Report Consiglio Comunale di martedì 4 giugno

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04/06/2024
Foto della Sala Rossa - Consiglio Comunale di martedì 4 giugno

Le aree sgambatura cani, i cantieri in via Polonio, i bus turistici a Castelletto e il verde pubblico tra i temi affrontati e discussi oggi in Sala Rossa

Il consiglio comunale odierno si è aperto alle ore 14, come di consueto, con la discussione degli artt. 54, interrogazioni a risposta immediata:

 

Bus turistici Castelletto


«Soluzioni a breve dal punto di vista fisico non ci sono, anche perché per ricavare spazi di queste dimensioni andrebbero eliminati 10/20 parcheggi per i cittadini. Occorre fare molta attenzione. Faremo sopralluogo con il Municipio per individuare possibili soluzioni, ferma restando l’oggettiva difficoltà di trovare aree dove far posteggiare per qualche minuto i pullman turistici. Eliminare i parcheggi per i cittadini sarebbe un errore, essendocene già pochi nella zona di Circonvallazione a Monte che, insieme ad altre aree della città come ad esempio Boccadasse, è raggiunta da molti pullman. Il tema andrebbe affrontato con le agenzie turistiche, chiedendo loro di far cambiare i percorsi: infatti, il modo ideale per arrivare a Castelletto è prendere l’ascensore. Per questo motivo, anche l’assessore comunale al Turismo Alessandra Bianchi è invitata a partecipare al sopralluogo da cui sarebbe bello che emergesse la prospettiva di tracciare un modello di percorso da seguire per raggiungere Castelletto dal centro, passando per piazza Fontane Marose e via Garibaldi, per poi prendere l’ascensore. Questa, secondo me, sarà la soluzione definitiva, ma ribadisco la mia disponibilità a partecipare a un sopralluogo con tutte le parti in causa per verificare la possibilità di trovare nuove aree di sosta, a patto però di non danneggiare i residenti».

È la risposta dell’assessore alla Mobilità Integrata e Trasporti Matteo Campora all’interrogazione del consigliere Mattia Crucioli di Uniti per la Costituzione che chiedeva: “A fronte del grande flusso turistico che interessa Spianata Castelletto, si chiede al sindaco e alla Giunta comunale se siano previste azioni per disciplinare il servizio di sosta dei bus turistici”.

 

Lavori Ponte Blu


«Riguardo il Ponte Blu avevamo preso degli impegni e sono stati portati a compimento. Confermo che i lavori sono conclusi, sono in corso solo le rimozioni dei ponteggi: i lavori hanno portato al consolidamento di tutta la struttura, e abbiamo fatto i raggi X a tutto il ponte, impegnandoci economicamente per 2 milioni di euro. Recepisco le sollecitazioni sulla pulizia generale, verificheremo che sia sempre fatta, e anche quelle sul campetto. Siamo favorevoli, ovviamente, che venga rivitalizzato e messo a disposizione della delegazione».

 

Lo ha detto il vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi rispondendo all’interrogazione del consigliere della Lega Fabio Ariotti, riguardante “Aggiornamento fine lavori Ponte Blu e Ponte di via De Sanctis e pulizia area ex Campo Blu”.

 

Aree sgambatura cani


«Il tema delle aree cani, come sappiamo, viene affidato ai Municipi che su questo hanno competenza specifica. Per questo abbiamo chiesto una relazione al Municipio, sapendo che è questo che la gestisce e che l’Ufficio animali interviene solo in fase di progettazione fornendo pareri sull’idoneità dell’area. Come ci riferisce il Municipio, all’interno della Villa un’area cani è stata chiusa perché pericolosa, l’altra in sostituzione è interessata dal cantiere di ristrutturazione delle ville. L’area di via Corte è stata chiusa per garantire l’area di cantiere per la ristrutturazione della villetta Liberty di Villa Gruber e appena saranno finiti i lavori l’area cani sarà risistemata e riaperta. Abbiamo proposto ai comitati i Giardini Combattenti Alleati, ma non l’hanno ritenuti idoneo. Sono molto attivi. Le aree cani non sono un numero enorme e l’orografia del territorio dà poche possibilità di sviluppo, ma ricordiamo che ne abbiamo creata una nuova a Oregina ai Giardini Semino. Vogliamo venire incontro ai proprietari: a Genova ci sono più di 50mila cani, un numero importante, e credo possa essere opportuno organizzare una commissione e un incontro con i sottoscrittori della raccolta firme affinché si possano fare proposte concrete per aree alternative sapendo che le possibilità non sono molte. Credo però che il tentativo debba essere fatto, anche per tenere quelle esistenti più pulite dal punto di vista igienico e sanitario. Mi impegno a incontrarle e a trovare altre soluzioni, spiegando anche le tempistiche del cantiere. Facendo anche un promemoria a quel minimo numero di padroni che continua ad avere comportamenti non corretti».

