Il Genova Blue District ai Magazzini dell'Abbondanza

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19/11/2020

Un polo di connessione per sviluppare idee, start up e competenze innovative legate all’economia del mare

Un polo di connessione per sviluppare idee, start up e competenze innovative legate all’economia del mare.

Nasce ai Magazzini dell’Abbondanza, nel cuore del Porto Antico, il Blue District di Genova, un luogo pensato per coniugare formazione, ricerca, business, uno spazio aperto e inclusivo nel quale le start up potranno cercare finanziatori e le grandi aziende del mare potranno arruolare nuovi talenti e tecnologie. Avrà anche la funzione di dialogo con la città e non solo con gli addetti ai lavori: compito del nuovo centro è anche di intercettare i bisogni di Genova e di avviare i processi di innovazione che si possono legare alla città e alla sua economia. Lo scopo è di attrarre nuove imprese a investire sulla città e favorire la nascita di nuove professioni. Inoltre, diventerà un centro dimostrativo, uno show room dell’innovazione: verrà costruito un palinsesto di eventi nelle sue splendide “cuspidi” per mettere in luce prototipi, imprese, opportunità formative e le novità che rivoluzioneranno il settore nei prossimi decenni.

In questi spazi si farà divulgazione scientifica e si sosterrà la cultura dell’innovazione con master, summer school, workshop, career day di settore. Il Comune di Genova insieme ai partner sosterrà gli spin off e le start up con appositi bandi, caratterizzati da progetti di ricerca e innovazione su bisogni di sviluppo della città e del settore.

Come pure saranno ospitati e favoriti specifici progetti di accelerazione in sinergia con le grandi aziende.

Il Blue District sarà uno spazio nel quale sviluppare nuove idee, aziende e sistemi legati all’economia del mare. Un incubatore di innovazione e imprese, un acceleratore di start-up voluto fortemente dal Comune di Genova in collaborazione con Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione Carige.

Un luogo aperto in continuo movimento che vede nel suo iniziale partenariato Università di Genova, CNR e Centro di Competenza-Start 4.0.

Una composizione di eccellenza, per un progetto che punta proprio sull’interconnessione e la capacità di fare rete del territorio per valorizzare i talenti e attirare nuove energie. Job Centre, società in house del Comune di Genova, gestirà lo spazio.

I Magazzini dell’Abbondanza si avvarranno anche della collaborazione con il centro di competenza START 4.0, uno degli otto centri di competenza nazionali, sostenuti dal ministero dello Sviluppo Economico, che ha nella sua mission la sicurezza e l’ottimizzazione delle infrastrutture strategiche 4.0.

Inoltre, il Blue District avrà una stretta connessione con l’Università di Genova e il CNR e con i loro progetti e le discipline che nel mare trovano il proprio campo di indagine.

Ad esempio, gli spazi saranno utilizzati per la divulgazione dei risultati dei dottorati del corso dell’Università “Scienze e tecnologie del mare”, il più grande in Italia, con 6 curriculum, oltre che per far conoscere le attività marine del CNR. Verranno anche organizzate attività di divulgazione delle attività di digitalizzazione dei porti e di messa in sicurezza delle infrastrutture portuali.

Si intende anche creare un “Catalogo delle competenze” sul mare, al quale tutti possano attingere – aziende, enti, cittadini – per evidenziare in modo completo le aree di competenza e le eccellenze, favorendo anche possibili sinergie.

L’Università si occuperà anche di attività di formazione in ambito mare, con attenzione alla creazione di nuove professioni e specializzazione, che possano attrarre studenti, personale di aziende e start up anche da fuori.

Gli enti di ricerca daranno vita a un Blue Research Hub: si uniranno per favorire il trasferimento tecnologico nei loro ambiti di specializzazione legati all’economia del mare. L’edificio cinquecentesco dei Magazzini dell’Abbondanza fu costruito dalla Repubblica di Genova per immagazzinare i beni nei periodi di abbondanza per poi redistribuirli nei periodi di carestia.

È stato necessario dotare l’edificio, che nei suoi quattro piani misura circa duemila metri quadrati, di una nuova caldaia ed è in corso la progettazione degli interventi per la riduzione dell’impronta energetica. L’investimento complessivo sul progetto Genova Blue District è stato di circa 400 mila euro da parte di Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione Carige. A questi fondi si aggiungerà nei primi mesi del 2021 un bando da parte del Comune di Genova per sostenere la creazione di start up e pmi sulla Blue Economy.

 

Ultimo aggiornamento: 27/04/2021