Il 22 marzo 1945 in uno scontro a fuoco tra la formazione partigiana “Brigata Balilla” e un gruppo di militari tedeschi nove di questi rimasero uccisi. Nonostante si fosse trattato di un combattimento, venne immediatamente disposta una rappresaglia e, il giorno successivo, il 23 marzo, venti detenuti politici vennero prelevati dalla IV sezione del carcere di Marassi, gestita dalle SS, e trasferiti nei pressi del cimitero di Cravasco per essere fucilati.