Polizia Locale, arrestato spacciatore in Darsena. Presa a morsi un’agente

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News del
04/08/2025
Auto della Polizia Locale

Sedata rissa sul bus linea 1 in via Cantore. In zona Nunziata colti in flagranza di reato due italiani intenti a rubare un borsone da un’auto straniera

Un cittadino di nazionalità senegalese è stato fermato nei pressi della fermata della metropolitana “Darsena”. A seguito di controllo, l’uomo, risultato privo di documenti d’identità ha tentato la fuga in direzione di vico superiore del Roso, dove si è disfatto di due sacchetti recuperati grazie all’ausilio dell’unità cinofila: al loro interno sono stati trovati circa 11,54 grammi di crack (suddivisi in 30 quadrelle) e circa 10,25 grammi di eroina (suddivisa in 12 palline confezionate in dosi termoriscaldate).

 

L’uomo è stato raggiunto e fermato nuovamente dagli agenti, dichiarandosi minorenne e pertanto trasportato al Gaslini per gli accertamenti radiologici del caso che, tuttavia, hanno confermato la sua maggiore età.

 

Durante la permanenza presso l’ospedale l’uomo ha opposto violenta resistenza, minacciando sia gli agenti che il personale sanitario, creando disordine e arrivando a mordere un’agente della Locale alla mano. L’agente è stata poi dimessa con cinque giorni di prognosi.

 

L’uomo è stato quindi tratto in arresto per i reati di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio; falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sull’identità o su qualità personali proprie o di altri; resistenza a pubblico ufficiale. All’uomo sono state riconosciute anche le seguenti aggravanti: lesioni personali cagionate a un pubblico ufficiale in servizio e aver commesso il fatto con abuso di prestazione d’opera o con violazione dei doveri inerenti a una pubblica funzione o a un pubblico servizio.


Su disposizione del pubblico ministero di turno è stato accompagnato presso la casa circondariale di Marassi e la sostanza stupefacente sottoposta a sequestro e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.

 

RISSA IN VIA CANTORE

 

Nella tarda serata di venerdì 2 agosto, intorno alle ore 22, una pattuglia della Polizia locale di Genova è intervenuta con su un autobus della linea 1 AMT, nei pressi di via Cantore, per sedare una violenta rissa scoppiata tra alcuni passeggeri. Gli agenti, già impegnati nei rilievi di un sinistro stradale in via Cantore - incidente con investimento di un pedone da parte di un motociclista in stato di ebbrezza -, sono stati allertati dal conducente del mezzo pubblico.

 

Le agenti sono salite a bordo e hanno tentato di separare i soggetti coinvolti, cinque in totale, di cui tre presumibilmente di origine sudamericana, e due nordafricani.

 

Uno dei coinvolti, allontanato inizialmente dal mezzo, ha tentato più volte di risalire a bordo per proseguire la lite. La situazione, resa ancora più critica dalla presenza di molti passeggeri a bordo, è degenerata ulteriormente quando uno di essi, insofferente per l’interruzione del servizio, ha iniziato a colpire con violenza i vetri della porta posteriore dell’autobus.

 

Grazie all’arrivo di pattuglie di supporto, la situazione è stata riportata sotto controllo. Due dei soggetti coinvolti nella rissa sono stati fermati, identificati e deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati previsti dagli articoli 340 e 588 del Codice Penale (interruzione di pubblico servizio e rissa).

 

Secondo la ricostruzione fornita dal conducente AMT, i due soggetti nordafricani erano saliti a bordo a Sestri Ponente e avevano iniziato a infastidire i passeggeri, in particolare utilizzando una cassa bluetooth con musica ad alto volume. In via Avio, uno di loro aveva inoltre bloccato la porta anteriore del mezzo, impedendo temporaneamente la ripartenza.

 

PRESUNTO REATO CONTRO IL PATRIMONIO

 

Durante un pattugliamento in piazza Santa Fede, gli agenti della Locale, hanno notato tre soggetti, due uomini e una donna, italiani e già noti alle forze dell’ordine per specifici reati contro il patrimonio. Il gruppo si è diviso e due di loro, un uomo e una donna, si sono diretti verso la zona della Nunziata per poi proseguire su via Brignole De Ferrari. Sul posto gli agenti hanno individuato un’auto con targa straniera, già aperta, dalla quale i due stavano asportando un borsone: colti in flagranza di reato, sono stati immediatamente arrestati. La refurtiva è stata recuperata.


A seguito della querela da parte della persona offesa, gli agenti hanno scoperto che dall’auto erano stati sottratti anche altri bagagli, rendendo così necessaria l’acquisizione delle immagini del sistema di sorveglianza del Comune. Dalla visione dei filmati è stato possibile accertare che il terzo uomo aveva sottratto i bagagli circa un’ora prima dell’intervento della Locale per poi venderli in zona Pré. Sulla scorta di questi elementi l’uomo è stato rintracciato, fermato e denunciato.


La refurtiva recuperata è stata restituita ai legittimi proprietari, mentre per i restanti bagagli sono ancora in corso le indagini.

 

Si precisa che resta salva la presunzione di innocenza per cui tutti gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.

Ultimo aggiornamento: 04/08/2025