 

Questa la risposta dell’assessore all’Ambiente Matteo Campora, se delega dell’assessore agli Animali Francesca Corso, all’interrogazione del consigliere del PD Claudio Villa: “In merito alla carenza in città di aree verdi per la sgambatura dei cani, si chiede la motivazione della chiusura di numerose di queste aree avvenute negli ultimi anni da parte dell’amministrazione comunale. Si chiede inoltre se sia stata accolta la raccolta online di centinaia di firme organizzata dal comitato di Villa Gruber e circonvallazione a monte e quali siano state le azioni intraprese per la realizzazione delle suddette aree”.

 

Celebrity Ascent

 

«La notte in cui la Celebrity Ascent è arrivata in porto a Genova, i residenti della zona hanno avuto molti disagi, dovuti alla musica ad alto volume che si sentiva dalla nave. Come Comune abbiamo ricevuto numerose segnalazioni, che abbiamo girato alla Polizia Locale e che hanno attivato la Capitaneria di Porto. Abbiamo riferito che le immissioni sonore per noi erano troppo elevate e chiesto degli accertamenti. Abbiamo anche chiesto che non si ripeta una situazione del genere. La Capitaneria ha informato Stazioni marittime, che ci ha riferito tutte le informazioni riguardanti la nave in oggetto: la Celebrity Ascent doveva arrivare all’una della notte, con 1500 passeggeri, scaricare alcuni container, e ripartire. In effetti, essendo in corso una festa sulla nave, i valori sonori rilevati in porto sono risultati eccessivi. Quindi abbiamo ricevuto formale impegno ad evitare in futuro che le navi da crociera in arrivo la notte, disturbino con le loro attività il sonno dei cittadini».

 

Lo ha detto l’assessore comunale al Porto Francesco Maresca rispondendo all’interrogazione del consigliere di Vince Genova Valter Pilloni riguardante il “disagio provocato ai residenti del quartiere di San Teodoro causato dall’eccessivo livello della musica proveniente dalla nave da crociera Celebrity Ascent”.

 

Lavori via Polonio

 

«La presenza di molti cantieri è un segnale che la città si muove, grazie ai numerosi interventi promossi dal Comune di Genova e dai privati, come nel caso di specie di via Polonio destinato ad avere una ricaduta estremamente positiva sulla città. Il cantiere in questione è oggetto di un’ordinanza di modifica della viabilità che riguarda i lavori eseguiti da IRETI: lavori necessari che consistono in opere di raccordo con la posa di una nuova tubazione di grande portata (diametro 400 cm). L’ordinanza che è stata pubblicata prevede la permanenza di modifiche alla viabilità fino al 21 giugno, secondo quello che è il piano di sicurezza approvato. Abbiamo interpellato IRETI facendo tutte le pressioni del caso per velocizzare al massimo il cantiere, vista l’importanza della strada su cui il cantiere impatta e visto il numero importante di persone e mezzi pesanti che la percorrono ogni giorno. Ci è stato nuovamente sottolineato come sia necessaria la sostituzione della condotta in esercizio: lavori che, in base a quanto ci è stato comunicato, si chiuderanno entro il 10 giugno. Queste le indicazioni di IRETI, dunque entro una settimana il cantiere dovrebbe essere terminato. Continueremo comunque a sorvegliarlo e restiamo a disposizione per affrontare, come hanno chiesto i consiglieri Pandolfo e Bevilacqua, quello che è il tema generale dei cantieri in città, a fronte della costituzione del tavolo di monitoraggio che ha lo scopo di coordinare tutti i cantieri, ben sapendo che molti di questi devono attenersi alle tempistiche dettate dalla legge, e che per farlo è necessario che alcuni cantieri lavorino in maniera parallela».

