La Polizia locale vince il premio Anci Sicurezza Urbana nella categoria “Miglior operazione”

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09/11/2021
Polizia locale premiata con assessore Viale

Il corpo è stato premiato per l’”Operazione chiodo” che nel 2020 aveva smascherato una associazione a delinquere finalizzata alle truffe assicurative. In sede di patteggiamento donati all’Ospedale pediatrico Gaslini 750mila euro

Irene Moretti

La Polizia Locale del comune di Genova è tra i vincitori del Premio Anci Sicurezza Urbana 2021 per la sezione “Miglior operazione”.

Il premio, organizzato da Anci con la collaborazione del ministero dell’Interno, è stato assegnato in riferimento all’”Operazione chiodo”, conclusasi il 29 giugno del 2020 ed è stato ritirato oggi a Parma.

«Lo straordinario operato dei nostri agenti – dice l’assessore alla Sicurezza e alla Polizia locale Giorgio Viale – era già stato riconosciuto lo scorso maggio con l’attribuzione delle onorificenze al sovraintendente capo Aldo Giordano, al sovraintendente capo Marco Fedeli, all’assistente Davide Napoli e all’agente Roberto Siddi durante la “Giornata regionale della Polizia locale”, a maggio. Questo premio è il giusto riconoscimento, anche a livello nazionale, del lavoro che la nostra squadra ha fatto, in maniera certosina, per ricostruire e smantellare una catena deliquenziale che ha coinvolto ben 50 indagati e ha portato a 12 provvedimenti cautelari. Voglio ricordare che tutto ciò è avvenuto mentre intorno a noi l’emergenza sanitaria infuriava nei suoi momenti più duri: il plauso alla nostra Polizia locale, dunque, è doppio per aver saputo non solo garantire e assicurare la sua funzione di salvaguardia e tutela del territorio, ma anche per aver saputo portare a termine un’operazione così complessa come l’”Operazione chiodo”»

. «Sono veramente orgoglioso del premio che gli agenti della Polizia locale hanno ricevuto oggi – aggiunge il comandante Gianluca Giurato –, un riconoscimento che arriva a coronare un’indagine complessa e durata anni, per di più con un’emergenza sanitaria nel mezzo. Il corpo della Polizia locale di Genova si è dimostrato solido, tenace e pronto a salvaguardare gli interessi e il benessere dell’intera collettività. Il premio di oggi è un riconoscimento a tutti gli uomini e le donne della Polizia locale che nonostante le avversità non si sono tirati indietro»

. L’”Operazione chiodo”, conclusasi il 29 giugno del 2020, ha portato alla luce una complessa catena di truffe ai danni delle compagnie assicurative con a capo un noto carrozziere del genovesato. All’operazione hanno partecipato 150 agenti, praticamente un intero reparto, appoggiati dai colleghi dei nove distretti e della Polizia locale di Recco, senza contare l’appoggio della Guardi di finanza e della Polizia di Stato. La Polizia locale, con anni di indagini, ha portato allo smantellamento di una associazione a delinquere finalizzata alle truffe ai danni delle compagnie assicurative, alla simulazione di reati, al danneggiamento per atti vandalici e, non paghi, anche per falsa testimonianza e riciclaggio: la banda aveva simulato 270 incidenti falsi, tra i quali quello di una Porsche Cayenne guidata da un 93enne in realtà morto un anno prima del falso incidente. Con i provvedimenti del gip Riccardo Ghio, oltre alle 12 misure cautelari tra Genova, Santa Margherita Ligure, Recco, Savignano, Crocefieschi, Vobbia e Casella, anche il sequestro preventivo di beni per sette milioni e duecentomila euro.

Altro risvolto positivo dell’”Operazione Chiodo” la donazione di 750mila euro all’Ospedale pediatrico Gaslini fatta da Giuseppe Tacchella, il principale indagato dell’inchiesta, che è stata una delle prime in Italia a essere favorite da procura a ospedale, sicuramente per importo. La donazione ha consentito all’Ospedale Gaslini l’acquisto di una tac unica in Europa. Durante il patteggiamento Tacchella ha donato anche 100mila euro all’Istituto San Marcellino.

Ultimo aggiornamento: 09/11/2021