Sicurezza: nove moto Yamaha per il nucleo Polizia Locale di pronto intervento e strumenti di ultima generazione per il contrasto della guida in stato di ebbrezza e alterazione da droghe.

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02/12/2022
Nuove moto polizia locale
Manuela D'Angelo Irene Moretti

Sono nove le nuove moto Yamaha Tracer 7, che con la loro cilindrata da 700cc saranno uno strumento in più a disposizione della Polizia Locale. Le moto, infatti, saranno impiegate dal Nucleo Polizia Stradale “Pronto intervento” – nucleo specialistico addestrato nell’uso di moto di alta cilindrata – non solo per il pattugliamento del territorio, ma anche e soprattutto per portare avanti un’importante opera di prevenzione e informazione rispetto a comportamenti di guida rischiosi, come quelli collegati all’assunzione di alcool o droghe. Le pattuglie potranno effettuare controlli per rilevare i tassi alcolimetrici e la presenza di sostanze stupefacenti con l'impiego di appositi strumenti. Con gli stessi fondi sono stati acquistati 10 precursori e 4 etilometri.

 

Un ulteriore dispositivo di nuova dotazione alla Polizia Locale di Genova, che renderà più efficace il controllo di comportamenti pericolosi, è il “droga test” che permetterà di effettuare uno screening sui conducenti, attraverso l'analisi della saliva, e potrà identificare ben 8 sostanze stupefacenti. Il comandante della Polizia Locale Gianluca Giurato ha fornito, durante la presentazione dei nuovi strumenti in dotazione del corpo, i dati relativi agli illeciti accertati negli ultimi anni, nell’ambito di alcol e droghe: nel 2017 i casi di guida in stato di ebbrezza erano stati 307, 2018 283; 602 nel 2019, 138 nell’anno del Covid e 1001 nel 2021; in questo 2022 siamo già oltre quota 900. Per quanto riguarda l’assunzione di stupefacenti riscontrata in persone al volante si è passati dai 28 casi del 2017 ai 35 del 2022, ma nel 2021 erano stati 45.

 

«L’aumento di casi- ha spiegato Giurato- è dovuto al fatto che ci sono stati più controlli e che gli agenti hanno avuto la possibilità di utilizzare strumenti migliori per accertare le condizioni degli automobilisti; per questo è molto importante continuare ad investire in questo campo»

 

Le attività dei Moduli Operativi saranno indirizzate nel senso della prevenzione, anche attraverso la distribuzione di materiale informativo per la prevenzione della guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti e in stato di ebbrezza, realizzato ad hoc per lo svolgimento delle attività di comunicazione del progetto, inserite nella campagna di comunicazione "Metto in moto il cervello". Le moto sono state finanziate grazie al progetto "Incidente? Pensaci PR.IM.A” (PRevenzione, sperIMentazione e contrAsto)" finanziato dal Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, di cui il Comune di Genova è capofila con partner l'Università degli Studi di Genova e l'Automobile Club di Genova, sono previste attività preventive e di contrasto all'incidentalità stradale alcol-droga correlata.

 

«Accogliamo l’arrivo di questi nuovi nove mezzi con favore – dice l’assessore alla Sicurezza Sergio Gambino - Le statistiche recenti ci parlano di troppi comportamenti sbagliati sulle strade, comportamenti che spesso portano a esiti fatali. Aumentare le possibilità di fare prevenzione e informazione andrà a implementare una campagna di sensibilizzazione che stiamo portando avanti da tempo nella speranza che informazione e prevenzione rendano superflua la repressione».

 

«Con queste nuove moto- ha concluso il comandante della Polizia Locale Gianluca Giurato- continuiamo la politica di miglioramento delle dotazioni al corpo della Polizia Locale, che ci permettono di garantire un servizio ai cittadini più efficiente e dignitoso; per l’alcol test, l’etilometro fa anche da pre-test, ed è uno strumento di ultima generazione e di dimensioni contenute da poter trasportare anche sulle moto; per quanto riguarda il “droga test” ci siamo dotati di uno strumento eccellente, che ci permette di contrastare la guida in stato di alterazione da stupefacenti. Tutte queste nuove attrezzature sono state finanziate dalla Presidenza del Consiglio con 450mila euro»

Ultimo aggiornamento: 06/12/2022