Dall'Irlanda un omaggio in musica alla città di Genova

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26/04/2019

Un evento organizzato dal Centro Europe Direct del Comune di Genova, l’associazione culturale Green Butterflies e il Comando unificato dell’Esercito, nell’ambito del progetto Peregrinus: un ponte tra le Nazioni

Un omaggio in musica alla città di Genova. L’hanno offerto venerdì 26 aprile, nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi, il Lady Choir di Bangor (Nord Irlanda), insieme con Catriona McElhinney Grimes (Fingal, Repubblica d’Irlanda) e Maddalena Scagnelli della Scola Columbani di Bobbio (Italia). 

A organizzare l’evento il Centro Europe Direct del Comune di Genova, l’associazione culturale Green Butterflies e il Comando unificato dell’Esercito, nell’ambito del progetto Peregrinus: un ponte tra le Nazioni. Erano presenti il Sindaco di Genova, l’assessore comunale alle Politiche Europee, il colonnello Gianfranco Francescon, Comandante del Comando Militare Esercito Liguria, Manuela Bertoncini dell’Associazione culturale Green Butterflies, Mons. Piero Coletto, Amici di San Colombano Bobbio, Diarmuid Healy, Friends of Saint Columbanus Repubblica d’Irlanda e Jaques Prudon, Amis de Saint Colomban

 

Il Progetto Peregrinus, sviluppato dal 2012 dall’associazione culturale Green Butterflies in collaborazione con enti e associazioni nelle sette Nazioni attraversate dal Cammino di Colombano - Repubblica d’Irlanda, Inghilterra, Francia, Germania, Svizzera, Austria ed Italia -,  è stato definito “un Ponte tra Nazioni”.

 

Un ponte culturale i cui pilastri sono le Comunità, i cittadini europei che “uniti nella diversità” condividono la comune eredità culturale dei monaci irlandesi, in particolare di Colombano che attraversò l’Europa 1400 anni or sono e per primo scrisse di “Europa Tutta”, evocato da uno dei padri fondatori dell’Unione Europea,  Robert Schuman nel 1950.

 

L’ideatrice di Peregrinus è l’architetto Manuela Bertoncini, che ha realizzato un’opera composta da 12 lastre di ardesia su cui è incisa, a mano, l’arcata di un ponte e una delle lettere che compongono la scritta TOTIUS EUROPAE.

Le lastre sono state accolte dalle Comunità e in cambio hanno donato una zolla della terra natia, terra che dona cibo e che ospita le fondazioni delle case scrigno del bene più prezioso: le famiglie che costituiscono la Comunità Europea.

 

Al sindaco Marco Bucci è stata consegnata la dodicesima lastra di ardesia, con incisa la lettera A di TOTIUS EUROPAE dell’opera Via Domus, e Genova ha donato una zolla di terra che verrà custodita in parte a Bobbio e in parte a Bangor (NI).

 

Le altre undici lastre sono conservate a Palazzo Marino a Milano, nel Palazzo del Comune di San Colombano al Lambro (MI), nel Palazzo del Comune di Bobbio (PC), nell’abbazia di Luxeuil-les-Bains in Francia, a Friedrichshafen in Germania, a Bregenz in Austria, a Rorcharch in Svizzera, nell’Università di Galway e nella sede del Comune di Navan in Repubblica d’Irlanda, nella Bangor Abbey e in St Comgall a Bangor nel Nord Irlanda (UK).

 

Al termine della mattinata, insegnanti liguri e piacentini hanno consegnato alle delegazioni delle nazioni presenti copia dei lavori realizzati dalle scuole coinvolte nel progetto Peregrinus e hanno ricevuto, in cambio, gli elaborati provenienti dall’Irlanda. Uno scambio di doni che è un impegno percorrere insieme un cammino di amicizia, come cittadini europei consapevoli e attivi lungo questo Ponte tra Nazioni

Ultimo aggiornamento: 26/04/2019