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sala rossa

Dopo la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata, alle 15 è iniziata la seduta del Consiglio comunale con 34 presenti.

 

Prima di iniziare i lavori del Consiglio, il presidente Claudio Villa ha chiesto all’aula un minuto di silenzio per ricordare Luigi Gino Dellacasa, esponente del PSI, assessore comunale durante l’amministrazione guidata da Fulvio Cerofolini, tra i fondatori, nel 1962, dell’Associazione Italiana Cultura e Sport.

 

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Dal prossimo 1° gennaio il Museo del Risorgimento, in corso di completo rinnovamento grazie a un importante contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo, e il Museo Archeologico di Pegli, dove è conservata la tomba Neolitica del Principe delle Arene Candide, saranno a ingresso gratuito.

 

Genova Smart Week-Manifesto
Genova Smart Week-Intervento Robotti
Genova Smart Week-Intervento Ferrante
Genova Smart Week-Pubblico
Genova Smart Week-Intervento Merella
Genova Smart Week-Logo
Genova Smart Week-Logo
Genova Smart Week-Manifesto

La seconda giornata della Genova Smart Week, la manifestazione dedicata all’innovazione tecnologica promossa dal Comune di Genova e dall’Associazione Genova Smart City, ha posto al centro il tema della mobilità sostenibile in ambito urbano. Gli incontri odierni hanno offerto una panoramica ed analizzato le soluzioni più avanzate già attivate sul territorio e quelle in fase di sviluppo , su gomma e su rotaia.

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«Oggi la città di Genova si raccoglie in un momento di profonda memoria e gratitudine per Luigi “Gino” Dellacasa, figura che ha saputo intrecciare impegno civile, passione sportiva e amore per la comunità – ha dichiarato il presidente Villa - Gino Dellacasa esponente del PSI, ha servito le istituzioni con competenza e integrità, ricoprendo il ruolo di assessore comunale durante l’amministrazione guidata da Fulvio Cerofolini, in anni cruciali per la crescita e la modernizzazione della nostra città.

Un momento dell'incontro in Prefettura convocato dal commissario Calogero Mauceri

«La priorità è il risarcimento degli interferiti nella fascia tra gli zero e i trenta metri dai cantieri, un territorio al quale abbiamo chiesto molto per lo sviluppo di Genova e per lo sviluppo dei traffici che dalla città partono per il Nord Italia e per il Nord Europa. Vogliamo essere vicini alla cittadinanza e partire dai risarcimenti».