persone con problemi di udito, corrispondenti al 12,1% della popolazione, una persona su tre (tra gli over 65). Solo il 31% della popolazione ha effettuato un controllo dell'udito negli ultimi 5 anni, mentre il 54% non l'ha mai fatto. Solo il 25% di coloro che potrebbero averne beneficio usa l’apparecchio acustico, nonostante l’87% di chi ne fa uso, dichiari migliorata la propria qualità di vita.

 

«È per questo - spiega Valentina Faricelli, presidente di Udito Italia Onlus - che da quindici anni siamo impegnati in campagne di informazione, educazione e responsabilizzazione dei cittadini per diffondere l’importanza della prevenzione dei disturbi uditivi, avvicinando la sanità alla gente». 

 

«Negli ultimi anni i disturbi uditivi sono in preoccupante aumento e il tema è ormai all’attenzione dei governi mondiali - aggiunge Mauro Menzietti, fondatore della Onlus -. L’Oms ha istituito un apposito organismo, a Ginevra, per monitorare e incoraggiare politiche attive di prevenzione e cura dei disturbi uditivi. Questo organismo è il World Hearing Forum di cui anche Udito Italia è membro».

 

La campagna gode del patrocinio del Ministero della Salute e ha ottenuto il riconoscimento della Presidenza della Repubblica. Inoltre, Udito Italia diffonde ufficialmente in Italia le raccomandazioni dell’OMS in tema di salute uditiva ed è inserita, quale rappresentante italiano, nel Comitato Direttivo del World Hearing Forum, organo istituito all’interno dell’OMS che riunisce i maggiori esperti mondiali di salute uditiva.

 

Per ulteriori informazioni: www.uditoitalia.it, ufficiostampa@uditoitalia.it, cell. 3383425655.

Ultimo aggiornamento: 03/10/2024