 

«Grazie ai due consiglieri per l’approccio costruttivo. Sarebbe facile adottare un approccio ideologico per far leva sulle difficoltà legate a un cantiere così complesso, invece è apprezzabile l’adozione di un approccio politico che prende atto dei disagi che devono sopportare cittadini e imprese. Con i cantieri si lavora e si migliora, purché venga assicurata un’adeguata informazione alla cittadinanza circa l’evoluzione dei cantieri. Il collega Campora mi ha anticipato sul tema del monitoraggio dei cantieri. Alla base c’è un grandissimo lavoro della Direzione comunale Lavori Pubblici che ha saputo avviare ben 76 progetti PNRR attualmente in esecuzione. Il Comune di Milano, per dire, li ha ancora in progettazione, segno che è stato fatto un lavoro egregio che ci rende primi a livello nazionale. Sono cantieri importanti che avranno in impatto significativo sul territorio. Ciò vale per Bolzaneto, interessata dal cantiere in oggetto, così come tutti gli altri quartieri della città. Tali lavori sono finalizzati alla creazione di un nuovo centro logistico della società Sogegross. Gli interventi riguardano, in sintesi: la realizzazione di un nuovo edificio produttivo, con funzioni logistiche; la sistemazione dei pertinenti piazzali; la messa in sicurezza del muro di contenimento dell’area a monte; interventi volti alla raccolta ed al convogliamento delle acque, anche provenienti dalla zona di monte; la realizzazione di una rotatoria di adeguamento dell’asse viario di Via Polonio in corrispondenza dell’accesso al lotto; la realizzazione di un parcheggio pubblico a raso (12 posti auto) e relativo verde di arredo, a margine di via Polonio; la sistemazione di un’area a verde pubblico attrezzato, a margine di via Polonio, destinata a funzioni ricreative/associative e in parte a sgambatura cani; la sistemazione di un’area a verde a valenza naturalistica, accessibile da Passo Barabini. Il termine dei lavori, in ragione della particolare complessità delle opere nonché dell’estensione dell’intervento, è ipotizzabile entro la fine del 2025».

 

È la risposta degli assessori alla Mobilità Integrata e Trasporti Matteo Campora e all’Urbanistica, Lavoro e Sviluppo Economico Mario Mascia alle interrogazioni dei consiglieri Alberto Pandolfo del Pd e Alessio Bevilacqua della Lega che chiedevano, rispettivamente: “Circa l'ennesimo restringimento a unica carreggiata in via Polonio, questa volta all'altezza di via Massuccone Mazzini, in Valpolcevera, qual è la natura e quali sono le previsioni per il cantiere oggi delimitato da new jersey?”; “Si chiedono informazioni in merito al cantiere presente in via Ugo Polonio, a Bolzaneto, all'altezza del Ponte di San Francesco. Essendo infatti il cantiere in questione molto impattante, e che lo stesso ha portato al restringimento della carreggiata con la riduzione di una corsia, si chiede riscontro sul tipo di lavori che si stanno eseguendo e i tempi di realizzazione”.

 

Rio Maltempo, indennizzi e cantiere via Fasciotti

 

«Partiamo dal presupposto che siamo consapevoli del carattere molto invasivo del cantiere, aggravato dal sovrapporsi di altri cantieri operativi in zona, ma non dobbiamo dimenticare che traguardano obiettivi fondamentali per Rivarolo e Certosa, come la sicurezza idrogeologica e la realizzazione della metropolitana. Guardiamo alla fase presente e riconosciamo il disagio, testimoniato dalla vicinanza e dall’impegno della mia struttura per risolvere le problematiche, ma non perdiamo di vista la prospettiva: sono opere che vanno nella direzione del miglioramento della qualità della vita di questi luoghi. In questo momento siamo in fase di aggiudicazione sul cantiere di rio Maltempo e non abbiamo ancora esattamente definito le modalità di cantierizzazione: abbiamo attivato il tavolo di coordinamento tra tutti i cantieri dove, oltre all'amministrazione e ai Rup, sono presenti anche le imprese, e l’abbiamo attivato per trovare soluzioni a disagi inevitabili. Per quanto riguarda il Pris stiamo approfondendo dal punto di vista tecnico-giuridico: se lei dice che sono fatti, ne prendiamo contezza. La normativa, la legge regionale 39/2017, tutela il Pris laddove siano interessati immobili incompatibili o compromessi e qui a nostra evidenza non ce ne sono, ma solo immobili che hanno un disagio dovuto alla fase di cantiere. Quando andiamo ai ministeri a parlare di Pris ci rispondono che ci danno i soldi e le risorse per le opere pubbliche a beneficio dei cittadini, ma che non è stato introdotto un principio per cui debba esserci sempre la tutela dei cittadini tramite indennizzi. Dobbiamo essere consapevoli di avere una legge inusuale e all’avanguardia e che in Regione si debba esserne orgogliosi; è uno strumento inusuale nel panorama delle opere pubbliche. Dobbiamo essere consapevoli, prima ancora di verificare che risorse dobbiamo stanziare, se rientriamo nelle fattispecie che permettono alle amministrazioni di dare indennizzi. Grazie alle sollecitazioni avute ci siamo adoperati ad avere delle compensative a Certosa, ma gli indennizzi devono rientrare in certi canoni di legge. Cercherò nei prossimi giorni di sollecitare l’approfondimento legale, ma se lei consigliera ha studi e approfondimenti sono disponibile a riceverli. Ho incontrato i cittadini in commissione a Pontedecimo, c’è stato un confronto. Sono consapevole che si tratta di un lavoro di cantierizzazione enorme. Per quello che ho potuto constatare nelle diverse riunioni, è tutto perfettibile, ma è la prima volta che ci dotiamo di uno strumento di questo tipo e metteremo risorse per implementarlo al meglio».

