Consiglio comunale del 14 gennaio

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14/01/2025
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All'ordine del giorno, una mozione sulla celiachia e una sul rilancio della figura dell’amministratore di sostegno

Il Consiglio comunale si è aperto alle 14 con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

 

 «La sicurezza dei due attraversamenti pedonali di via Piacenza è un tema sensibile che è già stato trattato la settimana scorsa in un altro 54. La prima azione per rafforzarne la sicurezza era stato il rifacimento delle tracciature con una vernice più visibile: un intervento fatto nell’immediato grazie soprattutto all’interessamento del presidente di Municipio Uremassi che ha commissionato il lavoro ad Aster. Questa mattina c’è stata una riunione volta ad approfondire le possibili soluzioni sui due attraversamenti: uno dalle Gavette, l’altro all’altezza del ponte Guglielmetti. Le soluzioni al vaglio sono diversificate. Per quanto riguarda il primo attraversamento, collocato più a valle, si sta progettando – e sarà questione di poco tempo – la possibilità di un allargamento del marciapiede. Infatti le strisce pedonali sono collocate esattamente tra i parcheggi per le moto e quelli per le auto. Ciò comporta una minore visibilità, e quindi una minore sicurezza, per chi attraversa la strada che, grazie al prolungamento dell’isola personale, sarà più visibile da chi proviene con i mezzi da monte e da valle. Per quanto riguarda invece il secondo attraversamento pedonale, quello collocato all’altezza di ponte Guglielmetti, il problema è un po’ più complesso. All’inizio abbiamo pensato a un nuovo semaforo pedonale: ipotesi che insieme ai tecnici abbiamo deciso di scartare per evitare di mettere un ulteriore tempo semaforico per chi viene dal ponte, rischiando così di andare a intasare la direttrice. Ora stiamo valutando di spostare più a valle l’attraversamento pedonale, con il contestuale riposizionamento dei cassonetti sulla strada principale e la realizzazione di un semaforo pedonale. Una soluzione di gran lunga preferibile a un passaggio pedonale a monte del ponte che crea un pericolo nel momento in cui, chi viene dal ponte, gira a destra perché ha la tendenza a guardare chi arriva da sinistra, quindi rischierebbe di trovarsi il pedone davanti. Purtroppo non è possibile spostare più a monte le strisce pedonali, che sarebbe la soluzione ideale, mancando lo spazio per mettere un marciapiede. E quindi chi viene dal ponte e volesse attraversare le strisce pedonali, dovrebbe percorrere via Piacenza lungo la strada senza marciapiede. Vogliamo migliorare questi due attraversamenti pedonali: i tecnici sono al lavoro per avere, in tempi estremamente rapidi, degli interventi risolutivi». È la risposta dell’assessore alla Mobilità sostenibile e Sicurezza Sergio Gambino alle interrogazioni dei consiglieri Mattia Crucioli di Uniti per la Costituzione e Alessio Bevilacqua della Lega che chiedevano, circa gli “investimenti sull’attraversamento pedonale di via Piacenza altezza ponte Guglielmetti”, rispettivamente: “A fronte delle notizie riportanti l’investimento di diversi pedoni, nelle vicinanze dell’attraversamento in oggetto si chiede al sindaco e alla Giunta comunale se sia stata verificata la possibilità di installare un impianto semaforico e gli eventuali tempi previsti per eseguire tale intervento”; avendo riscontrato gli incidenti avvenuti in data 21/12 e 28/12 in via Piacenza all’altezza del civico 94 (zona San Sebastiano) si chiede se sia previsto un potenziamento della percezione dello stesso in termini di visuale e di chi attraversa la strada”.

