Il Consiglio comunale di Genova ha approvato all'unanimità una mozione che impegna il sindaco e la giunta a onorare la memoria di Rosanna Benzi, la genovese che fu colpita a 13 anni da poliomielite bulbo-spinale e costretta a vivere per 29 anni dentro un polmone d'acciaio.
Nella mozione, presentata dal capogruppo di Forza Italia Mario Mascia e condivisa dagli altri gruppi di maggioranza e votata anche dall'opposizione, si chiede la collocazione, negli spazi davanti all'ingresso principale dell'Ospedale San Martino, della scultura creata appositamente dall'artista Claudio Cassinelli. Rosanna Benzi, proprio all'ospedale San Martino, visse con l'ausilio del polmone d'acciaio fino al giorno della sua morte, avvenuta nel febbraio del 1991. Nel racconto di chi la conobbe Rosanna Benzi non perse mai il sorriso e la gioia di vivere, nonostante la sua drammatica condizione, e fu molto attiva nella battaglia per i diritti delle persone con disabilità. Rosanna Benzi fu inoltre molto nota per la sua attività letteraria, fondò la rivista "Gli Altri" e fu una nota scrittrice: tra i suoi libri più conosciuti ci sono "Il vizio di vivere" e "Girotondo in una stanza". A finanziare interamente il progetto A.Se.f. l'Azienda Servizi Funebri del Comune di Genova.