Piante libere, umani in quarantena

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News del
15/06/2020

Un erbario delle piante di città realizzato durante il lockdown

Da domani, martedì 16 giugno, sui canali Instagram e Facebook del Museo di Storia Naturale G. Doria inizierà un viaggio alla scoperta di piante generalmente dimenticate, perché considerate di scarsa importanza.

 

Durante il lockdown, secondo i vincoli delle ordinanze sull’isolamento, il dott. Mario Calbi le ha rinvenute e catalogate in base alla nomenclatura riportata nella seconda edizione della “Flora d’Italia” di Sandro Pignatti (Edagricole, 2017-2019).

 

La prima pianta che verrà presentata è la Borsa del pastore che prende il nome dalla forma dei frutti. “Pan y queso” (= pane e formaggio) per i contadini spagnoli, è un’ottima pianta commestibile anche per noi. Testi e disegni di Mario Calbi

Ultimo aggiornamento: 15/06/2020