La giunta comunale ha deliberato l'acquisto di 4 immobili nell'ambito del Piano strategico di rigenerazione di Sampierdarena (PUI-Piani urbani integrati) con finanziamenti del PNRR
Approvata dalla giunta comunale, su proposta del vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi e dell’assessore al Patrimonio Francesco Maresca, l’acquisizione di alcune unità immobiliari che rientrano nell’ambito del Piano strategico di rigenerazione di Sampierdarena (PUI-Piani urbani integrati) con finanziamenti del PNRR (Piani integrati – M5C2-Investimento 2.2 “Da periferie a nuove centralità urbane: inclusione sociale nella città metropolitana di Genova”).
La delibera, che sarà proposta al consiglio comunale, riguarda in particolare l’acquisizione di quattro immobiliari: il palazzo Centurione Carpaneto in piazza Montano, cinque civici in via Noli e via Sampierdarena, tre civici in via Spataro e quattro civici in via Daste, immobili oggetto di perizia con una stima complessiva di oltre 2,1 milioni di euro.
"L’acquisizione degli immobili – spiega il vicesindaco Piciocchi – è un tassello nel piano complessivo che riguarda il rilancio del quartiere di Sampierdarena, su cui i nostri tecnici hanno fatto un grande lavoro progettuale armonizzando gli interventi anche con quelli previsti sul Campasso e su Rivarolo. Su questa misura del Piano abbiamo intercettato oltre 91 milioni di euro del Pnrr puntando sulla qualità dei quartieri, aree verdi, il recupero di edifici storici come palazzo Carpaneto che sarà restaurato e adibito a spazi fruibili per la cittadinanza, sulla riqualificazione di parchi storici e realizzazione di aree di parcheggio, molto richieste dalla cittadinanza, ad esempio in prossimità di centri di aggregazione e poli sportivi".
Su via Noli è prevista la realizzazione di un parcheggio pubblico e un mobility hub, mentre su via Spataro, oltre a un parcheggio, anche la realizzazione di uno spazio sportivo.
«Con la direzione del Patrimonio – spiega l’assessore Maresca – stiamo facendo un grande lavoro per la rigenerazione di immobili e quartieri che, dopo i fasti legati alla grande industria e del porto, negli ultimi 30 anni erano progressivamente caduti in una spirale di svalutazione. La sfida che vogliamo vincere è quella della rigenerazione con un rilancio di delegazioni, come nel caso di Sampierdarena, che hanno fatto la storia economica di Genova e potranno tornare a nuova vita, in una visione rinnovata di qualità dell’abitare e di compatibilità ambientale».