 

Questa la risposta del vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi all’interrogazione della consigliera del gruppo misto Cristina Lodi che chiedeva “Informazioni sulla messa in sicurezza del rio Maltempo in riferimento alle procedure di indennizzo della popolazione interessata dalla cantierizzazione (vedi ad esempio via Fasciotti, via Pisoni, ecc.). L’amministrazione comunale, in quanto anche soggetto attuatore, ha intenzione di richiedere a Regione Liguria il Pris e di finanziare la misura essendo il soggetto attuatore? Quali strumenti l’amministrazione intende attuare nello specifico della realizzazione dell’opera essendo anche crocevia di altri cantieri, assumendo che l’opera soprattutto su via Fasciotti andrà a interdire passaggi e spazi molto ampi per almeno due anni?”.

 

Terminato il question time, alle 15.00 con 34 presenti si è aperto il Consiglio comunale.

 

All’ordine del giorno tre delibere e due mozioni.

 

Prima di cominciare i lavori il presidente del Consiglio comunale Carmelo Cassibba ha espresso a nome della presidenza e di tutti i consiglieri i migliori auguri di pronta guarigione al sindaco Marco Bucci, sottoposto ieri ad un delicato intervento chirurgico programmato.

 

Delibera di Consiglio n. 111: “Nomina del collegio dei revisori del Comune di Genova e determinazione del relativo compenso”.

 

I consiglieri sono stati chiamati a votare il presidente del Collegio dei revisori del comune di Genova. L’esito della votazione ha decretato vincitore Marco Rossi con 21 voti, 12 schede bianche e 2 nulle. La delibera è stata approvata con 21 voti della maggioranza si è astenuta tutta l’opposizione. Sulla stessa è stata concessa l’immediata eseguibilità.

 

Delibera proposta Giunta al Consiglio n. 17: “Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194, comma 1, lett. A, d.lgs. 267/2000, in esecuzione delle sentenze emesse dalla Corte di Giustizia Tributaria di I grado di Genova e dalla Corte di Giustizia di II grado della Liguria nei ricorsi contro il Comune di Genova”.

 

Si legge nell’atto: “Rilevato che il Comune di Genova è stato convenuto in numerosi ricorsi innanzi alla Corte di Giustizia Tributaria di I grado di Genova e alla Corte di Giustizia Tributaria di II grado della Liguria, per quanto concerne i tributi locali gestiti, considerato che per alcuni ricorsi nei quali il Comune di Genova risulta soccombente non viene accordata dal giudice preposto la compensazione delle spese di lite, ma le stesse risultano dovute alla controparte”, su proposta dell’assessore al bilancio, lavori pubblici, opere strategiche infrastrutturali, rapporti con i Municipi, con funzioni di vice sindaco, Pietro Piciocchi e dell’assessore alla avvocatura e affari legali, politiche sociali, famiglia e disabilità, Lorenza Rosso; la Giunta propone al Consiglio comunale: “di riconoscere la legittimità del debito fuori bilancio provvedendo al pagamento a favore di parti attrici, con riserva di ripetizione in caso di diverso esito definitivo del giudizio, dell’importo di 6.337,00 per spese di lite, contributo unificato ed oneri accessori stimati”.

