Da venerdì 2 a domenica 4 agosto, nel parco di Valletta Cambiaso, il torneo organizzato dalla Federazione Italiana Tennis e Padel
Un altro importante evento approda nel parco di Valletta Cambiaso. Da venerdì 2 a domenica 4 agosto, la Federazione Italiana Tennis e Padel organizza la Genova Cup, prestigioso torneo di tennis in carrozzina della categoria Futures. Primo appuntamento internazionale per questa disciplina a Genova, è inserito nel circuito Uniqlo ITF Wheelchair Tennis Tour ed è sostenuto dal Comune di Genova con il patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico.
Gli sport della racchetta continuano a brillare nell'ambito di "Genova 2024 Capitale Europea dello Sport" Dopo i Coppa Davis Days (26-30 gennaio), il Master nazionale TPRA Coppa dei Doppi (7-9 e 14-16 giugno) e il Genova Premier Padel P2 (1-7 luglio), arriva la Genova Cup che vedrà la partecipazione di atleti provenienti da diverse nazioni europee in competizione nel singolare e nel doppio, con un valore importante anche in proiezione Parigi 2024.
Testa di serie numero 1 è il francese Nicolas Charrier, numero 31 del ranking mondiale Tra le stelle del torneo anche Luca Arca (numero 33 al mondo), neocampione italiano assoluto wheelchair tennis che rappresenterà l’Italia alle prossime Paralimpiadi. Con lui Francesco Felici, Silviu Culea e Andrea Morandi. Da segnalare la presenza complessiva di 4 tra i primi 100 atleti del ranking ITF. A Genova saranno presenti anche i tecnici federali Giancarlo Bonasia e Giampaolo Coppo.
«Dopo i grandi successi dei Coppa Davis, del Master Nazionale TPRA e del Genova Premier Padel P2, Genova 2024 Capitale Europea dello Sport è pronta ad accogliere un nuovo appuntamento internazionale della FITP - afferma Alessandra Bianchi, assessore allo Sport del Comune di Genova -. La prima edizione della Genova Cup si inserisce perfettamente nello spirito inclusivo promosso dalla nostra Amministrazione attraverso gli eventi sportivi e con la riqualificazione degli impianti. Il parco di Valletta Cambiaso, recentemente rinnovato, è pronto a dare il benvenuto ad atleti, staff e appassionati con la soddisfazione di vedere protagonisti sui campi genovesi anche chi giocherà il torneo alle paralimpiadi di Parigi 2024».
In collegamento da remoto ha portato il suo contributo anche Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico: «La spedizione Paralimpica a Parigi sarà molto importante. Dodici anni dopo Londra, potremo vivere in diretta su Rai 2 tutti i giochi paralimpici. La promozione è fondamentale e anche la Genova Cup è un’occasione speciale per creare ispirazione in tanti ragazzi disabili del Paese che, guardando a questi eventi, possono trovare la spinta per iniziare un’attività sportiva. Genova è sempre stata molto generosa con il movimento Paralimpico: dai grandi campioni come Bocciardo ai grandi eventi sportivi internazionali come i Giochi Paralimpici Europei Giovanili. Il wheelchair tennis è molto complesso e difficile, anche costoso. Per stare nel ranking occorre investire molto. Complimenti alla Fitp per la qualificazione di Luca Arca, un risultato che parte da lontano. Oggi ci sono più di 500 tesserati. Genova si colloca in questo contesto come spettacolare warm-up prima delle Paralimpiadi. Ringrazio la città, la sua amministrazione e la Fitp per questa importante pagina che auspico sia la prima di una lunga serie. L’accessibilità è importante ma non meno lo sono la formazione e l’accoglienza dello sportivo disabile, questo è il diritto allo sport. A Parigi avremo la delegazione più ampia di sempre con atleti in 17 discipline su 22 per cercare di superare le 69 le medaglie di Tokyo. Sono scaramantico e non farò previsioni ma con orgoglio dico che la Genova Cup è un tassello importantissimo nel percorso di crescita del movimento paralimpico».
«I recenti successi del movimento tennistico italiano ci riempiono d’orgoglio e anche la Liguria vuole fare la sua parte ospitando sul territorio manifestazioni di rilievo” - spiega Simona Ferro, assessore allo Sport di Regione Liguria -. I campioni che daranno spettacolo alla Genova Cup dimostreranno ancora una volta ai nostri giovani che attraverso lo sport è davvero possibile infrangere ogni barriera e superare qualsiasi ostacolo».
«É questo un momento particolarmente felice per la nostra Federazione. Mai prima d'ora i nostri atleti ci hanno regalato contemporaneamente, in campo femminile e maschile, nelle gare a squadre e a livello individuale, risultati così straordinari - racconta Roberta Righetto, consigliere nazionale FITP -. Sembra una magia ma dietro c’è e c’è stato un intenso lavoro progettuale ed anche organizzativo che anche all’estero ci invidiano e che si riassume con il nome di Sistema Italia. Le imprese e il valore umano dei nostri atleti ci aiutano a realizzare uno dei compiti fondamentali della nostra Federazione: migliorare il nostro stile di vita incrementando il benessere sociale ed individuale attraverso la promozione delle attività il coinvolgimento e l’inclusione del maggior numero di persone possibile».
Sono 506 i tesserati wheelchair, 88 i tornei svolti e 37 i raduni ambientati nei primi 6 mesi di attività del 2024. Il prestigioso risultato ottenuto da Luca Arca, con la qualificazione per le Paralimpiadi, è inquadrato come un punto di partenza e non di arrivo in quanto rappresenta un volano per tutta l‘attività wheelchair con ferma determinazione per superare le criticità incontrate quotidianamente.
«Siamo orgogliosi che Genova sia la sede di svolgimento del primo torneo Wheelchair – sottolinea Andrea Fossati, presidente della Fitp Liguria - e voglio ringraziare la nostra Federazione per la grande attenzione che sempre dimostra verso il nostro territorio e il Comune di Genova per avere fermamente voluto e supportato questo evento inserendolo nel palinsesto di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport. Il nostro Comitato è da sempre impegnato nello sviluppo di questa disciplina. Solo per citare l’anno corrente, nel giugno 2024 abbiamo promosso un clinic sulla disabilità e un successivo corso di alta specializzazione a livello nazionale per formare istruttori qualificati».