InformaFamiglia Adozione, Affido e altre forme di Accoglienza Familiare

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L’adozione permette ad un minore, italiano o straniero, di avere una famiglia che si prenda cura lui (Adozione Nazionale/Adozione Internazionale).

Possono essere adottati solo i minori dichiarati adottabili dall’Autorità Giudiziaria Minorile.

L’adozione è consentita solo alle coppie unite in matrimonio da almeno 3 anni, o che raggiungono i 3 anni sommando la durata del matrimonio al periodo di convivenza prematrimoniale. Non deve essere in corso nessun procedimento di separazione, nemmeno di fatto.

Riguardo all’età, la legge prescrive che ci debba essere una differenza minima fra l’adottante e adottato di 18 anni e una differenza massima di 45 anni.

Gli aspiranti genitori adottativi devono essere idonei ad educare, mantenere ed istruire i minori che intendono adottare.

Per l’ASL 3 è attivo il Centro Sovrazonale adozioni nazionali e internazionali, un servizio socio-sanitario integrato che opera sulla base della normativa vigente in materia di adozioni. Al suo interno lavorano psicologi, assistenti sociali e personale amministrativo di Asl3, del Comune di Genova e dei 39 Comuni limitrofi, afferenti ad Asl3. Il servizio collabora con tutti i soggetti privati o istituzionali che operano nel settore. Ha competenze inerenti il percorso dell’adozione nazionale e internazionale per le coppie residenti sul territorio della Asl3.

Presso il servizio adozioni, sono garantiti percorsi psico-sociali per il riconoscimento dell’idoneità all’adozione e il sostegno alle coppie e famiglie adottive.

Il Servizio opera su invio dei comuni o dell’autorità Giudiziaria e in ogni caso riceve su appuntamento. 

 

Per le modalità di accesso rivolgersi a

Consultorio- Via Rivoli 4 canc.

tel 010/8496869/76878

L’affidamento familiare è un aiuto per i bambini e gli adolescenti appartenenti a famiglie che vivono in situazioni di difficoltà. Prevede l’inserimento del minore in una famiglia che si prenda cura di lui, accogliendolo nella propria casa e nella propria vita di ogni giorno per condividere con lui affetti ed emozioni, 

L’affido è un’opportunità di crescita preziosa per il bambino: inserito in un ambiente familiare stabile, può trovare nuovi punti di riferimento affettivi ed educativi che lo aiutino a (ri)costruire una personalità serena ed equilibrata. 

Ogni affido rappresenta un’esperienza a sé e prevede un progetto specifico, definito sulla base dei problemi e delle risorse presenti, dei bisogni del bambino e della disponibilità delle famiglie affidatarie.

Alcuni caratteri tuttavia sono comuni a tutti:

  • Temporaneità

  • Collaborazione con la famiglia di origine.

L’affido può essere di breve, media o lunga durata a seconda delle situazioni familiari di ciascun bambino e può assumere diverse forme.

Per diventare famiglie affidatarie è necessario un percorso di conoscenza reciproca tra la famiglia, che offre la propria disponibilità e i Servizi.

Chi desidera saperne di più, può mettersi in contatto con il

Centro Affido Familiare del Comune di Genova - Direzione Politiche Sociali 

Inoltre può contattare gli operatori referenti centrali al numero 010 5573601, oppure i referenti territoriali dell’Affido Familiare presso gli Ambiti Territoriali Sociali della propria zona di residenza

Il sostegno a distanza è nato per dare una risposta concreta ai bisogni materiali dei bambini nelle parti più povere del mondo. Non ha valenza giuridica, ma ha lo scopo di aiutare economicamente una o più persone (anche maggiorenni) in un particolare progetto. In genere è finalizzato a sostenere un bambino, o ancora meglio, una famiglia, un gruppo di persone (es. gruppo di alunni, un istituto, un ospedale, …) o una comunità nei bisogni primari (cibo, vestiario, assistenza medica) e a sostenere i percorsi di studi e/o di formazione al lavoro. Non è necessariamente previsto un contatto o conoscenza diretta tra colui che sottoscrive il contributo e lo specifico beneficiario e il donatore può essere anonimo o meno. Questo tipo di sostegno, che prevede l’impegno a versare un contributo economico (con una quota, mensile o annuale) per un determinato periodo di tempo, consente a bambini e ragazzi di continuare a vivere nel proprio paese e nella propria famiglia o comunità e promuovere anche la crescita delle comunità locali.
Chiunque può sperimentare un sostegno a distanza: i progetti avviati sono tanti e interessano diverse aree del mondo e fanno riferimento a molti organismi e associazioni laiche e religiose, fra i quali, solo a titolo di esempio:

Ultimo aggiornamento: 10/02/2023