Ucraina, fiaccolata per la Pace. Più di mille persone tra via XX Settembre e piazza De Ferrari

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28/02/2022
la fiaccolata a De Ferrari

Autorità, rappresentati della comunità ucraina e cittadini hanno sfilato per la via principale del centro per chiedere a gran voce la fine del conflitto tra Russia e Ucraina

Irene Moretti

Via XX Settembre e piazza De Ferrari illuminate da centinaia di candele accese in un serpentone che si è snodato partendo simbolicamente dalla basilica di Santo Stefano, casa della comunità ucraina, alla piazza simbolo della città di Genova.

 

Due punti importanti per le due comunità, quella genovese e quella ucraina, che stasera hanno sfilato fianco a fianco per chiedere a gran voce la fine del conflitto tra Russia e Ucraina.

 

«Una serata che non avremmo voluto vivere, ma alla quale è giusto e doveroso esserci – ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci - La comunità ucraina a Genova conta circa 2000 persone, una comunità operosa e integrata. Sappiamo che è un numero destinato ad aumentare proprio in questi giorni, in queste ore. La macchina dell'accoglienza è pronta: stiamo facendo il punto sulle necessità di chi sta tentando di raggiungere la nostra città, specialmente in relazione ai ricongiungimenti familiari. La speranza è che le diplomazie internazionali pongano fine quanto prima alla guerra che è sempre una sconfitta per tutti, a prescindere dai ruoli e dalle rivendicazioni che hanno fatto scatenare il conflitto. Siamo chiamati a fare la nostra parte e ci siamo. Queste luci che abbiamo fatto simbolicamente sfilare lungo via XX Settembre ve lo dicono chiaro: non siete soli».

 

«Sabato – ha spiegato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - abbiamo illuminato con i colori della bandiera Ucraina il palazzo della Regione Liguria, questa sera la fiaccolata deve essere un altro messaggio di pace, di solidarietà e vicinanza ad un popolo che siamo pronti ad accogliere, mettendoci a disposizione della Protezione Civile Nazionale per offrire tutto il sostegno necessario. La più grande speranza di queste ore è di poter ritrovare presto la serenità di cui il Mondo ha bisogno, soprattutto dopo due anni già gravemente segnati dalla pandemia».

 

Alla fiaccolata, oltre alle istituzioni e ai rappresentati della comunità ucraina, centinaia di cittadini che hanno voluto a loro volta testimoniare la loro vicinanza e la loro solidarietà.

 

La comunità ucraina, per bocca del cappellano padre Vitaliy Tarasenkoil, ha ringraziato la città di Genova per l’accoglienza e per lo sforzo che in questi giorni ha messo in campo per garantire la sicurezza e l’accoglienza dei profughi. In piazza De Ferrari, dove sono arrivate circa 1500 persone, alcuni rappresentanti della comunità ucraina hanno voluto raccontare cosa stanno vivendo i loro familiari. Dalla piazza è stato ricordato il numero verde dal quale sarà possibile ricevere informazioni anche per donare beni di prima necessità: 800 177 797 o all’indirizzo emergenzaucraina@comune.genova.it .

Ultimo aggiornamento: 01/03/2022