Organizzata dalla ASD Podistica Peralto, vedrà in partenza 1.600 atleti. Spazio anche alla solidarietà per l’Ucraina grazie ad un’iniziativa promossa dai Club Rotary
Dopo lo stop causato dal Covid torna nel 2022 l’appuntamento con la Mezza Maratona di Genova, giunta quest’anno alla 16^ edizione. La corsa è in programma domenica 10 aprile e vedrà il ritorno anche della Corri Genova, gara non competitiva sulla distanza di 13 km.
Organizzata dalla ASD Podistica Peralto, la Mezza Maratona di Genova è una delle gare podistiche più suggestive d’Italia, con partenza e arrivo al Porto Antico. La corsa toccherà i principali luoghi di interesse della città: Acquario, piazza De Ferrari, Boccadasse, via XX Settembre, Lanterna e Sopraelevata, per un percorso complessivo di 21,097 km.
1.600 gli iscritti alla Mezza Maratona, 1.300 alla Corri Genova.
Il ritorno della Mezza Maratona dopo la pausa dovuta alla pandemia segna il ritorno a Genova delle corse agonistiche su strada ed il rilancio delle attività economiche e turistiche, configurandosi come un segnale importante di ripartenza per il turismo legato allo sport.
Lo sport si coniuga con la solidarietà grazie ai Club Rotary
L’edizione 2022 della Mezza Maratona di Genova farà rima con la solidarietà. Merito dell’iniziativa “Rotary for Peace alla Mezza Maratona di Genova”, nata dall’idea del Club Rotary Golfo Paradiso a cui hanno aderito altri Club Rotary genovesi.
Alcuni rotariani parteciperanno alla competizione principale ed alla Corri Genova, indossando magliette con il logo della campagna e distribuendole ad altri corridori e cittadini che vorranno liberamente contribuire alla raccolta, in occasione del ritiro dei pettorali che avverrà sabato 9 aprile, dalle ore 9 alle 19, presso il Punto Rotary-AppNRun allestito alla Piazza delle Feste del Porto Antico. Il costo delle magliette è di 15 euro cadauna.
AppNRun, che partecipa all’organizzazione e alla logistica dell’evento, è partner nella distribuzione delle magliette e nella raccolta delle donazioni, con la pagina https://www.gofundme.com/f/Rotary-for-Peace.
I proventi delle donazioni confluiranno in un conto corrente aperto dal Distretto 2032 (Piemonte e Liguria) del Rotary Club per la raccolta di fondi destinati ai profughi ucraini in fuga dalla guerra.
«Genova ancora una volta si prepara per ospitare la sua mezza maratona, un appuntamento podistico sempre molto atteso – dichiara il sindaco di Genova Marco Bucci –. Un'edizione che ha un doppio valore: quello della ripartenza e quello della solidarietà».
«È sempre un piacere vedere che sport e solidarietà si uniscono per una buona causa come abbiamo annunciato oggi a Palazzo Tursi dove il distretto 2032 del Rotary International insieme ad AppNRun sostengono una raccolta fondi a favore dell’Ucraina – spiega l’assessore allo Sport di Regione Liguria Simona Ferro –. Lo sport è protagonista a Genova ed in Liguria con una straordinaria gara di solidarietà e sarà bello parteciparvi indossando una maglietta a testimonianza del nostro concreto aiuto del popolo ucraino».
«Dopo tre anni di stop a causa del Covid – aggiunge il presidente della ASD Podistica Peralto Roberto Barchi – abbiamo deciso di organizzare la Mezza Maratona con un numero limitato di iscritti. La risposta degli appassionati è stata molto buona, con 1.600 iscritti alla “Mezza” e 1.300 alla Corri Genova. Ci saranno atleti di 38 nazionalità diverse e tantissime persone provenienti da tutta Italia, in particolare dalla Lombardia. Come organizzatori ce l’abbiamo messa tutta e non vediamo l’ora di vivere una meravigliosa giornata di sport».
«L’irrompere della guerra in Ucraina, alle porte dell’Europa – commenta Daniela Anselmi presidente Rotary Club Golfo Paradiso – sta creando conseguenze devastanti per la popolazione civile. Ad oggi sono più di quattro milioni i profughi che scappano dalla guerra e più di 1.500 sono stati accolti a Genova e dintorni. Questi numeri ci fanno capire l'eccezionalità del momento e la gravità della tragedia umanitaria in corso. I rotariani di tutto il mondo si sono mobilitati per fornire cibo, acqua, attrezzature mediche, riparo e ospitalità ai rifugiati. Sono stati inoltre creati canali di raccolta di denaro per sostenere i soccorsi».