 

«L’argomento merita una commissione dedicata, e sono disponibile a convocarla al più presto. In questo momento non c’è alcun progetto di spostamento o demolizione o trasferimento dell’istituto Firpo. Le continue modifiche del progetto Skymetro, su cui sto ponendo le mie attenzioni dal punto di vista tecnico, non sono il frutto del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, ma di un confronto con lo stesso Consiglio che hanno portato ad individuare un tracciato che passa a margine dell’istituto Firpo. Quando ho detto che “nel più ci sta il meno”, volevo dire che il nostro obiettivo è quello di disporre il prima possibile di un progetto che sotto il profilo tecnico sia compatibile con la presenza del Firpo. Ho quindi preso contatti anche con Città Metropolitana, per capire quali interventi potrebbero essere eseguiti. Il progetto lo sottoporremo poi al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e nulla vieterà poi di approfondire altri aspetti, compreso quello del potenziale trasferimento dell’istituto». Lo ha detto l’assessore Ferdinando De Fornari rispondendo all’interrogazione della consigliera del Pd Donatella Alfonso riguardante le “ipotesi progettuali per realizzare lo Skymetro in Valbisagno, ovvero l’abbattimento dell’edificio dell’attuale istituto scolastico Firpo e un suo ipotetico trasferimento al posto del carcere di Marassi”.

 

«Quello delle pensiline è un lavoro che va fatto e ci sono una serie di priorità che sono state individuate con i Municipi: il Municipio II Centro Ovest aveva segnalato via San Bartolomeo del Fossato. Molti lavori, tra l’altro, sono anche infrastrutturali, perché nel momento in cui mettiamo una nuova pensilina occorre rendere il marciapiede idoneo e i lavori devono essere fatti in una certa maniera per garantire l’accessibilità ai disabili. Occorrono progettazioni e spesso le risorse non sono sufficienti a coprire le necessità di pensiline di tutto il territorio, anche se convengo che ci vorrebbero a ogni fermata per tutelare gli utenti e metterli a riparo durante l’attesa. Abbiamo chiesto uno studio sulle criticità evidenti del territorio e anche uno studio sull’utilizzo delle fermate, perché non essendoci abbastanza fondi bisogna dare priorità. Questo è uno studio molto complesso che incide su vari enti, non solo con la direzione Mobilità, ma che si interfaccia anche con AMT. Quando ci saranno le risorse partiremo con i lavori e se sarà necessario chiederemo all’assessore al Bilancio un ulteriore sforzo che valuteremo in corso d’opera, attraverso le variazioni di bilancio: così vedremo se potremo installare pensiline ovunque». È questa la risposta dell’assessore alla Mobilità sostenibile e Trasporto pubblico Sergio Gambino all’interrogazione della consigliera del Partito Democratico Lilia Bonicioli in cui si legge: “La fermata capolinea dell’autobus n° 59 sita in piazza Belvedere è priva di pensilina a riparo dell’utenza. Ciò crea disagio e difficoltà alla cittadinanza della zona, in particolare all’utenza fragile della Casa accoglienza mamma/bambino che si trova nelle vicinanze. Si chiede pertanto se sia prevista la collocazione di una pensilina al predetto capolinea e quando, tenuto conto che in base al progetto dei quattro assi di forza devono essere rimosse alcune pensiline e ricollocate in altre zone (e piazza Belvedere era uno dei punti in cui anche il Municipio II Centro Ovest ha indicato quale punto ove ricollocare una pensilina)”. L’assessore ha altresì risposto all’interrogazione del consigliere di Fratelli d’Italia Vincenzo Falcone che chiedeva “Informazioni in merito al ripristino e riposizionamento della pensilina di via Bari, dalla cremagliera, che era stata rimossa per procedere all’effettuazione di lavori, ormai terminati da tempo”.

 

