Delegazione della città di Pisa a Genova per ricordare i prigionieri nella battaglia della Meloria

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04/08/2021

Giovedì 5 agosto alle 18, in Campo Pisano, il vicesindaco Massimo Nicolò e l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso saranno presenti alla commemorazione dei Pisani fatti prigionieri nella battaglia della Meloria, di cui ricorre il 737° anniversario.

 

Alla cerimonia, promossa e organizzata da un cartello di associazioni pisane, parteciperà una delegazione di circa 30 persone, guidate dal sindaco di Pisa Michele Conti.

 

Il programma prevede, dopo i saluti istituzionali, la deposizione di una corona d’alloro, la preghiera e la benedizione. A seguire la prolusione della professoressa dell’Università di Pisa Maria Luisa Ceccarelli Lemut. Dopo la cerimonia è prevista la visita alla Sala del Maggior Consiglio a Palazzo Ducale dove si trova il dipinto a olio di Giovanni David “La battaglia della Meloria”.

 

Il 6 agosto 1284, nei pressi delle Secche della Meloria, si scontrarono le Repubbliche Marinare di Genova e di Pisa. Nonostante la data del 6 agosto, festa di San Sisto, fosse stata propizia ai Pisani rispetto alle principali vittorie militari, le galee guidate dal podestà Alberto Morosini, furono sconfitte pesantemente dai Genovesi. Molti furono i morti, mentre i prigionieri furono 9.272. Tra questi anche l'illustre Rustichello, che nelle prigioni genovesi scrisse, per conto di Marco Polo, il MilioneIn tale occasione, proprio in riferimento all'ingente numero di prigionieri pisani a Genova, nacque il detto "se vuoi veder Pisa vai a Genova”. Dopo quindici anni di prigionia molti fecero ritorno in patria. L’esito infausto di quella battaglia fu un primo segnale della successiva decadenza dell’antica e potente Repubblica Marinara, anche se per buona parte del XIV secolo Pisa rimase ancora una potenza militare, tanto da vincere la famosa battaglia di Montecatini nel 1315, contro Firenze e i suoi alleati.

Ultimo aggiornamento: 04/08/2021