Dopo il grande successo dello scorso anno, con oltre tre milioni di spettatori coinvolti e di video trasmessi su tutti i canali nazionali e ospitati sui portali di divulgazione artistica e culturale, le chiese genovesi riaprono le loro porte.
Dopo il grande successo dello scorso anno, con oltre tre milioni di spettatori coinvolti e di video trasmessi su tutti i canali nazionali e ospitati sui portali di divulgazione artistica e culturale, le chiese genovesi riaprono le loro porte.
Venerdì 10 dicembre alle 16.30 parte il primo tour dedicato alla scoperta delle edicole votive del centro storico. La data di partenza iniziale era fissata per domani 8 dicembre, poi slittata a venerdì per l’allerta meteo.
La scelta dell'8 dicembre non era casuale visto che domani si celebra l’Immacolata concezione della Beata Vergine Maria, che sancisce, di fatto, l’inizio delle festività del Natale.
Con l’abbassarsi delle temperature, anche quest’anno, il comune di Genova ha reso disponibile una struttura notturna aggiuntiva per le persone senza dimora.
La messa a disposizione della struttura rientra nel Piano Inverno previsto nel Patto di Sussidiarietà per le persone senza dimora ed estreme povertà, un insieme di associazioni che co-progettano con l’amministrazione il sistema di servizi diurni e notturni a favore di chi vive per strada.
L’accensione dell’albero di Natale di piazza De Ferrari inizialmente prevista per l’8 dicembre, a causa delle avverse condizioni meteo previste per la giornata di domani, è stata anticipata a questa sera alle ore 19. Ad accendere l’albero e le luci della piazza saranno il sindaco di Genova Marco Bucci e il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.
Sabato 11 e domenica 12 dicembre partono i tour, all’interno del centro storico, dedicati a bambini e adulti alla scoperta delle storie, delle leggende, dei miti legati alla tradizione natalizia di Genova.
Venti visite guidate e animate accompagneranno le festività genovesi al fino 15 gennaio anche con tour dedicati ai bambini, tra i caruggi e fino a quartiere di San Vincenzo, dai percorsi sulle orme di Charles Dickens alle leggende legate all’Epifania e caccia al tesoro finale tra i caruggi.
Scovare nuovi talenti e non lasciarseli sfuggire. È questo lo scopo della terza edizione di "Talenti di Genova" che si è tenuta questa sera, lunedì 6 dicembre, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, presente il sindaco Marco Bucci e la sua advisor per i'Innovazione e la tecnologia Manuela Arata.
Brilla il Natale a Genova, di luci e di speranza per un futuro migliore per tutti. Come tradizione i giorni delle festività vengono accolti con luminarie che accendono di ulteriore splendore via Garibaldi, via San Lorenzo e, da domani, renderanno ancora più bella piazza Corvetto. Suggestioni di luci rese possibili anche dai contributi degli sponsor: Basko per via Garibaldi e Grondona per quanto riguarda via San Lorenzo.
Dopo decenni di attesa ci siamo: i lavori nell’area dell’ex Mira Lanza sono iniziati questa mattina con una prima, simbolica, bennata che dà l’avvio al progetto di demolizione che aprirà la pista a quello che entro i primi del 2024 sarà il nuovo volto di un’area storica e cara alla memoria dei genovesi.
«Che l’inse?», «Che la cominci?», sono le parole con la quali il 5 dicembre del 1746 venne dato il via all’insurrezione popolare dei genovesi contro l’invasore austriaco, un evento chiave nella storia della città – e nell’immaginario italiano dal Risorgimento in poi – e che anche quest’anno sarà ricordato tramite la commemorazione del Balilla, il giovane che, stando alle ricostruzioni storiche e ai racconti tramandati dai genovesi, scagliò la prima pietra pronunciando la frase iconica.
Circa 250 nuove telecamere che vanno ad implementare una rete già estremamente sviluppata in tutta la città e che copriranno in maniera capillare larghe porzioni del territorio comunale.