Sabato 16 marzo sarà dedicato a biodiversità, territorio, produttori, associazioni, incontri e spettacoli
Sabato 16 marzo il quartiere del Carmine ospiterà SeminAgenova, evento dedicato alla biodiversità e ai tanti saperi legati alla terra.
Una giornata per riscoprire il territorio e far conoscere le buone pratiche delle tante realtà che operano nel nostro entroterra. Sarà un omaggio alla stagione della semina che trasformerà l’area del Carmine in un punto d’incontro vitale e allegro tra il mondo della città e quello della campagna, con iniziative di ogni genere alla riscoperta dei prodotti d’eccellenza liguri.
Con il sostegno dell’assessorato al commercio e turismo del Comune di Genova e del Municipio I Centro Est, in un programma ideato dall’associazione CarMine – Cittadini in Movimento saranno presenti, fin dal mattino e per tutta la giornata residenti, scuole, associazioni del territorio e non solo, operatori e produttori, affiancati anche da “testimonial” d’eccezione: due mucche dell’unica razza ligure, la Cabannina, ospitate in un’area all’interno dei Giardini Rosina.
SeminAgenova si svilupperà attorno alla piazza del Carmine, piazza dell’Olivella, piazza della Giuggiola, salita di Carbonara e giardini Tito Rosina e proporrà racconti e testimonianze, laboratori, scambio dei semi, spettacoli, fiera mercato, visite guidate all’interno del quartiere del quartiere a cura degli studenti del liceo Classico C. Colombo, all’Albergo dei Poveri, alle serre di san Nicola e all’Orto botanico.
La suggestiva ex Abbazia di San Bernardino ospiterà racconti e testimonianze sul tema, ed in serata a partire delle 20, un concerto musicale. Balli popolari invece in piazza del Carmine nel tardo pomeriggio. Durante la giornata, a cura degli esercenti di piazza del Carmine, saranno presenti banchi per la distribuzione di street food.
L’assessorato al commercio e turismo sta lavorando in collaborazione con il Municipio Centro Est e l’associazione CarMine per la rivitalizzazione della zona: in quest’ottica verranno offerte nel corso della giornata due visite guidate gratuite, alle ore 10.30 e 15.30, lungo un itinerario alla scoperta del quartiere. La partenza è prevista dall’ufficio IAT di via Garibaldi dove un’ora prima saranno distribuiti i tagliandi gratuiti di partecipazione (per un massimo di 30 persone a visita). Lo IAT Mobile avrà sede nel quartiere per l’intera giornata di sabato 16 marzo.
Ma il lavoro del Comune va oltre la giornata di sabato: dopo l’apposizione di striscioni di benvenuto all’ingresso del quartiere, stanno per essere installati cartelli di segnaletica turistica della zona finora mai realizzati, verranno affisse mappe apposite in prossimità e al centro del Carmine e continueranno, in primavera, le visite guidate sperimentate durante la giornata di sabato.
«Vicini a chi valorizza il territorio della nostra regione con il proprio lavoro, vicini a un quartiere bellissimo che è nostra intenzione valorizzare al massimo – dichiara l’assessore al commercio e turismo Paola Bordilli – Il Carmine è ricco di fascino e lavoriamo affinchè le occasioni per rivitalizzarlo, come questa di SeminaGenova, siano sempre più numerose. Da parte nostra vogliamo far scoprire ai turisti un quartiere ancora poco noto, offrendo nuovamente la proposta di questo itinerario anche in lingua straniera e installando un’apposita segnaletica turistica per indirizzare verso la zona i turisti che si trovino nella zona del Porto Antico o di via Garibaldi. Abbiamo poi voluto stabilire un forte contatto con l’Enoteca Regionale Ligure e proprio da questo sabato partiranno iniziative congiunte al fine di valorizzare le produzioni locali e, al contempo, il quartiere nel quale l’Enoteca ha proprio la sua sede, nel mercato in cui a breve partiranno alcuni lavori di ristrutturazione per poi rivederlo aperto al pubblico».
«Realizzare un importante evento al Carmine ha un valore non solo per la manifestazione in se stessa ma è fondamentale per ricondurre agli onori della città un intero quartiere – sottolinea il presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù -. Il Carmine è un tesoro sotto l'aspetto urbanistico, artistico ma è, soprattutto, un raro tesoro sociale perché è un quartiere dove le persone si sentono ancora parte attiva e corresponsabili della vita delle vie e delle piazze in cui vivono».
«SeminAgenova – sostiene Marta Nadile, presidente di CarMine – è un progetto ideato e curato dall’associazione CarMine - Cittadini in Movimento per promuovere i valori fondamentali della biodiversità. L'associazione è nata nel 2017 per promuovere e riqualificare il nostro quartiere attraverso processi partecipativi di cittadinanza attiva dei diversi soggetti presenti sul territorio. Nonché mettere in atto collaborazioni tra le comunità ed il loro quartiere per favorire una città sempre più connessa è attiva. A questo scopo, con la collaborazione del Comitato Liberi Cittadini di Certosa, SeminAgenova sarà organizzata anche in quel quartiere il 6 aprile».