Due persone, in due distinte occasioni, nei giorni scorsi sono state denunciate per furto dalla Polizia Locale.
Il primo quando una pattuglia dell'Unità Territoriale Centro della Polizia Locale, impegnata in servizio di viabilità, è stata avvicinata da un tassista il quale poco prima aveva riconosciuto in un passante l’autore di un furto perpetrato ai suoi danni alcuni giorni prima. In particolare il tassista, mentre era intento in operazioni di pulizia dei sedili posteriori del proprio veicolo, parcheggiato negli stalli della stazione Brignole, era stato derubato del proprio borsello contenente i propri effetti personali appoggiato sui sedili anteriori. Il furto è avvenuto senza che lui si accorgesse di nulla e solo dopo alcune ore si è accorto della sottrazione. L'uomo tuttavia aveva equipaggiato il proprio veicolo con una dashcam, una telecamera di sicurezza installata nell'abitacolo dell'autovettura, ed è riuscito quindi ad estrarre i video con le chiare immagini dell’autore del furto e aveva già sporto querela presso la Polfer di Brignole.
Una volta raccolta la segnalazione del tassista, il presunto autore del furto è stato seguito per alcuni minuti da un agente della pattuglia allertata, il quale in continuo contatto radio con una pattuglia di presidio della zona Prè è riuscito a fare intercettare il sospettato dai colleghi e a farlo sottoporre a controllo di polizia dagli agenti del Nucleo Centro Storico (NCS) e Gruppo Operativo Contrasto Stupefacenti (GOCS). Si tratta di un diciottenne di origini algerine, sprovvisto di documenti d'identità il quale pertanto è stato accompagnato presso gli uffici di piazza Ortiz dove è stato identificato per essere successivamente denunciato per furto con destrezza e per indebito utilizzo di strumenti di pagamento. Il giovane, infatti, avrebbe utilizzato la carta bancomat della persona derubata prima che quest'ultima si avvedesse del furto.
Il secondo quando una pattuglia del Nucleo Centro Storico, durante il controllo del territorio della zona Prè, è stata avvicinata dal titolare di un esercizio commerciale sito in piazza dell’Annunziata il quale ha riferito che nel corso della notte il proprio esercizio era stato oggetto di un'effrazione da parte di ignoti che avevano asportato la cassa del locale e un iPad.
Dalla visione delle immagini del circuito di sorveglianza cittadina si è riusciti a risalire alle fasi dell’effrazione, avvenuta tramite rottura della vetrina con una caditoia, da parte di due individui.
Alle pattuglie sul territorio sono stati diramati gli identikit dei sospetti, uno dei quali è stato riconosciuto da una pattuglia operante nella zona Prè. L'uomo, un 37enne di nazionalità tunisina, è stato accompagnato per essere identificato e successivamente è stato denunciato per furto aggravato in concorso.
Si precisa che resta salva la presunzione di innocenza per cui tutti gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva. Per quanto di competenza del Procuratore della Repubblica, relativamente ai fatti di rilevanza penale.
«Due attività della Polizia Locale, cui va il mio ringraziamento per la consueta professionalità e l'impegno profuso, che testimoniano ancora una volta la vicinanza del Corpo alla cittadinanza. In entrambi i casi, infatti, dalla richiesta di aiuto di due privati cittadini è scaturita la puntuale ed efficace risposta della Polizia Locale, che in poco tempo è riuscita ad affidare i presunti responsabili alle valutazioni della competente autorità giudiziaria. L'impegno della Polizia Locale al fianco dei cittadini prosegue per rendere Genova una città più sicura per tutti». Lo dichiara l'assessore alla Sicurezza, Polizia Locale, Protezione Civile, Mobilità Sostenibile, Controllo Operativo AMT e Trasporto Pubblico, Sergio Gambino.