DIVERSITY CHARTER FONDAZIONE SODALITAS
La Carta per le Pari Opportunità e l’Uguaglianza sul Lavoro – Italian Diversity Charter -, lanciata in Italia nel 2009 sulla scia del successo delle iniziative francese e tedesca, è una dichiarazione di intenti, sottoscritta volontariamente da imprese di tutte le dimensioni, per la diffusione di una cultura aziendale e di politiche delle risorse umane inclusive, libere da
discriminazioni e pregiudizi, capaci di valorizzare i talenti in tutta la loro diversità.
Realizzare un ambiente di lavoro che assicuri a tutti pari opportunità e il riconoscimento di potenziale e competenze individuali, non rappresenta soltanto un atto di equità e coesione sociale, ma contribuisce anche alla competitività e al successo dell’impresa.
Con la Carta per le Pari Opportunità, Fondazione Sodalitas insieme alle imprese/enti firmatari costituisce la delegazione italiana all’interno della Piattaforma Europea delle Diversity Charters, promossa dalla Commissione Europea per contribuire concretamente a combattere la discriminazione sul luogo di lavoro.
Adottando questa Carta, il Comune di Genova intende contribuire alla lotta contro tutte le forme di discriminazione sul luogo di lavoro – genere, età, disabilità, etnia, fede religiosa, orientamento sessuale – impegnandosi al contempo a valorizzare le diversità all’interno dell’organizzazione aziendale, con particolare riguardo alle pari opportunità tra uomo e donna.
La Carta fornisce con il suo decalogo un insieme organico di azioni concrete, un semplice quadro di riferimento programmatico per guidare nella sua applicazione le imprese aderenti di ogni dimensione.
Allegati: la carta
Link: - il sito della Carta https://www.cartapariopportunita.it/diversity-charter/
- delibera 2023/113.10.0/ 129
- NUOVA CARTA DEI DIRITTI DELLA BAMBINA
La versione originale della Carta dei Diritti della Bambina è stata presentata ed approvata durante il Congresso della BPW Europa, tenutosi a Reykjavik nel 1997, a seguito di un seminario tenuto da Janice Brancroft sul tema “Il futuro della bambina in Europa”.
È un documento unico nel panorama della cultura di genere, redatto dalla BPW Europa a seguito della drammatica condizione femminile denunciata a
Pechino nella Conferenza mondiale sulle donne del 1995. Ispirata alla Convenzione ONU sui Diritti del fanciullo del 1989, a differenza e ad integrazione di questa, che pone sullo stesso piano i due generi, la Carta dei diritti della Bambina li distingue in termini di caratteristiche e bisogni, avuto riguardo alle diverse connotazioni fisiche ed emozionali.
La Carta deve essere letta come una premessa fondamentale per l’affermazione e la tutela dei diritti delle donne fin dalla nascita. La bambina deve essere aiutata, protetta fin dalla nascita e formata in modo che possa crescere nella piena consapevolezza dei suoi diritti e dei suoi doveri contro ogni forma di discriminazione. Molte Federazioni e club della BPW sono molto attivi in questa materia, e sono stati in grado di ottenere l’adozione della presente Carta da parte delle istituzioni locali, in forma aggiornata. Ma per essere operativa, questa Nuova Carta doveva essere approvata dal Meeting delle Presidenti Europee come previsto dalle linee guida europee, approvazione avvenuta all’unanimità durante il Meeting delle Presidenti europee in data 30 Settembre 2016. La nuova Carta dei diritti della bambina, allegata, come parte integrante, alla risoluzione approvata, consentirà a tutti gli accordi già raggiunti in conformità al nuovo testo, di essere validi e operativi. Il Comitato di Coordinamento Europeo interessa tutte le Federazioni e I Club europei della BPW a diffondere questa Carta, principalmente nei Paesi coinvolti nel problema delle donne rifugiate.
Ispirata alla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia del 1989, La Carta non ha la pretesa di essere vincolante; è un’enunciazione di principi di valore morale e civile predisposta per promuovere la parità sostanziale fra i sessi, la valorizzazione delle differenze tra bambine e bambini e il superamento degli stereotipi che limitano la libertà di pensiero e di azione in età adulta.
Il progetto FIDAPA BPW Italy prevede la diffusione del documento sul territorio nazionale, sollecitando la sottoscrizione e l’adozione da parte dei Comuni presso i quali è attiva l’Associazione F.I.D.A.P.A., dei Comuni limitrofi e delle Regioni. La sinergia con gli Enti Locali potrà favorire iniziative integrate, con particolare attenzione al mondo della scuola, ai giovani e alle giovani, nonché azioni formative verso le famiglie.
Allegati: la carta
Link:
- il sito della Carta https://www.fidapa.org/Dettaglio/Comunicati/99/0/0/82/Carta_dei_diritti_...
- delibera 2019/DL/60
- RETE READY
RE.A.DY è la Rete italiana delle Regioni, Province Autonome ed Enti Locali impegnati per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, anche in chiave intersezionale con gli altri fattori di discriminazione – sesso, disabilità, origine etnica, orientamento religioso, età – riconosciuti dalla Costituzione, dal diritto comunitario e internazionale.
RE.A.DY costituisce per le Pubbliche Amministrazioni regionali e locali l’opportunità di uno spazio non ideologico di incontro e interscambio di esperienze e buone prassi finalizzate al riconoscimento e alla promozione dei Diritti Umani delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, transgender (LGBT).
RE.A.DY coopera con le Istituzioni nazionali e internazionali, con le Associazioni e con altre reti territoriali al fine di promuovere sinergie, valorizzare le risorse esistenti, diffondere le azioni positive sul territorio italiano.
Allegati:
NESSUNO
Link: - sito della rete https://www.reteready.org/
delibera 2014/DL/121
- EUROCITIES
EUROCITIES è la rete delle principali città europee. I membri sono i governi locali e municipali eletti delle principali città europee.
Oggi, questa rete riunisce i governi locali di oltre 140 delle più grandi città europee e di oltre 45 città partner, che tra loro governano 130 milioni di cittadini in 39 paesi.
Attraverso sei forum tematici, una vasta gamma di gruppi di lavoro, progetti, attività ed eventi, offre ai membri una piattaforma per condividere conoscenze e scambiare idee.
I sei Forum tematici aperti attualmente sono:
- People take part in an inclusive society
- People progress in a prosperous local economy
- People move and live in a healthy environment
- People make vibrant and open public spaces
- City governments address global challenges
- City governments are fit for the future
EUROCITIES influenza e collabora con le istituzioni dell'UE per rispondere a problemi comuni che riguardano la vita quotidiana degli europei.
L'obiettivo è rafforzare l'importante ruolo che i governi locali dovrebbero svolgere in una struttura di governance multilivello.
Il Comune di Genova – Ufficio Pari Opportunità - ha recentemente aderito alla task force sul tema della Gender Equality, il cui Chair è la Città di Vienna, con la partecipazione di altre città tra cui Barcellona, Dortmund, Bologna e Dublino.
Allegati:
NESSUNO
Link: - sito della Rete https://eurocities.eu/