ZAC – Zena Active Citizens, contributi a fondo perduto fino a 120 mila euro: un totale di 2 milioni e mezzo per commercio e rigenerazione urbana

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21/03/2025
Pallavicini Bordilli Barbieri

Assessore Bordilli: «Fondi destinati al centro storico come prima area pilota di una misura che verrà replicata anche in altre zone cittadine»

È stato presentato questa mattina a Palazzo Tursi il progetto "ZAC – Zena Active Citizens" che promuoverà iniziative di innovazione e rigenerazione in diverse aree di Genova.

 

Alla presentazione hanno partecipato tra gli altri l’assessore al Commercio del Comune di Genova Paola Bordilli, l’assessore ai Centri storici Mauro Avvenente, Federica Cedro della Direzione di Area Sviluppo Economico e Promozione Project Manager, Piano Caruggi-Progetto Integrato di Rigenerazione Urbana, Paolo Cottino direttore di KCity e rappresentanti di Camera di Commercio, Confesercenti e Confcommercio.

 

È stata scelta come prima area pilota il centro storico. Alla base di ZAC c'è un approfondito studio del territorio, che ha permesso di indagare le vocazioni di sviluppo socioeconomico dei tre sestieri Molo, Maddalena e Prè, con un obiettivo principale: contribuire a rivitalizzarli in termini di vivibilità, inclusività e attrattività, con un sostegno agli investimenti di impresa per lo sviluppo e la crescita di attività economiche.

 

Pensato per micro, piccole e medie imprese e per imprese sociali, il bando “ZAC - Zena Active Citizens”, con una dotazione finanziaria complessiva di 2,5 milioni di euro, premia quindi progetti di innovazione di impresa ad alto impatto sociale alla Maddalena, al Molo o a Prè.

 

«È questo un intervento molto importante per la nostra città - dichiara l’assessore al Commercio Paola Bordilli - con cui intendiamo proseguire un percorso nato con il progetto Caruggi, volto alla rigenerazione del centro storico, e soprattutto alla rivitalizzazione delle sue micro e piccole imprese, vitali per il suo sviluppo socioeconomico. Tra le altre cose, è bene sottolineare che si tratta di finanziamenti compatibili anche con il bonus affitti attivo in Centro Storico. Ma i finanziamenti di Zac non si limiteranno solo ai tre sestieri in questione. Infatti, una cifra analoga sarà disponibile per altre zone cittadine seguendo lo stesso meccanismo: dopo l’analisi dei territori, verrà stabilito dove indirizzare i finanziamenti».

 

«Questa amministrazione ha ampiamente dimostrato l’attenzione verso il centro storico, mettendo in campo il Piano Caruggi che tanto ha fatto per quella porzione di territorio - sottolinea l’assessore ai Centri storici Mauro Avvenente - Oggi questo nuovo bando comunale, dedicato alla rigenerazione urbana del nostro centro storico, rappresenta una ulteriore opportunità per tutti coloro che vogliono contribuire a rendere il cuore della nostra città un luogo sempre più vivibile, inclusivo e attrattivo per residenti, visitatori e imprese. Il nostro obiettivo è quello di promuovere interventi che non solo preservano la storia e il patrimonio del centro, ma che al contempo ne migliorano la qualità della vita. Vogliamo che il nostro centro storico diventi un modello di sostenibilità, dove la vivibilità e l’inclusività siano al centro di ogni progetto, con particolare attenzione alle nuove generazioni, agli anziani e a tutte le persone che devono avere accesso a spazi sicuri e accoglienti».

 

«Quello che abbiamo maggiormente apprezzato è - racconta il segretario generale della Camera di Commercio di Genova Maurizio Caviglia - la costruzione, da un punto di vista sociologico, di questo bando. Abbiamo avuto modo, infatti, come Cciaa e come Associazioni di contribuire fin dalle prime fasi alla individuazione degli obiettivi e alla costruzione dell’intero percorso. Siamo sicuri che sarà una buona pratica da replicare nella nostra meravigliosa Genova Policentrica».

 

«Da sempre Confesercenti è in prima linea nel promuovere e sostenere progetti tesi a rivitalizzare il tessuto socio-economico della città - riflette Paolo Barbieri, direttore Confesercenti Genova -. Apprezziamo dunque questo progetto che punta a mettere a rete, da una parte, la rete delle micro e piccole imprese del territorio, e dall'altra l'Università di Genova, con il portato di vitalità che l'insediamento di nuovi alloggi per gli studenti potrà portare all'intero quartiere. Perché il commercio possa tornare a crescere, infatti, è fondamentale prima di tutto riportare le persone a vivere la quotidianità del centro storico, stimolando così la nascita di nuove attività e la richiesta di nuovi servizi, andando dunque al di là e più a fondo del pur importante contributo dato dai flussi turistici».

