Saranno in tutto 40 i percettori di reddito di cittadinanza che nelle prossime settimane potranno iniziare un percorso all’interno degli uffici del tribunale per i minorenni, per la procura della Repubblica presso il già citato tribunale, tribunale e ufficio di sorveglianza, giudice di pace, ufficio notifiche, esecuzioni e protesti.
La giunta ha approvato ieri il nuovo schema di accordo tra l’ente comunale e gli uffici giudiziari della corte d’appello e della procura generale di Genova per il progetto utile alla collettività (Puc) chiamato “Insieme per gli uffici giudiziari”, che va ad aggiungersi a quello già approvato a gennaio e intitolato “Gli uffici giudiziari per il sociale”.
«Già precedentemente – sottolinea il consigliere delegato alla Protezione Civile Sergio Gambino – avevamo evidenziato come il contesto socio-economico rendesse importante avere progetti come questo. La situazione, rispetto a poco meno di due mesi fa, è cambiata in peggio con lo scoppio della guerra e le conseguenze a pioggia che sono ricadute anche sul nostro stato e che tutti conosciamo. Ora alle 72 persone del precedente progetto se ne aggiungono altre 40, altre 40 persone che a fine progetto avranno acquisito competenze che potranno aiutarle a proseguire il loro percorso di reinserimento nel mondo del lavoro. Il precedente progetto è stato un successo ed è stato proprio il Tribunale a chiederci di poter replicare l’esperienza, una richiesta alla quale abbiamo risposto con entusiasmo».
Lo scopo principale del progetto è infatti proprio quello di consentire a chi parteciperà – che si ricordano essere percettori di reddito di cittadinanza – una esperienza formativa nella pubblica amministrazione, dando loro la possibilità di conoscere e comprendere le dinamiche organizzative e le funzioni istituzionali degli uffici giudiziari.
Questi ultimi, d’altro canto, potranno contare sul contributo dei partecipanti per la gestione dei servizi, per digitalizzazione e la definizione delle pratiche e dei provvedimenti destinati sia all’utenza esterna che agli altri uffici.
Nello specifico:
- Corte d’appello, 16 persone;
- Procura generale, 3;
- Tribunale e Ufficio di sorveglianza, 4;
- Tribunale per i minorenni, 3;
- Procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni, 1;
- Giudice di Pace, 8;
- Ufficio notifiche, esecuzioni e protesti, 5.
Le mansioni saranno movimentazione fascicoli, fotocopiatura e scannerizzazione atti, fascicolazione di documenti, riordino fascicoli, ausilio all’attività di archiviazione.
Le attività saranno svolte dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12, per un totale di 15 ore settimanali. Il progetto inizierà il primo luglio e si concluderà il 31 dicembre 2023.
La selezione dei partecipanti avverrà tramite colloqui svolti al Centro per l’impiego e si baseranno anche sulle competenze già acquisite e sulle predisposizioni personali. L’accordo avrà durata di 18 mesi, al termine dei quali potrà essere prorogato.