Marmor, Memoriae, Cura è il primo workshop ed è svolto dal Dipartimento Architettura e Design dell’Università di Genova
Con il workshop “Marmor, Memoriae, Cura”, tenuto dal Dipartimento di Architettura e Design dell’Università di Genova, Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio, prende avvio il più ampio progetto di trasformazione del cimitero monumentale di Staglieno in Laboratorio didattico permanente.
Il progetto, approvato dalla Giunta Comunale lo scorso marzo, prevede che gli studenti delle più importanti scuole di diagnosi, conservazione e restauro di opere d’arte lapidee e bronzee possano svolgere corsi teorico-pratici sulle opere d’arte presenti nel cimitero. Le loro attività saranno svolte sotto la guida di insegnanti esperti, con la regia della locale Soprintendenza e in collaborazione con il Comune di Genova.
Il workshop inaugurale è rivolto a diciotto specializzandi dell’Università di Genova coinvolti in tre giorni di seminari, visite, corsi intensivi e interventi pratici su porzioni e manufatti lapidei con illustrazione di tecniche diagnostiche, prove sperimentali, criteri e tecniche di conservazione e restauro.
Gli obiettivi formativi sono: conoscenza del cimitero dal punto di vista storico-architettonico, artistico, urbano e paesaggistico; riconoscimento dei litotipi e delle tecniche di lavorazione ed individuazione dei fenomeni di alterazione e degrado. L’iniziativa, che terminerà venerdì 12 aprile, si svolge con il contributo degli assessorati ai Servizi civici e alle Politiche culturali, è organizzata nell’ambito dell’accordo quadro tra Comune di Genova e Università di Genova siglato nel 2018 e con la preziosa collaborazione della Soprintendenza per l’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Liguria.
Le attività vengono svolte su porzioni di patrimonio monumentale individuate in accordo tra Comune e Soprintendenza e potranno essere affiancate da altre, dedicate a promozione e comunicazione. Per garantire il migliore sviluppo condiviso della ricerca e la qualità dei suoi esiti, il Dipartimento Architettura e Design dell’Università di Genova coordina un gruppo di lavoro costituito dai rappresentanti del Dipartimento stesso, del Comune della Soprintendenza.
Ancora una volta Il cimitero monumentale di Staglieno è oggetto di studi e interventi che puntano a valorizzarne storia e bellezze artistiche confermandolo tra i più importanti e preziosi a livello mondiale. Non a caso, contemporaneamente a quella dell’Università di Genova, è iniziata l’attività della Scuola Regionale di Botticino per la Valorizzazione dei beni culturali, accreditata dai Ministeri MiBACT E MIUR. La sperimentazione costituirà un punto di eccellenza per le scuole che inseriranno nei rispettivi piani didattici la parte teorico–pratica da sviluppare a Staglieno perché ai loro studenti sarà offerta un’esperienza di alta formazione nell’ambito del recupero e restauro di opere d’arte.
Il progetto del Laboratorio didattico permanente rafforza il valore artistico del cimitero di Staglieno, già testimoniato dall’interesse delle grandi scuole di restauro, e rappresenta un ulteriore impulso turistico per Genova. Il Laboratorio, infatti, attrae studenti provenienti da altre città favorendo uno scambio culturale e possibili sbocchi professionali.