A Genova Regioni e Città per uno sviluppo sostenibile che va oltre l’ambiente

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03/06/2019

A Tursi il convegno Regioni, città e territori per lo sviluppo sostenibile, fa il punto sull'obiettivo numero 11 dell'Agenda 2030 che riguarda le politiche per la qualità della vita nelle città

Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili, questo è il titolo del goal  numero 11, ovvero l’undicesimo dei 17 obiettivi dell’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile approvata dalle Nazioni Unite il 25 settembre 2015 e conosciuta comunemente come Agenda 2030.

 

Aperto dal presidente della Regione Giovanni Toti e dall’assessore all’ambiente del Comune di Genova Matteo Campora, il convegno ha riunito a Palazzo Tursi, lunedì 3 giugno, rappresentanti di città, regioni e territori che si sono misurati sul tema dello sviluppo sostenibile e, in particolare, sul goal 11: «Si tratta di attività che possiamo fare – ha detto Matteo Campora – all’interno delle città per vivere in maniera più sostenibile».

 

«Lo sviluppo sostenibile necessita di politiche coordinate e intersettoriali – ha detto Giovanni Toti – è prioritario costruire una filiera di raccordo che colleghi tra loro gli strumenti normativi».

 

Un concetto ricorrente nei diversi interventi dei relatori che si sono avvicendati nella mattinata, è quello che non assegna il tema dello sviluppo sostenibile al solo assessorato all’ambiente: «La sostenibilità è ambientale, economica e sociale: non c’è un assessorato che prevale, ma ogni assessorato concorre alla strategia di sviluppo sostenibile», così Paola Gazzolo assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna della Regione Emilia-Romagna.

 

Le città di Roma e Milano sono state rappresentate, rispettivamente, dall’assessore a Roma Semplice di Roma Capitale Flavia Marzano e Lorenzo Lipparini, assessore a Partecipazione, cittadinanza attiva e open data del comune di Milano. Quest’ultimo ha sottolineato come, dopo il cambio di percezione della città avvenuto a seguito di l’Expo 2015 e i dati in crescita, non solo turistici ma anche –unico caso in Italia– demografici, sia ora necessario un lavoro sulla qualità dell’aria che renda la qualità della vita all’altezza delle aspettative.

 

Flavia Marzano, dopo aver raccontato con ironia che qualcuno le ha fatto notare come il nome del suo assessorato (Roma semplice) rappresenti un ossimoro, ha parlato dell’importanza del superamento del divario digitale e di come Roma abbia intrapreso in progetto di scuola diffusa e partecipazione digitale, legandolo all’erogazione dei servizi richiesti dai cittadini.

 

Che la sostenibilità non sia solo un tema ambientale è stato ribadito, tra gli altri, da Raffaele Cattaneo, assessore all'Ambiente e clima della Regione Lombardia, che ha sottolineato come, dei 17 goal che compongono dell’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile, siano soltanto tre quelli di contenuto direttamente ambientale. «La sostenibilità ambientale – ha detto Cattaneo concludendo il suo intervento – descrive un modello differente di sviluppo ed è un tema ‘glocale’, ovvero un tema globale che se non viene implementato livello locale è destinato a rimanere astratto».

 

Ultimo aggiornamento: 03/06/2019