Dal 10 al 17 marzo
Dal 10 al 17 marzo si svolgeranno le “Giornate Mazziniane” per celebrare la figura di Giuseppe Mazzini e il contributo che ha dato, con Genova e tutta la Liguria, alla costruzione dell’Unità nazionale.
Per ricordare il 149° anniversario della sua morte, avvenuta il 10 marzo 1872 a Pisa, saranno deposte corone di alloro nella Casa natale di Giuseppe Mazzini, in via Lomellini 11, sede dell’Istituto Mazziniano, a Palazzo Tursi e in piazzale Mazzini, al Monumento a lui dedicato. La deposizione è a cura del Comune di Genova.
A causa delle limitazioni dovute alle misure di contenimento del contagio da Covid 19 saranno trasmessi online, sul canale YouTube di Genova More Than This e la pagina Facebook del Museo del Risorgimento, tre brevi video per far conoscere, attraverso le raccolte conservate al museo Mazziniano, l’immagine pubblica e la storia privata di Giuseppe Mazzini.
Il primo, online dal 10 marzo, racconta le scelte politiche, le lotte per l’Unità d’Italia di Giuseppe Mazzini; il secondo, dal 12 marzo, è dedicato alle donne che fecero parte della sua vita sia pubblica che privata e il terzo, dal 14 marzo, parla dei gusti e delle abitudini alimentari di “Pippo”, come era affettuosamente chiamato in famiglia.
E il 17 marzo, giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera, sempre sul canale YouTube di Genova More Than This e la pagina Facebook del Museo del Risorgimento, verrà trasmesso un omaggio in musica offerto dai Maestri Andrea Cardinale (violino) e Jose Scanu che suonerà la chitarra appartenuta a Giuseppe Mazzini.
L’Istituto Mazziniano-Museo del Risorgimento, situato nella casa natale di Giuseppe Mazzini, conserva ed espone un patrimonio storico e artistico ricco e vario, costituito da documenti, dipinti, stampe, armi, uniformi, fotografie, cimeli, bandiere e stendardi, che in parte esulano dalla stretta cronologia del Risorgimento italiano e coprono un arco temporale più ampio, dall’insurrezione di Genova contro gli Austriaci (1746) al secondo conflitto mondiale e alla Liberazione. Per quanto attiene le collezioni tessili, una sezione particolarmente significativa è quella delle raccolte di bandiere e stendardi (1746- 1945) e dei “fazzoletti risorgimentali”.
Bandiere storiche (1746–1945). La raccolta si è formata grazie a donazioni al Comune di Genova e consta di cinquantasei unità, tra bandiere di diversi formati, stendardi, labari, drappi. Tra i pezzi più significativi la Bandiera della Repubblica di Genova, (1746, seta); la Bandiera della Giovine Italia (seta, 1833); Il Tricolore Dio e Popolo (lana;1847); la Bandiera dei Mille (Napoli, 1860).
Fazzoletti risorgimentali. Si tratta di trentacinque “fazzoletti” di grande formato, realizzati in funzione celebrativa e propagandistica, assai diffusi nella nostra penisola a partire dall’elezione al soglio pontificio nel 1846 di Pio IX. Un secondo gruppo di fazzoletti si riferisce a una delle tappe fondamentali del nostro Risorgimento: l’alleanza tra il Piemonte e la Francia in occasione della seconda Guerra di Indipendenza (1859). Questi fazzoletti erano diffusi specialmente a Genova e venivano esposti alle finestre durante le numerose dimostrazioni popolari. Altri esemplari, spesso finemente ricamati a mano, erano destinati ad essere esibiti nei salotti genovesi.