Geoportale Alla scoperta dell'Acquedotto storico di Genova

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Acquedotto storico di Genova (su Rio Torbido)
Notizia del: 
31/08/2022

Il Comune di Genova rende pubblica la mappa di tutto il percorso dell'Acquedotto storico di Genova, completa dei 19 punti di accesso del percorso sopraelevato, dei punti informativi e dei manufatti storici e tecnici che è possibile vedere lungo il tragitto. Attraverso di essa è possibile ottenere informazioni dinamicamente, con la possibilità di verificare la propria posizione rispetto al percorso e quindi di identificare la presenza di punti di interesse nelle proprie vicinanze.

 

Consulta la mappa interattiva dell’Acquedotto storico

 

 

L’Acquedotto storico è stato costruito in epoca romana, attorno al 202 a.C., sotto il pretore Spurio Lucrezio; realizzato sulla sponda occidentale del torrente Bisagno (allora chiamato Feritore), partiva dall'attuale Giro del Fullo a Molassana per arrivare quindi, seguendo un percorso di 7 chilometri, fino al piano di Sant'Andrea.

 

Nell'XI secolo l'impianto venne completamente ricostruito ad una altezza di 50 metri, per potenziare il trasporto dell’acqua e soddisfare le esigenze di una città sempre in espansione. L'acqua veniva captata dal torrente Veilino (sopra l'attuale cimitero di Staglieno).

Col tempo, all'aumentare continuo delle necessità idriche, arriverà ad intercettare l'acqua nel territorio dell’attuale Comune di Bargagli e raggiungerà i 40 chilometri di condutture.

Grazie alla sua costruzione fu possibile rifornire d'acqua la città di Genova e il porto e quindi le attività produttive (mulini e opifici). Funzionante ufficialmente fino alla metà dell'800, le sue acque raggiunsero il quartiere del Molo fino al 1951.

 

Una parte importante del suo tracciato è andata perduta col crescere del tessuto urbano e fino ai primi anni 2000 è stato abbandonato al degrato, tuttavia restano ancora lunghi tratti pianeggianti. Grazie all'impegno di una rete di undici associazioni costituitesi in coordinamento nel 2005, insieme alle Istituzioni (Municipio, Comune, Città Metropolitana, Regione, Soprintendenza), è divenuto un percorso escursionistico pedonale di 28 chilometri, interessante sia dal punto di vista storico che naturalistico.

 

Con il supporto del Municipio IV Media Valbisagno è stata costituita la Federazione delle Associazioni per la Tutela e Valorizzazione dell'Acquedotto Storico, composta da 18 associazioni (GAU ODV e APS, Associazione Culturale Antico Acquedotto, ANPI Struppa, Gruppo Scout Genova 20, Confraternita San Giovanni Battista, CRC Sertoli, CAI ULE, CAI Ligure, AIB Valbisagno, ARCI Pino, Teatro dell'Ortica, Nuovo CIEP, Amici di Pontecarrega, Centro Studi Sotterranei, Speleoclub Gianni Ribaldone, Trash Team, Associazione Culturale Giano). Recentemente la Federazione, in collaborazione con il Comune, AMT e progetto europeo Urbact Turism Friendly Cities ha presentato il progetto Pedestribus, nato per promuovere il territorio e l'escursionismo outdoor con l’utilizzo del mezzo pubblico, con la proposta di 4 percorsi accessibili, raggiungibili a piedi e in bus, alla scoperta dell’acquedotto.

 

 

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento: 01/09/2022