Procedono a pieno ritmo i cantieri degli interventi di rilancio della storica delegazione di Sampierdarena. Oggi il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi, accompagnato dal presidente del Municipio Centro Ovest Michele Colnaghi e dai tecnici, ha effettuato un tour di sopralluoghi che hanno riguardato lungomare Canepa, la nuova viabilità di Sampierdarena, i voltini di via Buranello, villa Scassi fino a forte Belvedere. Sono 36 i lavori programmati e già finanziati con varie fonti di finanziamento per 140 milioni di euro (Pnrr-Pui Sampierdarena, Pnrr Bando rigenerazione urbana 2021, Pnc Progetto Forti, Pnrr Progetto inclusione, Pnrr DM 05.08.2020 messa in sicurezza medie opere, Pnrr L 160/2019 art 1 DM 11/11/2020 piccole opere), a cui vanno aggiunti i progetti del settore Mobilità sugli Assi di Forza e sullo sviluppo della rete delle piste ciclabili urbane e metropolitane (per un totale di 475 milioni di euro sul territorio comunale).
Lungomare Canepa (progetto complessivo 26,5 milioni di euro). Una nuova greenway collegherà, con percorsi ciclopedonali, il nuovo parco della Lanterna a Levante con la zona Fiumara a Ponente. Si tratta della riqualificazione di 1,2 km dell’attuale viabilità, allargando la fascia di rispetto tra lungomare Canepa e i fabbricati, traslando la sezione stradale di 2 metri. Verranno inseriti: aree verdi attrezzate, percorsi ciclopedonali, zona di sosta alberata (120 nuove alberature), strutture di fondazione per successiva realizzazione barriera fonoassorbente. Sono terminati i lavori sulle corsie lato mare, ora sono in corso lavori sulle tre corsie centrali, compresa la sostituzione di tutta la rete di teleriscaldamento di Ireti. La fine lavori prevista è a giugno 2025. «È un’operazione che sta viaggiando molto velocemente in linea con la milestone del Pnrr, – ha detto il vicesindaco Piciocchi – la cantierizzazione ha consentito di mantenere fluida la situazione di traffico e l’intervento sul teleriscaldamento consentirà un efficientamento per l’utenza. Il prossimo anno vedremo un bellissimo parco lineare con le barriere fonoassorbenti disegnate da studio Piano sul modello di Ponte San Giorgio. Lungomare Canepa è un tassello del disegno più ampio e complesso della riqualificazione di tutto l’arco costiero della città di Genova e di fatto lungomare Canepa sarà la porta di accesso, poi il parco della Lanterna e la ciclopedonale fino al Porto Antico».
Via Sampierdarena (8,5 milioni di euro). Sono in corso i lavori di riqualificazione e di realizzazione della pista ciclabile, con la riqualificazione pedonale dei percorsi storici, tra via Dottesio e piazza Monastero, inserimento del verde pubblico lungo tutto l’asse della via, con alberi e verde orizzontale, in grado di migliorare la vivibilità e mitigare l’effetto “isola di calore” e favorire l’infiltrazione delle acque meteoriche nelle porzioni di suolo de-impermeabilizzato. Il nuovo assetto della viabilità pubblica e privata prevede: una corsia dedicata a un asse - nell’ambito dei 4 Assi di forza - per il trasporto pubblico locale elettrico, corsie per la mobilità locale lenta e controviali, la razionalizzazione delle aree di sosta dei veicoli, accessibilità dei marciapiedi, nuove aree attrattive per il transito pedonale, con sedute e potenziamento della pubblica illuminazione, inserimento e predisposizione di un sistema di videosorveglianza. «Stiamo rifacendo i marciapiedi, allargandoli, sostituendo l’asfalto con una pavimentazione di pregio, inserendo alberature, oggi totalmente assenti – ha detto il vicesindaco – avremo la corsia degli assi di forza e la pista ciclabile che dialogherà con la pista di lungomare Canepa».
Voltini di via Buranello (5,5 milioni di euro). Al sopralluogo, ha partecipato anche l’assessore al Commercio Paola Bordilli. Sono iniziati a fine aprile i lavori per la riqualificazione di diversi voltini ferroviari sottostanti il viadotto ferroviario della linea Genova – Ventimiglia, di proprietà di Rfi Spa e concessi al Comune di Genova in comodato d’uso gratuito, nella zona di via Giacomo Buranello e piazza Vittorio Veneto a Genova. In totale sono state dati in comodato d’uso al Comune 23 voltini e 34 nicchie a uso commerciale – il cui bando sarà pubblicato dopo l’estate - e associativo. Ogni modulo, che sarà inserito nei voltini, sarà un prefabbricato, montato in opera, coibentato e isolato. I voltini saranno dotati di finiture, cablaggio per la rete, impianti di aereazione, riscaldamento, illuminazione, bagni piastrellati e intonacati. È stato anche previsto uno spazio per consentire le ispezioni da parte dei tecnici di Rfi che si svolgono ogni anno. La cantierizzazione a lotti è stata pensata per evitare disagi alla viabilità e partirà da piazza Vittorio Veneto. I lavori dureranno 12 mesi complessivamente con temine previsto entro il 2025.
