
Focus sul Piano triennale 2022-24 e sul futuro al centro dell’evento ospitato nella Biblioteca Universitaria
È stato un momento di verifica e di rilancio del percorso condiviso in ambito nazionale e locale quello rappresentato dal forum della prevenzione "Made in Inail", promosso a Genova dalla direzione regionale Liguria, col patrocinio della Camera di Commercio ed ospitato nel salone principale della Biblioteca Universitaria. Al focus sul Piano triennale Inail della prevenzione 2022-24 è seguita una panoramica del fenomeno infortunistico e tecnopatico in Liguria con lavori articolati in tavole rotonde e sessioni tematiche.
L’evento Inail si è avvalso del contributo di istituzioni, parti sociali e componenti scolastiche impegnate nel contrastare gli infortuni e le malattie professionali. Grazie all’apporto delle più alte cariche dell’Istituto e delle istituzioni locali il convegno ha approfondito l’impatto delle tecnologie digitali sul lavoro in termini di sfide e opportunità per la salute e sicurezza.
A fare gli onori di casa sono stati il prorettore vicario dell’Università di Genova Nicoletta Dacrema e il direttore della Biblioteca Universitaria Paolo Giannone a cui per Inali hanno fatto seguito gli interventi del presidente Franco Bettoni, del direttore regionale Liguria Angela Razzino e del direttore centrale prevenzione Ester Rotoli.
Ad aprire i lavori è intervenuto anche l'assessore allo Sviluppo economico Mario Mascia: «Questa iniziativa conferma l’attenzione di Inail nei confronti del territorio ligure e genovese sul fronte della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. Anche il Comune di Genova condivide la necessità di iniziare sin dalla scuola a creare dei percorsi di formazione alla sicurezza sul lavoro. Su questo fronte Genova è in prima linea e il modello di prevenzione e sicurezza adottato per il cantiere di demolizione e ricostruzione del Ponte Morandi, che ha dovuto fare i conti anche con la pandemia, ha fatto scuola. Anche rispstto agli interventi inseriti nel Pnrr la salute e la sicurezza dei lavoratori sono un nostro obiettivo prioritario, tant'è vero che e' stato di recente condiviso dal Sindaco Marco Bucci con le organizzazioni sindacali un Protocollo ad hoc. Inoltre, dal punto di vista strategico, l’istituzionalizzazione del Tavolo Comunale del Lavoro che si riunisce ogni ultimo venerdì del mese ci consente di stare a contatto con tutti gli stakeholders delle realtà formative e dell’orientamento al lavoro in modo da garantire percorsi condivisi volti all’acquisizione ed alla certificazione delle competenze, anche sulla sicurezza, anticipate rispetto al conseguimento della maggiore età ed all'appuntamento col mondo lavorativo. Da questo punto di vista - ha proseguito - lo spazio che il forum sulla prevenzione di Inail dedica al “web social gaming” ci interessa particolarmente perché proprio dal Tavolo Comunale del Lavoro è emersa l'importanza del gaming e dei simulatori per informare e formare i giovani sulle esigenze di prevenzione dei rischi già a partire dal periodo scolastico svolgendo una funzione fondamentale».
Nel forum è stato sottolineato come la lotta agli infortuni e alle malattie professionali si giochi su due piani: quello dei rischi emergenti, nuovi e non ancora quantificabili, e quello dei rischi tradizionali. Per tutelare la salute e sicurezza sul lavoro con la prevenzione è quindi necessario innovare costantemente, anticipando i continui cambiamenti del mondo produttivo e del mercato del lavoro attraverso l’attività di ricerca, l’analisi dei rischi e una formazione adeguata alle evoluzioni della società.
Gli scenari delineati dalle transizioni verde, digitale e demografica in atto nel mondo del lavoro impongono scelte strategiche alla base di nuove politiche di prevenzione. L’Inail nel Piano triennale per la prevenzione 2022-24 definisce previsioni di sviluppo delle politiche di prevenzione di medio-lungo periodo, in linea con la Strategia europea per la salute e sicurezza sul lavoro 2021-27 e con l’Agenda Onu 2030, e mette a disposizione di lavoratori, imprese, parti sociali e istituzioni strumenti operativi di immediato utilizzo nell’azione di contrasto a infortuni e malattie professionali.
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