
Appuntamento il 5 marzo con “Rumore del silenzio”, happening contro la violenza sulle donne. Un intenso programma che coinvolgerà i genovesi attraverso arte, cultura, fotografie, musica e testimonianze in un evento itinerante
A volte basta un girotondo, una canzone, un abbraccio per aprire una breccia nel muro di silenzio e impotenza che circonda i femminicidi. Ecco uno dei significati, non l'unico certamente, del 5 marzo, la data in cui torna Wall of dolls, il muro delle bambole che non giocano più, per dire No alla violenza contro le donne. Piazze e palazzi, da De Ferrari alla Meridiana, vivranno un intenso programma che coinvolgerà i genovesi attraverso arte, cultura, fotografie, musica e testimonianze in un evento itinerante.
Questa mattina nella Sala Trasparenza della Regione Liguria in Piazza De Ferrari presentazione della seconda edizione di "Rumore del silenzio", con la partecipazione dell'assessore regionale alle Pari Opportunità Simona Ferro, il vicesindaco Massimo Nicolò e l'assessore ai grandi eventi e Centro Storico Paola Bordilli.
“Ringrazio Wall of Dolls - ha detto Simona Ferro - per l’impegno che ogni giorno mette nel portare avanti la battaglia contro la violenza sulle donne. Anche quest’anno in occasione dell’8 di marzo non ha di certo lesinato gli sforzi per riportare l’attenzione su questo tema. Io ho voluto dedicare una parola alla giornata dell’8 marzo che è: ascolto. Troppo spesso nella giornata internazionale della donna assistiamo a un fiume di parole e ci siamo disabituati ad ascoltare i bisogni, le aspirazioni, le problematiche delle donne che nei due anni di pandemia hanno spesso retto il peso dell’equilibrio familiare e pagato il prezzo più alto in termini di perdita di lavoro e opportunità. Quindi ripartiamo dall’ascolto per capire e agire a favore delle donne e recuperare gli anni perduti”.
"La violenza contro le donne - ha detto Massimo Nicolò - non è solo la violenza fisica ma anche quella psicologica, più strisciante, ma più dannosa. Soprattutto perchè ci sono molte donne che non hanno il coraggio di denunciare e che tocca a noi liberarle da questa costrizione. Credo che fare emergere questa violenza sommersa, troppo spesso tollerata, sia una delle battaglie più difficili della nostra società e del vivere civile. Oggi non possiamo non avere negli occhi le immagini delle donne ucraine e non posso che esprimere l'apprezzamento del sindaco e mio per l'attenzione che tutta la città in questi giorni sta dedicando con solidarietà e aiuti materiali alle donne che soffrono per le conseguenze del conflitto".
“Ci sono giornate che ci fanno ricordare più di altre i temi più profondi della nostra società. Temi che devono entrare nel nostro vissuto, alla quotidianità, come valori che vanno trasmessi alle nuove generazioni ed essere fortemente condivisi con gli uomini, con gli stessi valori e le stesse finalità - ha detto Paola Bordilli- . La festa della donna non può limitarsi a un’occasione di ritrovo tra donne, ma deve andare oltre. Oltre alla festa, al divertimento sano tra amiche non si può prescindere da una seria riflessione nei confronti di tutte le donne, ancora oggi vittime di violenza e dai motivi per i quali si trovano spesso subalterne costrette a scegliere tra lavoro e famiglia. Ben vengano le mimose l’8 marzo, ma come impegno di tutti per dire stop alla violenza contro le donne”.
Wall of Dolls con la sua iniziativa intende ricordare l’importanza di dire NO alla violenza contro le donne, con la partecipazione di nomi e personaggi del panorama mediatico italiano come la cantante Jo Squillo, la giornalista Francesca Carollo, l’influencer Francesca Colombo, l’ex Miss Italia Nadia Bengala, il comico Enzo Paci e molti altri. E la città di Genova, con Wall of Dolls Liguria ONLUS, avrà nuovamente il compito di aprire il tour che porterà la manifestazione verso altre tappe italiane, con l’intento di rompere il silenzio che circonda questa delicata tematica.
Ecco il programma del 5 marzo 2022. Dalle 16:00 aprirà in Piazza De Ferrari con i DJ Set di T-Rave e Ekaterina per svilupparsi poi in un flash mob ideato da Cindy Giuffrida dove tutti sono invitati a partecipare portando UNA BAMBOLA DA DONARE AL MURO ormai forte simbolo per la città. Dopo l’esibizione del Perfect Life Choir diretto dal Maestro Filippo Finotti, non mancherà l’inaugurazione ufficiale con gli organizzatori e le autorità che saliranno sul palco per i saluti di apertura, con la presentazione di Fabiana Parlato che annuncerà l’intero pomeriggio in piazza. A dare il via ci saranno: Jo Squillo (fondatrice di Wall of Dolls), Francesca Carollo (Presidentessa di Wall of Dolls), Giusy Versace (madrina di Wall of Dolls), Barbara Bavastro (Coordinatrice Wall of Dolls Liguria), Avv. Gabriella de Filippis (Vice coordinatrice Wall of Dolls Liguria), Avv. Cristina Zunini. Insieme a loro le autorità che hanno concesso il patrocinio e reso nuovamente possibile la realizzazione di questo importante evento: Presidente Regione Liguria Giovanni Toti, Sindaco di Genova Marco Bucci, Assessore regionale alle Pari Opportunità Simona Ferro, Assessore del Comune di Genova alle Pari Opportunità Giorgio Viale, Assessore del Comune di Genova con delega Commercio e Turismo Paola Bordilli, Sindaco di Bogliasco Deputato della Camera Luca Pastorino, Consigliera di Parità Irene Mercuri, Presidente Municipio VIII Medio Levante Francesco Vesco, Assessore Municipio VIII Medio Levante Anna Palmieri.
