Pessime condizioni igieniche, alimenti conservati fuori dagli abbattitori, insetti e infiltrazioni di umidità nei locali: due attività di somministrazione cibo e bevande del centro storico sono finite sotto la lente di ingrandimento della Polizia locale e della Asl 3 che, a seguito di ispezione ha poi disposto per uno la sospensione totale dell’attività e per l’altro una violazione amministrativa. I controlli del personale del Nucleo Commercio RSU, con i tecnici della prevenzione della Asl3, sono scattati nel pomeriggio di ieri nell’ambito di una operazione a tutela dei consumatori e della salute pubblica. Nel primo locale multato, un minimarket con annessa gastronomia per l’asporto, sono stati ritrovati alimenti conservati in sacchi di plastica non idonei al contatto con il cibo, anche nei pozzetti congelatori; nel magazzino casse di bibite accatastate tra lo sporco; infiltrazioni di umidità dai muri, e tracce di cibo e residui alimentari non rimossi da tempo. Per questo è scattato l’avviso di contestazione di violazione amministrativa. Al titolare del secondo locale, un fast food-pizzeria sempre del centro storico, è stata invece notificata la sospensione totale dell’attività, visto che non erano state sanate le problematiche oggetto di una precedente contestazione amministrativa: sporco incrostato nelle attrezzature, animali infestanti nel vano pizzeria, polli interi crudi lasciati fuori dai frigoriferi; mancanza di abbattitori di temperatura e il banco di esposizione pieno di prodotti deperibili conservati a temperatura ambiente. Per questi motivi di urgenza è stata disposta dalla Asl 3 la sospensione totale dell’attività.
Manuela D'Angelo