Scomparsa della scrittrice Francesca Duranti, il cordoglio dell'assessore Giacomo Montanari

Contenuto

Articolo del
01/11/2025
L'assessore alla Cultura Giacomo Montanari durante una video intervista

«Una voce di straordinaria profondità nella letteratura italiana. Condoglianze alla famiglia da parte di tutto il Comune di Genova»

 «Francesca Duranti ha rappresentato una voce di straordinaria profondità nella letteratura italiana, con una singolare capacità di raccontare le storie della borghesia con uno sguardo al tempo stesso disincantato e partecipe. Tra i numerosissimi premi di altissimo prestigio, dal Campiello alle finali dello Strega, mi piace ricordare le due vittorie al premio "Donna scrittrice" di cui il Comune di Genova si appresta a lanciare la quarantesima edizione. I suoi libri restano un punto di riferimento straordinario per tutti quelli desiderano immergersi nell'animo delle persone, comprenderne i limiti e le fragilità, ma anche sperimentare la forza della perseveranza e la resistenza non solo fisica, ma anche morale». Così l’assessore comunale alla Cultura Giacomo Montanari ricorda la scrittrice Francesca Duranti, tra le voci più significative della narrativa italiana della seconda metà del Novecento, scomparsa a Lucca all’età di 90 anni.

 

Nata a Genova nel 1935, tra i suoi romanzi, spesso di vocazione autobiografica e segnati dalla mirabile unione fra realismo e sentimento, ironia e malinconia, si ricordano “Sogni mancini” e “L’ultimo viaggio della Canaria”, con i quali aveva vinto le edizioni 1997 e 2004 del Premio letterario nazionale per la donna scrittrice.

 

«Le più sentite condoglianze alla famiglia di Francesca Duranti da parte mia, della sindaca Salis, della giunta comunale, del presidente del Consiglio comunale Claudio Villa e di tutto il Comune di Genova», conclude Montanari.

Ultimo aggiornamento: 01/11/2025