A seguire il palco sarà suddiviso tra cantanti (SoloAlex, Ranzy, Elsa Cerchi, Gianni Rotella), artisti (Manuela Carnini che realizzerà un’opera live, Emilia Calderone e George Lagarde con la sua modella che doneranno un’opera al muro, Rosalba Colosimo che reciterà una poesia), Barbara Pedullà con i suoi studenti della scuola Odero che hanno aderito al contest fotografico in collaborazione con le fondatrici e le volontarie di Wall of Dolls Rita Burrai e Simona Volpe, Sara Piazze di Confesercenti CNA con il progetto Faber Woman, autrici che presenteranno il loro libro (Elena Conforti introdotta dal giornalista Claudio Gambaro, Simona Volpe). Tutti faranno da background ad un pomeriggio di testimonianze e di mobilitazione della collettività anche e soprattutto attraverso i racconti di vita di Houda Ameur e Rita Repetto.
L’happening si trasferirà poi dalle 20:00 al Palazzo della Meridiana in collaborazione con Nicoletta Viziano, che accoglierà con un cocktail di benvenuto e ospiterà il Vernissage delle prime dieci foto finaliste del contest fotografico “Rumore del Silenzio 2° edizione”, premiate in serata da Jo Squillo, Francesca Carollo e Giusy Versace insieme ad un gruppo di giurati fotografi professionisti,. E l’influencer e attrice Francesca Colombo reciterà il monologo “Stop al femminicidio”. Ma il meraviglioso Palazzo Storico genovese ospiterà anche una sfilata di abiti di Francomina e accessori della gioielleria Fiori, dove la bellezza diventa segno tangibile che uscire dalla violenza di genere si può, così come costruire partendo anche dalla conservazione della bellezza stessa.
L’ex Miss Italia e attrice Nadia Bengala aprirà la passerella. Torna ospite e prezioso amico di Wall of Dolls lo straordinario comico genovese Enzo Paci che divertirà gli ospiti con suoi celebri personaggi. A chiudere, nella splendida Sala ricevimento del Palazzo della Meridiana, gli ospiti potranno gustare, sulle note della cantante lirica Emanuela Scirea e accompagnati dal DJ Set di T-Rave e Ekaterina, un delizioso cocktail solidale. “Il 5 marzo - ha detto la coordinatrice di Wall of Dolls Liguria Barbara Bavastro - vuole lanciare un messaggio di incoraggiamento alle donne, anche con l’aiuto della testimonianza di chi è sopravvissuta. E’ importante ricordare che è possibile trovare le risorse all’interno di sé, per interrompere il silenzio e contrastare ogni tipo di violenza. Da quella fisica, alla psicologica, al mobbing e a tanti altri”.
“Le bambole appese sui nostri muri - ha dichiarato Francesca Carollo, giornalista Mediaset e fondatrice di Wall of Dolls - ricordano che le donne dovrebbero essere trattate come gli uomini. Bambole che evocano al rispetto ell’altro, lasciate dalle mamme di tante donne uccise nel nostro Paese. L’amore vero non è tossico, non è quello di chi ti denigra, di chi ti colpisce. In Italia 1 giorno ogni 3 una donna è uccisa da un amore che NON è amore. Non abbassiamo la guardia.”
La giornata sarà anche l’occasione per presentare la nuova sede ligure di Wall of Dolls, in via Aurora 8r a Boccadasse a Genova, che rappresenterà un luogo di accoglienza e un salotto culturale dove le donne possono ritrovarsi e sostenersi tra loro. Ancora una volta le fondatrici e le responsabili regionali, si muovono tra le persone per ricordare quanto sia importante sensibilizzare, in maniera positiva e attraverso ogni mezzo disponibile, verso una cultura di non violenza. Wall of Dolls Liguria si avvale della preziosa collaborazione e dell’impegno di numerose volontarie: la Coordinatrice Barbara Bavastro, la vice coordinatrice l’Avvocato Gabriella De Filippis, vice coordinatrice l’Avvocato Cristina Zunino, la psicologa Chiara Urci, la commercialista Monica Pisotti, l’architetto Elisabetta Giaggiolo, Simona Volpe (Rapporti con le scuole), Anna Ion Scotta e Federica Messina (Sportello ascolto), Giorgia Bodini e Simona Galluzzo (Direttivo del gruppo).