All'ordine del giorno, una mozione sulla celiachia e una sul rilancio della figura dell’amministratore di sostegno
Terminato il question time alle 15 con 35 presenti si è aperto il Consiglio comunale. All’ordine del giorno una delibera, due mozioni e due interpellanze.
Prima di discutere i punti all’ordine del giorno è stato portato all’attenzione dell’aula un articolo 55 dalla consigliera Francesca Ghio della lista Rosso Verde a tema: “Grazia presidenziale per Leonard Peltier, detenuto politico”.
A seguire è stato discusso un ordine del giorno straordinario presentato della consigliera del Gruppo Misto Cristina Lodi ad oggetto: “Criticità nodo autostradale genovese” che impegna sindaco e Giunta: “ad attivarsi affinché venga avviata una urgente interlocuzione tra Comune di Genova, Regione Liguria, Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e ASPI per rivedere la situazione, alla luce dell'accordo ad oggi in vigore, visto il protrarsi dei tempi di chiusura dei cantieri e della realizzazione delle opere con conseguenti enormi disagi a carico dei genovesi, al fine di riaprire una riflessione che valuti la non applicazione dei rincari, il ritorno alla gratuità dei pedaggi nella tratta autostradale genovese, come previsto inizialmente fino a fine disagi, e indennizzi a copertura dei danni economici e sociali che gravano sui cittadini anche a seguito della realizzazione delle indagini epidemiologiche sulle situazioni specifiche su cui si è impegnata Regione Liguria”.
L’ordine del giorno è stato approvato con 33 voti a favore e un voto contrario del consigliere Mattia Crucioli di Uniti per la Costituzione.
Delibera di Giunta al Consiglio 2024/53: “Adesione alla proposta conciliativa formulata dal giudice della corte d’appello con ordinanza del 15.02.2024 a totale definizione della causa intentata dal Comune di Genova contro un istituto bancario controparte in un contratto di swap e approvazione del contenuto della stessa”.
La delibera è stata approvata con 18 voti della maggioranza, 13 dell’opposizione e un presente non votante del consigliere Crucioli di Uniti per la Costituzione.
Mozione 2024/6: “Sostituzione di incentivi a favore delle persone affette da celiachia in collaborazione con la Regione Liguria”, presentata dai consiglieri Nicholas Gandolfo e Federica Cavalleri di Liguria al Centro. Scrivono i consiglieri: “La celiachia è una malattia autoimmune che colpisce una parte significativa della popolazione, richiedendo una dieta rigorosamente priva di glutine ed è fondamentale garantire l'accesso a una dieta adeguata e sana per migliorare la qualità della vita delle persone celiache e delle loro famiglie. Dal momento che è compito delle istituzioni pubbliche tutelare la salute e il benessere dei cittadini, anche attraverso l'adozione di politiche di inclusione e supporto e che Regione Liguria ha già avviato iniziative per sostenere le persone con esigenze alimentari specifiche” con questa mozione s’impegna sindaco e Giunta: “A valutare la possibilità di istituire un tavolo di lavoro congiunto tra il Comune di Genova e la Regione Liguria e AIC per studiare e definire azioni congiunte alle persone celiache, come ad esempio: contributi per le attività di ristorazione e/o su prodotti alimentari senza glutine; programmi di educazione e sensibilizzazione sulla celiachia e sull'importanza di una dieta priva di glutine. A promuovere campagne informative per sensibilizzare la popolazione sulla celiachia e sulle necessità delle persone che ne sono affette, al fine di favorire una cultura di inclusione e rispetto delle diverse esigenze alimentari. A valutare, in collaborazione con le associazioni locali di celiaci, la possibilità di di implementarne la conoscenza del "Marchio di Qualità Senza Glutine" da attribuire a ristoranti, negozi e produttori che rispettano criteri di qualità nella preparazione e vendita di alimenti privi di glutine”.
Sulla stessa sono stati presentati quattro emendamenti, due dal consigliere Pilloni di Vince Genova e due dalla consigliera Ghio della lista Rosso Verde.
Il proponente ha accettato solo il primo emendamento del consigliere Pilloni. L’assessore Bordilli ha dato parere favorevole a nome della Giunta.
La mozione è stata approvata all’unanimità.
Mozione 2024/5: “Amministratore di sostegno”, presentata dai consiglieri del Gruppo Misto. I consiglieri dopo aver richiamato alcune leggi sull’amministrazione di sostegno, sui programmi di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità, alcune leggi regionali tra cui la “Promozione del sistema integrato dei servizi sociali e sociosanitari”, “Riordino del Servizio Sanitario regionale”, “Istituzione dell’Azienda Ligure Sanitaria della Regione Liguria (A.Li.Sa) e indirizzi per il riordino delle disposizioni regionali in materia sanitaria e socio sanitaria”, scrivono nell’atto: “Premesso che è previsto dalla legge che la Regione nell’ambito del sistema regionale integrato sociosanitario individui iniziative per sostenere la formazione, l’aggiornamento e il supporto tecnico informativo delle persone idonee ad assumere la carica di amministratore di sostegno e che tra tali iniziative è compresa anche l’istituzione di elenchi di soggetti che si dichiarano disponibili ad assumere l’incarico di amministratore di sostegno; atteso è stato attribuito ad A.Li.Sa ogni adempimento derivante dall’applicazione e di provvedere alla definizione del bando per l’individuazione e il riconoscimento dei soggetti abilitati allo svolgimento dei percorsi di preparazione per AdS,. Preso atto che nel 2023 Regione Liguria ha ritenuto necessario prevedere la riapertura del bando pubblico a livello regionale di cui alla Deliberazione di A.Li.Sa. n. 293/2018, in modalità aperta (senza data di scadenza), per la presentazione delle istanze per il riconoscimento dei soggetti abilitati sia allo svolgimento dei corsi di formazione per amministratori di sostegno, sia per il successivo rilascio del patentino di AdS, considerato che la figura dell'amministratore di sostegno è figura oggi più che mai fondamentale per affiancare e proteggere persone solo e/o famiglie che vanno aiutate nella tutela in situazioni particolari e che si parla per Genova di 8000 persone ad oggi coinvolte e si prospetta che vada ad aumentare come numeri e che il ruolo dell’Ente Locale è fondamentale per calare dal livello regionale a quello locale la contestualizzazione delle diverse situazioni e rapporti tra enti locali”, con questa mozione s’impegna sindaco e Giunta: “A riprendere un lavoro iniziato ma poi sospeso anche a causa dell’emergenza COVID, da parte dell’assessorato alle politiche sociali affinché venga avviato un tavolo di lavoro tra Tribunale, di Genova ASL3, servizi territoriali, ALISA e realtà rappresentanti gli Amministratori di Sostegno al fine di rilanciare la figura dell’amministratore di sostegno e di creare connessioni tra servizi sociali e sociosanitari tali da non lasciare soli amministrati e amministratori di sostegno”.
Sulla stessa sono stati presentati due emendamenti dal consigliere Bertorello della Lega. La proponente ha accettato gli emendamenti. L’assessore Costa ha dato parere favorevole a nome della Giunta.
La mozione è stata approvata all’unanimità.
L’interpellanza: 2024/267: “Piastrelle Corso Marconi”, presentata dal consigliere di FdI Vincenzo Falcone e l’interpellanza 2024/245: “Ex asilo Campodonico”, presentata dal consigliere Fabio Ceraudo del M5S sono state rimandate in accordo con i proponenti.
Esauriti i punti all’ordine del giorno alle 17.03 si è chiuso il Consiglio comunale