Un quarto del PIL italiano è prodotto dal mare, sul mare o in diretta connessione con il mare. E ciò accade in un Paese, l’Italia, che solo in tempi recentissimi sembra aver riscoperto il mare come chiave di lettura e asset principale non solo dei complessi equilibri geopolitici in Mediterraneo, ma anche dell’intera economia del paese, del turismo, dell’industria, del commercio internazionale e della “sopravvivenza” di importanti aree altrimenti a rischio isolamento.