Report settimanale della Polizia locale: espulso uno straniero

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News del
20/09/2024
Spaccio: 2 arresti di cui un minorenne, altri 2 minori denunciati

Nel corso dell’ultima settimana la Polizia Locale di Genova ha ottenuto significativi risultati nel contrasto di diversi reati, in particolare la detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente: due gli arrestati, di cui un minorenne, e altri due minori denunciati a piede libero. Uno straniero, che finora si era sottratto al decreto di espulsione, è stato individuato e accompagnato al Centro di permanenza per i rimpatri, infine un italiano è stato deferito per furto aggravato in concorso. Nel pomeriggio di mercoledì scorso (11 settembre) il personale del Gruppo operativo contrasto stupefacenti (GOCS) ha arrestato un uomo di nazionalità senegalese per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è il risultato di un’attività info investigativa condotta dagli agenti, che ha permesso di individuare, all'interno del vano scale di un condominio posto in via San Luca, un nascondiglio di sostanza stupefacente. A seguito del rinvenimento, d’intesa con il pubblico ministero di turno, è stato disposto un presidio di agenti all'interno del palazzo al fine di individuare il soggetto che aveva nascosto la sostanza. Alle ore 17:35 circa il sospetto, già noto per precedenti in materia di sostanze stupefacenti, è stato visto entrare all'interno del condominio e dopo aver raggiunto il nascondiglio, prelevare una porzione di sostanza stupefacente. L’uomo è stato quindi pedinato e fermato in un vicolo del centro storico, poco lontano dal condominio, mentre stava effettuando una cessione di sostanza stupefacente. Nel frattempo gli agenti rimasti all'interno del condominio hanno recuperato la droga nascosta, due panetti di hashish dal peso lordo complessivo di 175 grammi. Pertanto il presunto pusher è stato accompagnato presso gli uffici di Piazza Ortiz n. 8 dove, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di ulteriore sostanza stupefacente (20 grammi che erano stati porzionati dalla droga nascosta), di una somma di denaro provento dell'attività di spaccio e di un coltellino utilizzato presumibilmente per suddividere la droga in dosi. Dell’esito dell'operazione e dell'avvenuto arresto è stato avvisato il pubblico ministero che ha disposto la custodia dell'arrestato presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo fissato per il giorno successivo. Il pm ha chiesto la convalida dell’arresto, il giudice ha convalidato l’arresto ed ha disposto la misura cautelare del divieto di dimora a Genova e provincia. Giovedì pomeriggio (12 settembre) alle ore 16:30 circa, nell'ambito dei controlli antidegrado disposti nel quartiere di Sampierdarena, personale del Reparto Sicurezza Urbana - Nucleo Antidegrado, in Via Mamiani, zona oggetto di segnalazioni per spaccio, ha fermato un giovane che, con fare sospetto, era intento ad armeggiare in prossimità dello pneumatico di un veicolo in sosta. Il ragazzo, di nazionalità egiziana e minore di 18 anni, è stato sorpreso in possesso di oltre 50gr di hashish, dapprima nascosti nel passaruota del veicolo. Dagli accertamenti effettuati è emerso che il minore risultava gravato da numerosi precedenti specifici e da una carcerazione presso l'Istituto penale per i minorenni (IPM) di Torino per rapina. Alla scarcerazione, gli era stata applicata la misura di messa alla prova minorile, per la quale però risultava già esito negativo sia per il mancato rispetto delle prescrizioni che del processo riabilitativo. Sottoposto a perquisizione personale, è risultato in possesso di 200 euro, provento dell'attività di spaccio. Contattato il pubblico ministero di turno della Procura presso il Tribunale per i minorenni, si è proceduto all'arresto del minore per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e al suo accompagnamento presso l'IPM di Torino. Venerdì scorso (13 settembre), una pattuglia del RSU in servizio decoro urbano a Sampierdarena ha fermato, in Piazza Vittorio Veneto, due minori nordafricani con indosso circa 30 grammi di hashish, già confezionati a singole dosi. I due minori, entrambi di nazionalità egiziana, sono stati denunciati a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nel pomeriggio di lunedì scorso (16 settembre), una pattuglia del Nucleo centro storico ha fermato in zona ex ghetto un uomo di nazionalità egiziana in quanto riconosciuto quale autore di furto avvenuto qualche tempo fa, sul quale gravavano ricerche per identificazione e comunicazione delle garanzie difensive. A seguito di sviluppo investigativo è emerso che l’uomo era gravato da numerosi precedenti e risultava eseguibile un decreto di espulsione. Di concerto con l’Ufficio immigrazione della Questura, pertanto, lo straniero è stato trattenuto per le procedure di rimpatrio per poi essere accompagnato dal personale della Polizia di Stato presso il Centro di permanenza per i rimpatri (Cpr) di Roma. Martedì della scorsa settimana, infine, alle ore 14:20 circa un uomo ha avvicinato un agente della Polizia Locale dell’Unità territoriale centro, asserendo di aver subito il furto del proprio borsello a bordo del suo veicolo. A distanza di pochi minuti, mentre la persona offesa sporgeva formale denuncia, un’altra pattuglia in servizio nella zona Principe è venuta a conoscenza di un furto analogo, di apparecchiature elettromeccaniche, perpetrato a bordo di un autocarro. Esaminati i filmati delle videocamere di sorveglianza installate nella zona è emerso che i due furti sarebbero stati messi a segno dalle stesse persone. In particolare, analizzando i singoli frame, è stato riconosciuto uno dei due indiziati, rintracciato nel centro storico. Si tratta di un italiano con numerosi precedenti penali. L’attrezzatura sottratta non è stata recuperata ma l’uomo era in possesso del codice fiscale della seconda vittima oltre ad alcune carte bancomat intestate a terzi. L’indiziato, quindi, è stato deferito all’autorità giudiziaria per furto aggravato in concorso. Si precisa che resta salva la presunzione di innocenza per cui tutti gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva. Per quanto di competenza del Procuratore della Repubblica, relativamente ai fatti di rilevanza penale.

Ultimo aggiornamento: 20/09/2024