«La sicurezza stradale è un tema estremamente importante sul quale sono disponibile a calendarizzare una commissione ad hoc sulla falsariga di quella che abbiamo già fatto l’anno scorso per presentare le attività messe in campo dalla Polizia Locale per sensibilizzare i cittadini sul corretto uso della strada. Il nuovo fumetto della Polizia Locale ha l’obiettivo di illustrare e spiegare le nuove norme del Codice della Strada. Si tratta di un fumetto autoprodotto e sostanzialmente a costo 0, avendoci lavorato una nostra agente. Ne sono state stampate, circa 10 giorni fa, 10.000 copie con una spesa di 2.800 euro e la distribuzione avverrà ad esempio durante i controlli su strada e nei Municipi. Siamo evidentemente all’inizio di questa campagna volta a dare un ulteriore supporto all’incremento della sicurezza stradale attraverso una corretta conoscenza delle ultime modifiche al Codice della Strada. Si tratta di una nuova campagna sulla sicurezza stradale che segue quelle lanciate gli anni scorsi dalla Polizia Locale. Tra queste la più importante è stata “Incidente? Pensaci prima!” che ha dato la possibilità alla Polizia Locale di essere molto presente dal punto di vista mediatico, sia sulla cartellonistica che sulle tv locali attraverso una collaborazione specifica. A ciò bisogna aggiungere i finanziamenti ricevuti dal Ministero che ci hanno consentito di intensificare la nostra presenza su strada grazie agli info-point con camper allestiti nelle ore serali e notturne nelle zone della movida: d’inverno nel centro storico, d’estate in corso Italia. L’obiettivo era di informare i ragazzi che si apprestavano a mettersi alla guida sul fatto che fossero o meno in grado di farlo in termini di sicurezza. Ci sarebbero molte altre cose da dire, ad esempio l’ultimo protocollo d’intesa firmato con le autoscuole per consentire agli agenti della Polizia Locale di essere di supporto ai guidatori nella fondamentale fase di apprendimento delle norme del Codice della Strada. Ribadisco la mia disponibilità a calendarizzare una commissione ad hoc». È la replica dell’assessore alla Polizia Locale Sergio Gambino all’interrogazione della consigliera di Forza Italia Tiziana Notarnicola che chiedeva informazioni in merito alla “campagna di sensibilizzazione a fumetti della Polizia Locale, legata all’entrata in vigore, lo scorso 14 dicembre, del nuovo codice della strada. È apparsa la notizia sui giornali che la polizia locale ha realizzato una campagna di sensibilizzazione a fumetti per rispondere alle innumerevoli domande dell’utente stradale, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo codice della strada. Si richiedono informazioni circa le modalità di diffusione della suddetta campagna e gli investimenti del Comune di Genova degli ultimi anni per la promozione di campagne di sensibilizzazione per la prevenzione degli incidenti e dei comportamenti scorretti alla guida”.

 

«I numeri che ci risultano su viale Canepa dal 2015 al 2025 delle realtà commerciali presenti vedono le attività passare da 36 a 34. Quindi numericamente non c’è stato un andamento così negativo. La punta delle cessazioni più alta c’è stata nel 2023, per 5 realtà commerciali, che sono però poi state riaperte. Per noi rimane importante anche la manutenzione delle aree commerciali sia limitrofe che centrali e viale Canepa è stato oggetto di numerosi lavori dal 2020 al 2024 di riprofilatura delle asfaltature, piantumazione e asfalti rifatti. Inoltre, l’azione fatta con il recupero del teatro Verdi ci vede protagonisti di una importante riqualificazione commerciale di una zona limitrofa, di cui stiamo definendo la parte legata alle licenze commerciali. Tra qualche mese potremo fare un punto più dettagliato e magari un sopralluogo in zona». Lo ha detto l’assessore al Commercio Paola Bordilli rispondendo all’interrogazione del consigliere di Genova Domani Federico Barbieri riguardante la “desertificazione commerciale in atto in viale Canepa a Sestri Ponente e iniziative in atto per porvi rimedio".

 

«Il muraglione di via Vesuvio è stato oggetto di numerose verifiche recenti: la causa dei danni, come noto, derivava dalla presenza di un grosso pino marittimo, che è stato poi tagliato nel tempo perché creava il dissesto. L’intervento è inserito nell’ambito degli accordi quadro, ed è per questo motivo che non lo legge nel Programma triennale delle Opere pubbliche. Non è l’unico intervento che necessita di rimessa in pristino, ma confermo che si farà essendo inserito nell’accordo quadro “muri stradali” da completare». Lo ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Ferdinando De Fornari rispondendo all’interrogazione della consigliera del Pd Vittoria Canessa Cerchi riguardante le “azioni da intraprendere per garantire la sicurezza e il ripristino del muraglione di via Vesuvio all’altezza del civico 17”.