Parco di Villa Scassi (1,6 milioni di euro). Gli interventi previsti nel progetto sono il recupero dei due ninfei del parco ed il secondo grande ninfeo collocato sulla terrazza adornata da grandi rampe simmetriche e la fontana del Nettuno. Poi si proseguirà con la sostituzione della pavimentazione in asfalto con una ecologica ed altamente drenante. Inoltre ci sarà il recupero funzionale dell’ex pista di pattinaggio, l’inserimento di attrezzature outdoor per la terza età e il recupero delle funzionalità motorie. L’inserimento di un gioco adatto a una fascia di età dai 4/12 anni sono principalmente finalizzate sviluppare elevate abilità motorie con azioni motorie complesse, lo sviluppo della socializzazione. Sono terminati il restyling della fontana del Nettuno e la realizzazione del parco giochi inclusivo. «Avevamo già iniziato a lavorare sulla villa, a partire dal rifacimento della fontana, e ora stiamo intervenendo sul verde, con riordino e inserimento aree sportive per il fitness, il restauro dei due ninfei – ha evidenziato il vicesindaco Piciocchi - entro la metà del 2025 contiamo di terminare tutto l’intervento».
Via Sampierdarena (8,5 milioni di euro). Sono in corso i lavori di riqualificazione e di realizzazione della pista ciclabile, con la riqualificazione pedonale dei percorsi storici, tra via Dottesio e piazza Monastero, inserimento del verde pubblico lungo tutto l’asse della via, con alberi e verde orizzontale, in grado di migliorare la vivibilità e mitigare l’effetto “isola di calore” e favorire l’infiltrazione delle acque meteoriche nelle porzioni di suolo de-impermeabilizzato. Il nuovo assetto della viabilità pubblica e privata prevede: una corsia dedicata a un asse - nell’ambito dei 4 Assi di forza - per il trasporto pubblico locale elettrico, corsie per la mobilità locale lenta e controviali, la razionalizzazione delle aree di sosta dei veicoli, accessibilità dei marciapiedi, nuove aree attrattive per il transito pedonale, con sedute e potenziamento della pubblica illuminazione, inserimento e predisposizione di un sistema di videosorveglianza. «Stiamo rifacendo i marciapiedi, allargandoli, sostituendo l’asfalto con una pavimentazione di pregio, inserendo alberature, oggi totalmente assenti – ha detto il vicesindaco – avremo la corsia degli assi di forza e la pista ciclabile che dialogherà con la pista di lungomare Canepa».
Forte Belvedere (5,5 milioni di euro quadro economico dell’intervento). L’intervento riguarda il restauro e la valorizzazione del compendio di Forte Belvedere nell’ambito del più ampio progetto di recupero e valorizzazione del Sistema dei Forti. In particolare, verranno restaurate e recuperate le fortificazioni storiche militari, attualmente ora in stato di abbandono, attraverso la realizzazione di un nuovo Parco Urbano e la rifunzionalizzazione dei locali militari sotterranei a scopo culturale-didattico. Le nuove attività amplieranno la fruizione pubblica dell’area al cui interno è già presente l’impianto sportivo Morgavi. L’intervento di recupero riguarderà, oltre ai locali militari ipogei risalenti al periodo ottocentesco, le aree bunker risalenti alla seconda guerra mondiale, situate sulla sommità del piazzale (cosiddetto bunker Belvedere) e all’inizio del percorso del parco (Area tre bunker), l’intero complesso della cinta muraria (superiore e inferiore), l’area dell’antico fossato e del freccione storico della cinta inferiore. Il freccione confina con la Salita Millelire, interessata anch’essa attualmente da un intervento di ripristino e riqualificazione. Verranno riqualificati tutti gli spazi verdi esistenti e al contempo realizzati nuovi e ulteriori spazi alberati. I manufatti storici e i nuovi spazi, oltre alla loro messa in sicurezza, verranno inoltre valorizzati da un progetto illuminotecnico dedicato.
«È uno dei cinque forti inseriti nel Piano nazionale complementare, prevedendone il restauro e la riqualificazione – ha commentato il vicesindaco Piciocchi - È un forte già presidiato, con una presenza sportiva importante, e che fa parte del più ampio progetto di riqualificazione di Sampierdarena, con il recupero dell’arteria storica di salita Millelire, che collega con il Campasso». La fine lavori è prevista per luglio 2025.