 

«Accogliamo con grande interesse l'iniziativa ZAC - Zena Active Citizens – afferma Daniele Pallavicini, presidente di Gruppo Giovani Confcommercio -, un'opportunità significativa per le imprese del centro storico di Genova. Questo bando rappresenta un'importante leva per sostenere l'innovazione e la crescita delle nostre attività, contribuendo al contempo alla riqualificazione di un'area così importante per la nostra città. Siamo particolarmente soddisfatti dell'attenzione rivolta ai sestieri di Prè, Maddalena e Molo, che rappresentano un tessuto economico e sociale vitale per Genova. Confcommercio è pronta a collaborare attivamente per promuovere la partecipazione delle imprese a questo bando e per supportare i progetti che contribuiranno a rendere il nostro centro storico ancora più vivace e attrattivo».

 

Per partecipare c'è tempo fino alle ore 13 del 30 maggio 2025.

Il bando è la prima iniziativa che viene attivata all’interno del più ampio progetto ZAC, coinvolgendo l’area del centro storico, dove è già attivo il piano di rigenerazione urbana “Piano Integrato Caruggi”. ZAC intende porsi in sinergia con tale Piano e con i relativi progetti PNRR.

 

Il bando “ZAC - Zena Active Citizens” si è sviluppato a partire da un’analisi qualitativa e quantitativa condotta dalla Società KCity, specializzata nel campo della rigenerazione urbana, nei tre sestieri del centro storico: Molo, Maddalena e Prè.

 

La raccolta e l’elaborazione dei dati quantitativi hanno consentito l’identificazione delle caratteristiche funzionali dei sestieri, come la varietà di attività e i servizi già presenti. Tali dati sono stati messi a sistema sia con le risultanze delle interviste agli stakeholder territoriali, che hanno permesso di individuare le esigenze e le aspettative per lo sviluppo del territorio, sia con la visione dell’Amministrazione, che si concretizza nei progetti PNRR in fase di realizzazione.

 

Pertanto, il bando “ZAC - Zena Active Citizens Centro storico” delinea per ogni sestiere una traiettoria di crescita del sistema di offerta locale:

  • Prè: più attrattivo. Sestiere dello “studentato diffuso”. Per contribuire alla rigenerazione del sestiere Prè è particolarmente importante puntare ad estendere e diversificare maggiormente lo spettro di popolazione che lo attraversa e lo frequenta quotidianamente. Introducendo nuove attività e ampliando l’offerta connessa alle attività esistenti si possono generare nuovi flussi di attraversamento e incrementare la permanenza nel sestiere con effetti virtuosi in termini, oltre che di vitalità commerciale, anche di presidio sociale del territorio.
  • Maddalena: più inclusivo. Sestiere dell'artigianato e dell'economia circolare. Il rilancio del sestiere della Maddalena non può prescindere da azioni mirate alla salvaguardia e alla valorizzazione del tessuto sociale ed economico che, nel tempo, ne ha definito il carattere distintivo. Queste attività rappresentano una risorsa difficilmente sostituibile, attorno a cui si struttura l’identità del sestiere. Lo sviluppo deve quindi essere orientato prioritariamente al sostegno del lavoro di qualità e alla valorizzazione delle risorse umane presenti sul territorio. In questa prospettiva, risultano particolarmente urgenti proposte e progetti volti a contrastare la solitudine lavorativa e a introdurre nuove pratiche e modelli collaborativi.
  • Molo: più vivibile. Sestiere della movida sostenibile. La possibilità di proseguire il percorso di sviluppo e rivitalizzazione intrapreso dal sestiere del Molo in questi anni è indubbiamente legata alla sua capacità di riequilibrarsi a vantaggio della comunità residente. La vivibilità del sestiere, infatti, è direttamente collegata all’affermazione del Molo come meta prediletta della movida serale e notturna, in un contesto fisicamente e strutturalmente compatto. In questo scenario, per contrastare le dinamiche conflittuali che ne derivano e l’abbandono del sestiere da parte della comunità residente, è necessario adottare misure volte a mitigare gli impatti negativi dell’economia della notte e a potenziare il ruolo complementare degli esercizi di vicinato e delle attività che valorizzano il sestiere durante il periodo diurno.

 

Le proposte progettuali verranno valutate sulla base di due criteri principali:

- Qualità dell'investimento produttivo

- Impatto sociale che le attività sono in grado di generare.

 

Per approfondire i contenuti del bando e le modalità di partecipazione, è stata predisposta la piattaforma https://bandozac.bipart.it/  dove sarà possibile consultare l'atlante dei casi studio, una raccolta di progetti realizzati in altre città che hanno promosso l’innovazione, coniugando sviluppo economico e impatto sociale; creare sinergie e collaborazioni con possibili partner; registrarsi per seguire i webinar sull'innovazione urbana programmati tra aprile e maggio.

 

Il bando e la documentazione utile alla presentazione delle proposte sono reperibili sul sito istituzionale del Comune di Genova.

Ultimo aggiornamento: 21/03/2025