 

«Genova, fortunatamente, è una città con una fortissima presenza di animali da affezione, grazie alla loro positiva influenza sulla vita delle persone anziane. Ho sottoposto la sua proposta ad AMIU e chiesto di installare un cestino porta-rifiuti al centro di via Camilla da mettere a disposizione dei molti possessori di cani che, come stabilito dai regolamenti comunali, devono conferire le deiezioni canine nei bidoni dell’indifferenziata come del resto vale per le lettiere dei gatti. AMIU comunica che ad oggi c’è già la presenza di tali bidoni lungo la via, ma da parte del direttore dei servizi dell’azienda c’è la disponibilità a organizzare un sopralluogo anche con lei per individuare insieme la soluzione migliore». È quanto dichiarato dall’assessore all’Ambiente Mauro Avvenente rispetto all’interrogazione presentata dal consigliere di Fratelli d’Italia Francesco De Benedictis che chiedeva: “Considerato che in via Camilla non vi sono contenitori per rifiuti, visto che la via è frequentata da molti possessori di cani che sono impossibilitati, dopo aver raccolto le deiezioni canine, a smaltirle correttamente per l’assenza di cestini per rifiuti, si chiede alla Civica Amministrazione di richiedere ad AMIU l’installazione almeno di un cestino porta rifiuti in una zona mezzana della via al fine di favorire il corretto smaltimento delle deiezioni canine”.

 

Terminato il question time, alle 15 con 35 presenti, è iniziata la discussione dell'ordine del giorno: una delibera, due mozioni e due interpellanze.

 

Prima di discutere i punti all’ordine del giorno è stato portato all’attenzione dell’aula un articolo 55 dalla consigliera Francesca Ghio della lista Rosso Verde a tema: “Grazia presidenziale per Leonard Peltier, detenuto politico”.

 

A seguire è stato discusso un ordine del giorno straordinario presentato della consigliera del Gruppo Misto Cristina Lodi ad oggetto: “Criticità nodo autostradale genovese” che impegna sindaco e Giunta: “ad attivarsi affinché venga avviata una urgente interlocuzione tra Comune di Genova, Regione Liguria, Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e ASPI per rivedere la situazione, alla luce dell'accordo ad oggi in vigore, visto il protrarsi dei tempi di chiusura dei cantieri e della realizzazione delle opere con conseguenti enormi disagi a carico dei genovesi, al fine di riaprire una riflessione che valuti la non applicazione dei rincari, il ritorno alla gratuità dei pedaggi nella tratta autostradale genovese, come previsto inizialmente fino a fine disagi, e indennizzi a copertura dei danni economici e sociali che gravano sui cittadini anche a seguito della realizzazione delle indagini epidemiologiche sulle situazioni specifiche su cui si è impegnata Regione Liguria”.

L’ordine del giorno è stato approvato con 33 voti a favore e un voto contrario del consigliere Mattia Crucioli di Uniti per la Costituzione.

 

Delibera di Giunta al Consiglio 2024/53: “Adesione alla proposta conciliativa formulata dal giudice della corte d’appello con ordinanza del 15.02.2024 a totale definizione della causa intentata dal Comune di Genova contro un istituto bancario controparte in un contratto di swap e approvazione del contenuto della stessa”.

La delibera è stata approvata con 18 voti della maggioranza, 13 dell’opposizione e un presente non votante del consigliere Crucioli di Uniti per la Costituzione.

 

Mozione 2024/6: “Sostituzione di incentivi a favore delle persone affette da celiachia in collaborazione con la Regione Liguria”, presentata dai consiglieri Nicholas Gandolfo e Federica Cavalleri di Liguria al Centro. Scrivono i consiglieri: “La celiachia è una malattia autoimmune che colpisce una parte significativa della popolazione, richiedendo una dieta rigorosamente priva di glutine ed è fondamentale garantire l'accesso a una dieta adeguata e sana per migliorare la qualità della vita delle persone celiache e delle loro famiglie. Dal momento che è compito delle istituzioni pubbliche tutelare la salute e il benessere dei cittadini, anche attraverso l'adozione di politiche di inclusione e supporto e che Regione Liguria ha già avviato iniziative per sostenere le persone con esigenze alimentari specifiche” con questa mozione s’impegna sindaco e Giunta: “A valutare la possibilità di istituire un tavolo di lavoro congiunto tra il Comune di Genova e la Regione Liguria e AIC per studiare e definire azioni congiunte alle persone celiache, come ad esempio: contributi per le attività di ristorazione e/o su prodotti alimentari senza glutine; programmi di educazione e sensibilizzazione sulla celiachia e sull'importanza di una dieta priva di glutine. A promuovere campagne informative per sensibilizzare la popolazione sulla celiachia e sulle necessità delle persone che ne sono affette, al fine di favorire una cultura di inclusione e rispetto delle diverse esigenze alimentari. A valutare, in collaborazione con le associazioni locali di celiaci, la possibilità di di implementarne la conoscenza del "Marchio di Qualità Senza Glutine" da attribuire a ristoranti, negozi e produttori che rispettano criteri di qualità nella preparazione e vendita di alimenti privi di glutine”.

