Sicurezza, report settimanale della Polizia Locale

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09/03/2025
Il dettaglio di una divisa della Polizia Locale - patch con scritto "L'Italia resiste"

Sottoposto a obbligo di firma, vende 2 dosi di crack nei vicoli e poi va a firmare a Palazzo Tursi

Nell'ultima settimana la Polizia Locale di Genova ha ottenuto significativi risultati nel contrasto di diversi reati e in particolare in materia di stupefacenti, con tre presunti pusher arrestati, e reati predatori, con due arresti.

 

Nella serata di domenica 23 febbraio il personale del Gruppo operativo contrasto stupefacenti (GOCS) ha arrestato un 42enne di nazionalità senegalese per spaccio di sostanza stupefacente di lieve entità. Durante un servizio finalizzato alla repressione dei reati inerenti gli stupefacenti, in via Gramsci intorno alle ore 22.50, gli agenti hanno notato un consumatore sudamericano acquistare sostanza stupefacente da un pusher, in cambio di una somma di denaro. Dopo lo scambio alcuni agenti hanno seguito l’acquirente e l'hanno fermato nella stazione Darsena della metro, trovandolo effettivamente in possesso di due dosi di crack. Acquisito il riscontro oggettivo della cessione, gli altri agenti hanno fermato il presunto pusher.

 

L'immediata perquisizione domiciliare presso l’abitazione di quest’ultimo ha permesso di rinvenire materiale per la preparazione e il confezionamento di sostanze stupefacenti. La successiva perquisizione personale, eseguita presso gli Uffici di Piazza Ortiz, ha consentito di rinvenire una somma di denaro, presumibilmente provento dell'attività di spaccio. Si tratta di uno straniero irregolare sul territorio nazionale, pregiudicato per diversi episodi di spaccio e gravato dalla misura dell’obbligo di presentazione quotidiana presso i carabinieri di San Teodoro e Scali. Dell’arresto è stato avvisato il pubblico ministero di turno che ha disposto la custodia dell'arrestato presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo fissato per il giorno seguente. Su richiesta del pm il giudice ha convalidato l'arresto, successivamente il magistrato ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari con possibilità di uscire dall’abitazione dalle ore 10 alle ore 12.

 

Mercoledì 26 febbraio gli agenti del GOCS hanno arrestato un cittadino di nazionalità senegalese di 46 anni per la cessione di sostanza stupefacente tipo crack a due acquirenti. Si tratta di un soggetto già noto agli operatori. La successiva perquisizione locale e personale ha consentito di rinvenire ulteriore denaro e sostanza. Su disposizione del pm di turno l'uomo è stato accompagnato presso il proprio domicilio in attesa del giudizio per direttissima tenuto il giorno dopo, in esito al quale su richiesta del pm il giudice ha convalidato l'arresto, disponendo inoltre la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Genova.

 

Domenica 2 marzo il personale del GOCS ha arrestato un cittadino di nazionalità senegalese di 27 anni per spaccio di sostanza stupefacente di lieve entità. Durante un servizio finalizzato alla repressione dei reati inerenti gli stupefacenti nel Centro Storico cittadino, gli agenti, intorno alle ore 15:00, hanno notato la presenza dell'uomo, noto in quanto già tratto in arresto lo scorso 11 gennaio e attualmente gravato da obbligo di presentazione quotidiana presso gli Uffici della Polizia Locale di Palazzo Tursi. Gli agenti hanno deciso pertanto di monitorarne i movimenti e alle ore 15.15, dopo essersi spostato in vico Untoria, l'uomo è stato visto effettuare una cessione di sostanza stupefacente a un consumatore di nazionalità italiana, in cambio di una somma di denaro. Dopo lo scambio alcuni agenti hanno seguito l’acquirente e lo hanno fermato in via Lomellini, trovandolo in possesso di due dosi di crack.

 

Acquisito il riscontro oggettivo della cessione, gli altri agenti hanno raggiunto il presunto spacciatore, che nel frattempo si era recato presso gli Uffici del Palazzo Civico per ottemperare all'obbligo di firma, e qui hanno proceduto al suo fermo. All'esito della perquisizione l'uomo è stato trovato in possesso di ulteriori sei dosi di crack e di una dose di cocaina in polvere. Si tratta di soggetto irregolare sul territorio nazionale, gravato da sette precedenti per spaccio e dall'obbligo di presentazione quotidiana presso gli Uffici della Polizia Locale, misura disposta di recente in sostituzione del periodo di custodia cautelare che ha scontato in seguito all'arresto eseguito dal GOCS a gennaio. Il pm di turno, avvisato dell'arresto, ha disposto la custodia dell'arrestato presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo fissato per il giorno successivo. Su richiesta del pubblico ministero il giudice ha convalidato l'arresto, successivamente il magistrato ha ravvisato sussistere gli elementi per disporre la custodia cautelare in carcere.

 

REATI PREDATORI - Martedì 25 febbraio gli agenti del nucleo reati predatori (NRP) hanno arrestato un cittadino marocchino per furto con destrezza (borseggio) commesso in Sottoripa alle 15.45 circa ai danni di una donna. L'uomo era stato arrestato dallo stesso Nucleo reati predatori la settimana scorsa sempre per il medesimo reato commesso nella “movida”, a seguito del quale era stato emesso dall'autorità giudiziaria l’obbligo di presentazione quotidiana presso gli uffici della Polizia Locale. Su richiesta del pm il giudice ha convalidato l'arresto, non ha ritenuto sussistere elementi per emette alcuna misura cautelare.

Giovedì 27 febbraio gli agenti del nucleo reati predatori hanno arrestato un cittadino extracomunitario di 23 anni a seguito di emissione di ordinanza di custodia cautelare in carcere. L'uomo, presunto responsabile di numerosi reati contro il patrimonio, era sottoposto già alla misura dell’obbligo di firma presso gli uffici della Polizia Locale. Quando giovedì mattina si è presentato per apporre la firma, gli agenti hanno eseguito la misura e lo hanno accompagnato al carcere di Marassi.

 

Si precisa che resta salva la presunzione di innocenza per cui tutti gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.

«Ringrazio le donne e gli uomini della Polizia Locale per il costante e incisivo impegno nel contrasto alla criminalità diffusa, con particolare attenzione ai reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti e ai reati predatori. Gli arresti effettuati nell'ultima settimana testimoniano la professionalità e la dedizione degli agenti nel garantire sicurezza e legalità sul nostro territorio. L'azione della Polizia Locale, in collaborazione con l'Autorità Giudiziaria, continua a rappresentare un presidio fondamentale per la tutela dei cittadini e per il contrasto di fenomeni criminali che minano la vivibilità della nostra città. Ribadiamo il nostro impegno nel rafforzare gli strumenti a disposizione della Polizia Locale e nel promuovere interventi sempre più incisivi a tutela della sicurezza urbana. Genova deve essere una città sicura per tutti, e continueremo a lavorare con determinazione affinché questo obiettivo sia raggiunto». Lo dichiara l'assessore alla Sicurezza e Polizia Locale Sergio Gambino.

Ultimo aggiornamento: 09/03/2025