
Nella giornata di domenica una pattuglia della Polizia Locale di Genova, in transito in via Stefano Dondero, ha rinvenuto un significativo quantitativo di rifiuti ingombranti abbandonati nei pressi dei cassonetti della raccolta urbana.
Gli agenti, dopo un primo sopralluogo, hanno proceduto all’ispezione dei materiali allo scopo di individuare elementi utili all’identificazione dell’autore dell’abbandono. Tra i rifiuti è stato trovato un volantino riconducibile a un negozio di alimentari situato in una via limitrofa.
Gli agenti hanno quindi raggiunto l’attività commerciale, che al momento risultava chiusa, e hanno reperito i contatti telefonici del pubblico esercizio. Dopo alcuni tentativi sono riusciti a parlare con un addetto, il quale ha confermato la prossima riapertura del negozio.
Tornati sul posto, gli agenti hanno acquisito i dati dell’esercizio (partita IVA e ragione sociale) e identificato il marito della titolare, assente in quel momento.
Ricostruita la dinamica dei fatti la donna è stata deferita ai sensi dell’articolo 256 del D.Lgs. 152/2006 per gestione illecita di rifiuti prodotti dall’attività commerciale.
I rifiuti abbandonati sono stati rimossi dalla stessa responsabile dell’esercizio, che ha provveduto al loro corretto conferimento.
Si ricorda che, nel rispetto della normativa vigente, resta ferma la presunzione di innocenza: tutte le persone indagate sono da considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva.
