Il progetto Skymetro Valbisagno entra nel vivo con l’avvio dell’attività di progettazione. Si è chiusa, infatti, la gara per il completamento del “Progetto di Fattibilità Tecnico Economico” e per la successiva implementazione del “Progetto Definitivo” finanziato dal MIMS. La tratta Brignole – Molassana con 6,7 km di infrastruttura leggera di prolungamento metropolitano verrà progettata dal raggruppamento di imprese guidato da Systra Sotecni Spa, con Italferr Spa e Architecna Engineering Spa, che è risultata prima classificata con un ribasso del 38,5% e un importo di poco inferiore ai 6 M Euro. «La progettazione iniziale- spiega l’assessore ai Trasporti, Mobilità Integrata, Ambiente, Rifiuti, Energia e Transizione ecologica Matteo Campora- è la parte più delicata di ogni commessa, perché è in questa fase che sono studiate le soluzioni tecniche del progetto e si gettano le basi per quelle che saranno le soluzioni che dovranno essere implementate nelle fasi successive».
Le tempistiche prevedono 2 mesi per lo sviluppo e la conclusione del “Progetto di Fattibilità Tecnico Economico” con l’approvazione da parte degli organi competenti, seguita da una seconda fase, lunga 4 mesi, per la preparazione del “Progetto Definitivo” che sarà la base per la successiva fase di “Progetto Esecutivo” e dei lavori. I tecnici saranno coadiuvati nella gestione della commessa dagli esperti di Rina – MM a cui è invece demandato l’incarico di Project Management e Direzione Lavori per un controllo efficace del progetto sotto tutti i punti di vista (qualità, sicurezza, rispetto dei costi e del cronoprogramma di intervento). L'assessore Matteo Campora ricorda inoltre che «questa importante opera strutturale va a collocarsi in un programma complessivo di interventi di mobilità che andranno, in ambito metropolitano, ad aumentare l'attuale linea e i prolungamenti già finanziati ed in corso, con i tratti di infrastrutture fino a Fiumara e a San Martino, e in Valbisagno il prolungamento Molassana – Prato, il cui studio preliminare di Fattibilità è già stato terminato dalla società Inarpro. Inoltre- conclude l’Assessore- al fine di attuare un processo partecipativo sarà avviato un iter di condivisione e confronto con tutti i municipi».