
Al Palazzo della Borsa dal 12 al 20 novembre. Pubblicata anche una monografia
Inaugurata questa mattina, nella Sala delle Grida del Palazzo della Borsa di via XX Settembre, la mostra “Preti, dal 1851 dolci specialità genovesi. Storia e leggende”, evento con cui l'azienda dolciaria genovese celebra i propri 170 anni. L’esposizione, curata da Gaby De Martini e Matteo Sacco, sarà aperta al pubblico dal 12 al 20 novembre dalle ore 11 alle 19 offrendo a genovesi e visitatori documenti, foto e testimonianze di ieri e oggi che si fondono con la storia di Genova, città con cui l’azienda ha da sempre stretto un legame unico e indissolubile.
Al vernissage, oltre al sindaco Marco Bucci e all’amministratore delegato di Preti 1851 Angela Gargani, sono intervenuti l’assessore Gianni Berrino e il consigliere Stefano Anzalone in rappresentanza di Regione Liguria, Paolo Odone presidente di Ascom Servizi-Confcommercio Genova e Maurizio Caviglia segretario generale della Camera di Commercio di Genova.
Nell’occasione è stata anche presentata la monografia “Se scrîve Zena… si legge Preti!”, titolo e slogan celebrativo intriso di genovesità e tradizione che descrive la stretta relazione con la Superba grazie a prodotti divenuti simboli del territorio: sacripante, pandolce, bis-cotti del Lagaccio e canestrelli. Il libro, arricchito da documenti e foto dell’archivio storico aziendale, raccoglie i passaggi e i momenti chiave della Preti insieme a testimonianze di liguri illustri tra cui Marco Bucci, Giovanni Toti, Antonio Ricci, Tullio Solenghi, Carla Signoris, Eraldo Pizzo, Enrico Nicolini e Claudio Onofri.
“Quest’anno il biscottificio Preti compie 170 anni, un traguardo storico per un’azienda dolciaria tra le più innovative, celebri e buone di Genova e dell’Italia – ricorda Marco Bucci, Sindaco di Genova – Canestrelli, biscotti Lagaccio, pandolci e colombe sono solo alcune delle specialità che hanno reso Preti un marchio famoso su tutto il territorio nazionale e in molti Paesi esteri, portando il nome di Genova in tutto il mondo grazie ai suoi prodotti unici per gusto e fragranza, frutto del perpetuarsi di una tradizione e di antiche ricette che mantengono immutati i profumi e sapori di una volta. La storia di Preti fonde mirabilmente tradizione e ricerca, attingendo alle migliori materie prime e riuscendo a mantenere una dimensione artigianale nonostante gli importanti investimenti con cui Preti ha saputo dotarsi, nel corso dei decenni, di impianti tecnologicamente avanzati”.
“Gusto, storia e tradizione – spiega Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria – c’è tutto questo nei dolci Preti, azienda dolciaria genovese che quest’anno compie 170 anni! Complimenti a tutti coloro che ogni giorno lavorano e si impegnano in questa azienda, con passione e determinazione, e che le hanno permesso di diventare una moderna industria capace di produrre e distribuire le sue specialità genovesi non solo in Italia, ma in tutto il mondo”. “L’idea di questa mostra è nata quasi per gioco solo alcuni mesi fa – sottolinea Angela Gargani, Amministratore Delegato di Preti 1851 – ed è stata una sfrenata corsa contro il tempo arrivare all’allestimento finale. Era però per noi di grande importanza celebrare questo anniversario insieme alla città che da 170 anni ci sostiene con così tanto affetto. Del resto anche il centenario ed il 150esimo sono stati entrambe celebrati insieme a tutti i genovesi e le tradizioni vanno sempre rispettate!”.