SILVER ECONOMY, LA GIUNTA APPROVA LO SCHEMA PER UN PROTOCOLLO D'INTESA TRA REGIONE, COMUNE, UNIVERSITÀ E CAMERA DI COMMERCIO

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11/06/2021

Una società che invecchia rappresenta da un lato una sfida sociale e demografica e, dall'altro, una grande opportunità di sviluppo economico per i territori in grado di garantire agli over 65 la realizzazione dei loro progetti.

 

È questo l’obiettivo del protocollo d'intesa, il cui schema è stato approvato dalla Giunta comunale su proposta dell'assessore allo sviluppo economico e patrimonio Stefano Garassino, tra Regione, Comune Università e Camera di Commercio.

 

Genova e la Liguria sono territori con un alto indice di invecchiamento. La Liguria è la regione italiana con il 28,5% di anziani. A Genova gli over 65 sono poco più di 242mila (il 28,4% del totale).

 

Solo nel nostro Paese la Silver Economy vale, con tutte le attività ad essa collegate, 200 miliardi, quasi un quinto dell’intero ammontare dei consumi delle famiglie. Un asset di sviluppo che Genova e la Liguria, per le peculiarità climatiche e ambientali, nonché per i servizi che offre, intendono intercettare, creando una rete in grado di attrarre investimenti e persone (in particolare senior) interessate a soggiornarvi a scopo turistico e residenziale.

 

A questo scopo, la Civica amministrazione si impegna a sostenere la cooperazione tra centri di ricerca, imprese, start up, enti di ricerca medica, istituti di ricerca tecnologici, organizzazioni sanitarie e socio sanitarie esistenti sul territorio, nella prospettiva di agevolare l’incubazione di idee innovative per prodotti e servizi legati alla Silver Economy.

 

«È giunto il momento – sostiene l'assessore allo sviluppo economico e patrimonio Stefano Garassino – di fare sistema e condividere i progetti dei singoli ambiti di competenza per lo sviluppo della Silver Economy. Il nostro obiettivo è creare una vera e propria rete di innovazione grazie all’integrazione tra Comune, Università e Camera di Commercio, tale da rendere la Silver Economy riconoscibile a livello nazionale ed internazionale. Risulta dunque di importanza strategica creare a Genova e in Liguria una filiera, così da rispondere in maniera efficace alla domanda».

 

Ultimo aggiornamento: 11/06/2021