 

La delibera è stata approvata con 20 voti della maggioranza, si è astenuta l’intera opposizione. Sulla stessa è stata concessa l’immediata eseguibilità.

 

Delibera proposta Giunta al Consiglio n. 18: “Approvazione della prima variazione dei documenti previsionali e programmatici 2024/2026 dell'istituzione Musei del mare e delle migrazioni”. 

 

Si legge nel documento: “Galata Museo del Mare: il 31 luglio 2024 ricorre il ventesimo anniversario dall’inaugurazione del Galata Museo del Mare, il più grande museo marittimo del Mediterraneo; il Mu.MA, in collaborazione con il gestore, ha realizzato un ricco palinsesto di attività culturali, educative, calendarizzate lungo tutto il corso dell’anno, tra le quali la mostra temporanea dal titolo “La Galleria dei Donatori”, un’esposizione unica per conoscere un patrimonio inedito e nascosto di opere donate al museo nel corso degli anni e solitamente conservate nei depositi; si sono resi necessari alcuni interventi di manutenzione. Complesso monumentale della Lanterna le mura che accompagnano la passerella pedonale di accesso al sito presentano un fenomeno di disgregazione a causa dello sviluppo dell’apparato radicale, con rischio di caduta di materiali; è quindi necessario procedere a una manutenzione ordinaria e continuativa del verde al fine di garantire l’incolumità dei visitatori e la sicurezza di accesso alla struttura. Ritenuto pertanto opportuno reperire le risorse necessarie per gli interventi di cui sopra applicando l’avanzo di amministrazione disponibile alla parte corrente di parte corrente per € 35.000,00 determinato con il Rendiconto del Bilancio 2023 dell’Istituzione Mu.MA.” Su proposta dell’assessore a bilancio, lavori pubblici, opere strategiche infrastrutturali, rapporti con i Municipi con funzioni di vice sindaco, Pietro Piciocchi, la Giunta propone al Consiglio: “Di approvare la variazione di cui all’allegato “A – variazione di Bilancio”, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, e di apportare al bilancio di previsione 2024-2026 le conseguenti modifiche”.

 

La delibera è stata approvata con 21 voti della maggioranza, si è astenuta l’intera opposizione. Sulla stessa è stata concessa l’immediata eseguibilità.

 

Mozione 88: “Percorsi di informazione e partecipazione per interventi di particolare rilevanza sul verde pubblico”, atto presentato dal consigliere del M5S Fabio Ceraudo.

 

Si legge nell’atto: “La delibera della Corte dei Conti del Collegio del Controllo Concomitante in cui risulta che la Magistratura contabile ha analizzato lo stato di avanzamento del progetto Pnrr legato allo sviluppo delle aree verdi in 14 città metropolitane è risultata tra le peggiori esposte a problemi ambientali e di inquinamento e appurato che a Genova i Carabinieri Forestali hanno riscontrato che "a livello progettuale la previsione di utilizzo di due specie arboree con areale fitoclimatico non è compatibile con quello dell’area oggetto degli interventi; le aree che da progetto dovrebbero essere oggetto di riforestazione sono prevalentemente già boscate o si stanno evolvendo naturalmente verso il bosco, quindi non necessiterebbero di intervento antropico; non è stata riscontrata la messa a dimora delle 868 piante dichiarata dall’impresa aggiudicatrice alla Città metropolitana; quasi tutte le piantine arboree messe a dimora si sono seccate, quindi dovrebbero essere sostituite”. Dato che la via della trasparenza accompagnata dalla partecipazione pubblica, sia il percorso migliore soprattutto per un tema così dibattuto come i servizi al verde pubblico, con questa mozione s’impegna sindaco e Giunta: “Ad attivarsi al fine di programmare percorsi di informazione e partecipazione con la cittadinanza per interventi di particolare rilevanza sul verde pubblico”.

 

Il vice sindaco Pietro Piciocchi ha dato parere contrario alla mozione a nome della Giunta.

 

La mozione è stata respinta con 21 voti della maggioranza e mentre l’opposizione ha votato interamente a favore.

 

La Mozione 51: “Costruzione della nuova diga foranea, opera essenziale per la città Genova”, atto presentato dal consigliere di Vince Genova Davide Falteri è stata rinviata in accordo con il proponente.

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno alle 16.30 si è chiuso il Consiglio comunale.

Ultimo aggiornamento: 04/06/2024