Domani ricorre la seconda Festa della Bandiera e la città si colorerà di bianco e rosso, anche se per l'emergenza Covid-19 lo farà principalmente sui social. La bandiera di San Giorgio e la sua croce rossa in campo bianco hanno sempre rappresentato Genova, dai gloriosi tempi della Repubblica marinara fino a diventare stemma del Comune, oltre ad essere adottata dall'Inghilterra.
Un anno fa, dopo l'approvazione da parte del Consiglio comunale di una mozione che impegnava il Sindaco e la Giunta a promuovere la memoria storica del vessillo, è nata la Festa della Bandiera, che si tiene ogni 23 aprile, giorno in cui sul calendario si ricorda San Giorgio, il santo che sconfisse il drago.
“Per ovvi motivi rimandiamo i festeggiamenti all’anno prossimo, ma rafforziamo ancor di più in questo momento storico la celebrazione del significato della nostra bandiera e dei valori che essa rappresenta – spiega l'assessore ai Grandi Eventi Paola Bordilli -. Riconosciamo in questa insegna un simbolo di unità e di coesione di una città che vuole continuare ad impegnarsi e a lottare per riconquistare un ruolo importante in Italia e nel mondo, nonché tramandare alle giovani generazioni l'importanza di riconoscere la propria identità, tradizioni, storia”.
Un anno fa, la cerimonia si tenne a Palazzo Ducale, con le bande, l'enorme bandiera del galeone genovese delle Regate storiche, la consegna del Grifo d'oro e la nomina dei nuovi ambasciatori di Genova nel mondo. Quest'anno il Comune ha ideato, nonostante il Coronavirus, un programma di iniziative, per coinvolgere i cittadini di tutte le età. Oggi, l'invito ai genovesi è a pubblicare una foto con la bandiera di San Giorgio, oppure una foto che rappresenti la genovesità, dal pesto alla focaccia, o allo scorcio di città che possono vedere dalla propria finestra. Non solo foto: diamo spazio anche alla fantasia dei più piccoli, con i loro disegni di come vivono e interpretano questa festa. Chi lo desidera può pubblicare la foto sui social network, con l'hashtag appositamente creato #siAmoGenova. Le foto più belle saranno condivise sui canali social del Comune.
Oltre a ciò, un gioco di luci illuminerà con i colori bianco e rosso la fontana di piazza De Ferrari, mentre la bandiera di San Giorgio sarà esposta sull'arco dei caduti di Piazza della Vittoria e sulle facciate del Teatro Carlo Felice, della Regione, di Palazzo Ducale e di Palazzo Tursi. Il vessillo speciale, quello di dimensioni maggiori, verrà issato sulla torre di Palazzo Ducale. Anche gli assessori comunali si fotograferanno con la bandiera.
All'iniziativa aderisce anche il Mu.ma, con la Lanterna che sarà illuminata con luci rosse e bianche. Inoltre, la Festa della bandiera sarà celebrata anche sulle pagine social del Galata Museo del Mare e del Museo Navale di Pegli, con post e immagini della bandiera di San Giorgio. “In queste settimane abbiamo cercato di far vivere le nostre sale virtualmente attraverso i social. La Festa della Bandiera – spiega Nicoletta Viziano, presidente del cda del Mu.ma – è un'occasione per sentire ancora di più la nostra genovesità e l'orgoglio per la nostra città e le sue bellezze, nell'attesa che si possa tornare a viverle di persona”. fuori dagli uffici del gruppo Viziano, in via Pozzo, saranno esposte le bandiere.