Mobilità sostenibile, prolungata fino al 31 dicembre la gratuità di impianti verticali e metropolitana

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Articolo del
28/07/2022
funicolare Granarolo

Confermata la sperimentazione visto il grande successo registrato da parte dei cittadini

Prosegue la sperimentazione della gratuità di impianti verticali e metropolitana a Genova. Visto il successo riscontrato, è stato deciso di prorogare l’iniziativa con l’obiettivo di esplorarne tutte le potenzialità e valutarne il gradimento da parte di cittadini e turisti nei diversi periodi dell’anno.

 

La sperimentazione, in scadenza domenica 31 luglio, verrà dunque portata avanti con le stesse modalità finora adottate fino al 31 dicembre 2022: gli impianti verticali (ascensori, funicolari e cremagliera) continueranno a essere gratuiti tutti i giorni della settimana senza limiti di orario, mentre per la metropolitana la gratuità riguarderà le due fasce orarie di morbida: tutti i giorni dalle 10 alle 16 e dalle 20 alle 22.

 

Un’iniziativa, quella genovese, che ha attirato anche l’attenzione a livello nazionale e internazionale, portando altre amministrazioni a valutare logiche di gratuità nel trasporto pubblico locale.

 

Numeri e bilancio della sperimentazione

 

Sono stati verificati gli effetti dell’utilizzo della leva tariffaria del trasporto pubblico su diversi piani: l’acquisizione di nuovi utenti, il riequilibrio dei carichi, con lo spostamento di utenti dall’ora di punta alla morbida, l’analisi della diminuzione del numero di mezzi privati su strada, che ha evitato congestioni del traffico cittadino.

 

I sistemi contapasseggeri messi a punto nel 2021 hanno consentito di valutare con precisione gli andamenti. Nel complesso, i primi 8 mesi hanno fornito dati molto interessanti, con un crescente apprezzamento e utilizzo da parte dei cittadini genovesi: da qui la necessità di continuare la sperimentazione per valutare appieno il potenziale della gratuità in tutte le stagioni.

 

Rispetto a novembre 2021, nei mesi tra aprile e giugno si registrano i seguenti dati:

 

  • Aprile 2022:
  • incremento del 43,6% nell’utilizzo degli impianti verticali
  • incremento del 36,5% di utilizzo nella fascia di gratuità della metro, pari a 71.642 passeggeri in più

 

  • Maggio 2022:
  • incremento del 45,4% nell’utilizzo degli impianti verticali
  • incremento del 41,4% di utilizzo nella fascia di gratuità della metro, pari a 89.509 passeggeri in più

 

  • Giugno 2022:
  • incremento del 46,2% nell’utilizzo degli impianti verticali
  • incremento del 48,5% di utilizzo nella fascia di gratuità della metro, pari a 93.177 passeggeri in più

 

Per poter leggere meglio i risultati, sono state fatte anche indagini sui clienti, per cogliere le motivazioni dei loro spostamenti nelle fasce di gratuità della metropolitana e degli impianti verticali.

 

Nel dettaglio, per ciò che riguarda la metropolitana, per i mesi da aprile a giugno 2022:

 

  • il 25% di coloro che hanno viaggiato nelle fasce orarie della gratuità hanno modificato le proprie abitudini di viaggio per fruire della gratuità
  • il 26% di coloro che hanno modificato le proprie abitudini, prima viaggiavano con mezzi privati. Questo vuol dire che da aprile a giugno 2022 sono stati eliminati complessivamente circa 13.600 tragitti effettuati con mezzi termici, con un sensibile beneficio ambientale. Più precisamente:

 

  • ogni settimana di aprile sono stati eliminati circa 3.400 tragitti effettuati con mezzi termici
  • ogni settimana di maggio sono stati eliminati circa 3.750 tragitti effettuati con mezzi termici
  • ogni settimana di giugno sono stati eliminati circa 3.580 tragitti effettuati con mezzi termici

 

Dalle indagini svolte tra coloro che hanno viaggiato sugli impianti verticali tra aprile e giugno 2022 sono invece emersi questi dati:

 

  • il 24,1% di coloro che hanno viaggiato gratuitamente sugli impianti verticali non effettuava questo tipo di spostamento prima dell’avvio della sperimentazione di gratuità
  • il 34,5% dei passeggeri, che prima non utilizzava gli impianti verticali, ha modificato le proprie abitudini di viaggio a seguito della gratuità. Di questi, il 38,6% si spostava maggiormente a piedi, il 29,4% utilizzava mezzi privati e il 25,7% utilizzava l’autobus. Il 6,3% si spostava di meno

 

I dati ottenuti vanno al di là dei risultati presenti in letteratura, indicando quindi un percorso di sviluppo di sicuro interesse.

 

Genova è stata la prima città italiana di grandi dimensioni a sperimentare il trasporto pubblico gratuito per specifici mezzi e fasce orarie, mentre altri centri urbani del Paese hanno optato per l’esenzione del pagamento del titolo di viaggio solo per alcune categorie di persone.

 

«Il nostro obiettivo è quello di arrivare a garantire la gratuità del trasporto pubblico in tutta la città di Genova – spiega il sindaco Marco Bucci –. I dati della sperimentazione avviata lo scorso marzo ci spingono nel proseguire su questa rotta confermando l’attuale assetto di gratuità di impianti verticali e metropolitana. Andiamo avanti convinti che l’incentivo all’utilizzo del trasporto pubblico e l’efficientamento del servizio siano determinanti per una importante riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico».

 

«I dati raccolti in questi mesi da AMT confermano il successo e la bontà di un’iniziativa – dichiara l’assessore alla mobilità integrata e trasporti Matteo Campora – che auspichiamo di estendere nel medio-lungo periodo alla totalità del nostro servizio di trasporto pubblico cittadino. La gratuità di impianti verticali e metropolitana è un altro step del percorso intrapreso da AMT per costruire insieme alla Città e all’Amministrazione una mobilità più efficiente ed ecosostenibile: un traguardo che vogliamo e dobbiamo raggiungere alla luce degli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dalle grandi agende internazionali per il contrasto al riscaldamento globale ed il miglioramento della salute e del benessere dei nostri cittadini».

 

«Considero questa prosecuzione della sperimentazione della gratuità su verticali e metro fino a fine anno un’opportunità importante per approfondire la valutazione e la portata di questa iniziativa – afferma il presidente di AMT Marco Beltrami –. Ci consentirà, al termine del periodo, di avere una visione complessiva dei comportamenti della clientela in tutte le stagioni dell’anno e poter valutare così i passi successivi. Questa sperimentazione ha attratto attenzione a tutti i livelli, ben al di là delle nostre aspettative iniziali. Un progetto ambizioso, impegnativo anche per il Comune di Genova, che per le sue caratteristiche risulta essere una importante e innovativa iniziativa per tutto il trasporto pubblico italiano».

Ultimo aggiornamento: 04/08/2022