Tre le società sportive coinvolte grazie alla cooperazione tra Sport e Salute, Anci e Comune
Dalla danza del ventre alla ginnastica che insegnerà agli anziani a non cadere passando dal fitness per sole donne alle attività ludiche per bambini e anche da sport più temerari come skateboard e parkour. Questi sono solo alcuni degli sport, la maggior parte a corpo libero, che il Progetto Sport nei Parchi porterà a partire da oggi nei Giardini Pavanello di via Paolo Reti, nel cuore di Sampierdarena.
«Inauguriamo oggi un progetto che grazie alla collaborazione tra il nostro ente, Sport e Salute e Anci porterà una novità sia dal punto di vista sportivo che dal punto di vista del tipo di collaborazione tra soggetti istituzionali e privati – spiega il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi -. Una collaborazione che, sono sicuro, si dimostrerà quanto mai virtuosa e proficua anche grazie al lavoro sodo che ci metteranno le società sportive che adesso subentreranno sul territorio».
Sport nei Parchi è un progetto di Sport e Salute - Società dello Stato per la promozione dello sport e dei sani stili di vita - condiviso con ANCI e con il Comune di Genova che ne è sia attore che beneficiario e che promuove il benessere attraverso il movimento nei giardini, nei parchi e nelle aree urbane. Un regalo ai cittadini per far praticare sport in natura gratuito e senza età: «La Società è sempre attenta ai territori – spiega l’amministratore delegato e presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli - perché vuole favorire il diritto allo sport di tutti. La partenza della Linea di intervento 2 del progetto Sport nei Parchi aggiungerà valore all'idea che lo sport è e deve essere accessibile a ogni area del paese».
«Sport nei Parchi – aggiunge l’assessore allo Sport Alessandra Bianchi – vuole promuovere un nuovo modo di vivere lo sport in quei parchi urbani non attrezzati per far sì che l’attività sportiva possa essere davvero accessibile a tutti. L’idea di trasformare aree non attrezzate in piccole palestre a cielo aperto dove svolgere attività gratuite durante il weekend potrà essere fondamentale per avvicinare quante più persone allo sport. E per questo ringrazio SSD Sport and go, ASD Vivere in danza e ASD Sport and Play perché so che ci metteranno il loro massimo impegno per la buona riuscita del progetto».
«Lo sport è da sempre uno dei migliori rimedi al disagio giovanile – aggiunge Francesca Corso, assessore al Disagio e alle Politiche giovanili – ed è anche una fortissima fonte di aggregazione. Aver previsto anche sport come il parkour o lo skateboard, che sono sport giovani, dinamici e accattivanti, potrà avvicinare curiosi e, sono certa, darà una spinta per creare una nuova e sana forma di aggregazione giovanile in un periodo in cui i nostri ragazzi scontano ancora i mesi di lockdown».
«Ogni occasione di promozione dell’attività fisica – dice poi Michele Colnaghi, presidente del Municipio II Centro Ovest – è un’occasione preziosa perché davvero per tutte le età, i generi e le estrazioni sociali. Sapere che nei Giardini Pavanello si potranno praticare le attività più disparate, pensate sia per i giovanissimi che per gli anziani, significa poter contare su un valore aggiunto per tutti gli abitanti del Municipio che, grazie al lavoro delle società sportive che hanno vinto il bando, avranno accesso gratuito a un patrimonio davvero prezioso anche perché l’ambiente sportivo, come la scuola, è uno dei primi posti dove creare una reale e virtuosa integrazione».
Sport nei Parchi è il risultato dell’attuazione del piano di azione per la messa a sistema, l’allestimento, il recupero, la fruizione e la gestione di attrezzature servizi e attività sportive e motorie nei parchi urbani. In particolare, su Genova, è stato deciso di sviluppare la Linea di intervento 2, ovvero quella di “Identificazione di aree verdi nei parchi cittadini da destinare a “Urban sport activity e weekend”.
In particolare, la linea di intervento 2 mira alla definizione di un nuovo modello di fruizione dei parchi pubblici, prevedendo la creazione di ‘isole di sport’, palestre a cielo aperto gestite da ASD/SSD del territorio, nelle quali viene offerto un programma di attività sportiva gratuita all’aria aperta per bambini/ragazzi, donne, over 65, e in generale per la comunità, grazie al finanziamento di Sport e Salute e all’eventuale cofinanziamento dei Comuni.
La Linea di Intervento 2 prevede che per ogni parco vengano individuate almeno tre società sportive dilettantistiche che dovranno impegnarsi a realizzare un programma da svolgersi gratuitamente durante i fine settimane, con attività di carattere ludico-sportivo dedicate a bambini e ragazzi, attività multisportive dedicate alle donne, attività sportiva per over 65 e altri target, differenziati anche a livello territoriale.
Le ASD/SSD potranno svolgere durante la settimana l’attività in favore dei propri tesserati nelle aree selezionate. Saranno inoltre identificate altre ASD/SSD che a rotazione potranno promuovere sport meno conosciuti e innovativi.
Oltre all’attività sportiva, da realizzarsi nell’arco dei 12 mesi dall’avvio del progetto, saranno previste giornate a tema 'sport e sociale' o 'Sport e Salute', incontri formativi e informativi su tematiche specifiche, in favore dell'intera comunità, con lo scopo di promuovere messaggi e campagne di sensibilizzazione su temi sociali e sui corretti stili di vita, in collaborazione con altri soggetti e istituzioni del territorio. Le tre società vincitrici di Sport nei Parchi sono: SSD Sport and go, ASD Vivere in danza, ASD Sport and play.