Sestri Ponente, il piazzale sotto la stazione di Borzoli intitolato all’agente di Polizia Locale Nicola Di Giorgio

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28/03/2022
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Nato il 2 luglio 1978 e scomparso in un incidente stradale il 14 febbraio 2006, l’agente Di Giorgio era in servizio al primo distretto Centro Sezione di Portoria

Roberto Bordi

Si è svolta questa mattina a Sestri Ponente la cerimonia di intitolazione del piazzale destinato a parcheggio sotto la stazione ferroviaria di Borzoli a Nicola Di Giorgio, agente della Polizia Locale genovese scomparso in un incidente stradale il 14 febbraio 2006.

 

Alla cerimonia erano presenti tra gli altri il vicesindaco e assessore ai servizi civici del Comune di Genova Massimo Nicolò, l’assessore alla sicurezza con delega alla Polizia Locale Giorgio Viale, l’assessore alla promozione della cultura del Municipio VI Medio Ponente Maria Luisa Centofanti, una rappresentanza di familiari dell’agente composta dalla madre Rosanna Rossi, da papà Nunzio, dal fratello Matteo, dai cugini e da altri parenti di Nicola, e gli amici dell’agente.

 

Nicola Di Giorgio, che al momento della scomparsa non aveva ancora compiuto 28 anni, prestava servizio presso il primo distretto Centro Sezione di Portoria e abitava a Borzoli con la famiglia.

 

Il 14 febbraio 2006 l’agente stava guidando la sua moto in via Borzoli, di ritorno dal servizio, verso la sua abitazione, quando si scontrò con un’auto uscita da un varco laterale della strada.

 

Nicola Di Giorgio era un socio donatore in favore dei bimbi dell’Ospedale Pediatrico “Giannina Gaslini”. Per questo motivo, ogni anno, familiari e amici dell’agente scomparso hanno organizzato un torneo di calcio amatoriale a suo nome che ha avuto, fin dalla prima edizione, una finalità benefica. In questi anni molte associazioni sono state aiutate nel nome di Nicola grazie all’acquisto di macchinari per il Gaslini, di un’automedica per la Croce Rosa di Rivarolo ed al sostegno delle famiglie dei bimbi malati e delle persone diversamente abili, fino alla raccolta ed alla conservazione degli organi.

 

«La vita di Nicola Di Giorgio – dichiara il vicesindaco e assessore ai servizi civici Massimo Nicolò – è stata breve ma ricca di amore e generosità verso gli altri. Il suo impegno a sostegno dei più bisognosi non è stato dimenticato e infatti, a distanza di 16 anni dalla sua scomparsa, la famiglia e gli amici lo ricordano ancora con smisurato affetto e devozione. Dedicandogli questo piazzale, Genova e i Genovesi dimostrano a Nicola la loro gratitudine per quanto di buono e di bello che ha fatto per la nostra comunità, da privato cittadino e in qualità di agente della Polizia Locale».

 

«Un atto dovuto nei confronti di un ragazzo che si era messo al servizio della Città – sottolinea l’assessore alla sicurezza con delega alla Polizia Locale Giorgio Viale – non solo in divisa ma anche attraverso lo sport e l'impegno sociale, creando una rete che esiste e si vede tutt'ora a 16 anni dalla sua scomparsa».

 

«Un piazzale che consegna a noi il ricordo di una vita spezzata ma generosa e moltiplicatrice di bene – commenta l’assessore alla promozione della cultura del Municipio VI Medio Ponente Maria Luisa Centofanti –. La vita di Giorgio continua nel nostro ricordo in quello dei suoi amici e di tutte le persone che hanno ricevuto un suo gesto benefico».

 

«Se penso a Nicola – racconta a nome di tutta la famiglia Matteo Di Giorgio, fratello di Nicola – rivedo libri, scarpini, campi di calcio calcati da sempre, tante risate e tanti amici. Bravissimo nello studio, diplomato all'Istituto Calasanzio e laureato in Economia Marittima e dei Trasporti. Cresciuto calcisticamente nel G.S. Borzoli, ha militato in diverse società calcistiche genovesi. Una bellissima parentesi della sua adolescenza è stato vincere il concorso Intercultura, che lo ha portato a studiare un anno in Danimarca: periodo che lo ha arricchito di nuove esperienze ed amici. Partecipa e vince il concorso che gli permette di diventare agente di Polizia Municipale. La sua voglia di studiare e sapere non si placa e si reiscrive a Scienze Politiche. Il destino ha deciso per lui e qui lo ricordiamo».

Ultimo aggiornamento: 29/03/2022