Sulla stessa sono stati presentati quattro emendamenti, due dal consigliere Pilloni di Vince Genova e due dalla consigliera Ghio della lista Rosso Verde.

Il proponente ha accettato solo il primo emendamento del consigliere Pilloni. L’assessore Bordilli ha dato parere favorevole a nome della Giunta.

La mozione è stata approvata all’unanimità.

 

Mozione 2024/5: “Amministratore di sostegno”, presentata dai consiglieri del Gruppo Misto. I consiglieri dopo aver richiamato alcune leggi sull’amministrazione di sostegno, sui programmi di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità, alcune leggi regionali tra cui la “Promozione del sistema integrato dei servizi sociali e sociosanitari”, “Riordino del Servizio Sanitario regionale”, “Istituzione dell’Azienda Ligure Sanitaria della Regione Liguria (A.Li.Sa) e indirizzi per il riordino delle disposizioni regionali in materia sanitaria e socio sanitaria”, scrivono nell’atto: “Premesso che è previsto dalla legge che la Regione nell’ambito del sistema regionale integrato sociosanitario individui iniziative per sostenere la formazione, l’aggiornamento e il supporto tecnico informativo delle persone idonee ad assumere la carica di amministratore di sostegno e che tra tali iniziative è compresa anche l’istituzione di elenchi di soggetti che si dichiarano disponibili ad assumere l’incarico di amministratore di sostegno; atteso è stato attribuito ad A.Li.Sa ogni adempimento derivante dall’applicazione e di provvedere alla definizione del bando per l’individuazione e il riconoscimento dei soggetti abilitati allo svolgimento dei percorsi di preparazione per AdS,. Preso atto che nel 2023 Regione Liguria ha ritenuto necessario prevedere la riapertura del bando pubblico a livello regionale di cui alla Deliberazione di A.Li.Sa. n. 293/2018, in modalità aperta (senza data di scadenza), per la presentazione delle istanze per il riconoscimento dei soggetti abilitati sia allo svolgimento dei corsi di formazione per amministratori di sostegno, sia per il successivo rilascio del patentino di AdS, considerato che la figura dell'amministratore di sostegno è figura oggi più che mai fondamentale per affiancare e proteggere persone solo e/o famiglie che vanno aiutate nella tutela in situazioni particolari e che si parla per Genova di 8000 persone ad oggi coinvolte e si prospetta che vada ad aumentare come numeri e che il ruolo dell’Ente Locale è fondamentale per calare dal livello regionale a quello locale la contestualizzazione delle diverse situazioni e rapporti tra enti locali”, con questa mozione s’impegna sindaco e Giunta: “A riprendere un lavoro iniziato ma poi sospeso anche a causa dell’emergenza COVID, da parte dell’assessorato alle politiche sociali affinché venga avviato un tavolo di lavoro tra Tribunale, di Genova ASL3, servizi territoriali, ALISA e realtà rappresentanti gli Amministratori di Sostegno al fine di rilanciare la figura dell’amministratore di sostegno e di creare connessioni tra servizi sociali e sociosanitari tali da non lasciare soli amministrati e amministratori di sostegno”.

Sulla stessa sono stati presentati due emendamenti dal consigliere Bertorello della Lega. La proponente ha accettato gli emendamenti. L’assessore Costa ha dato parere favorevole a nome della Giunta.

La mozione è stata approvata all’unanimità.

 

L’interpellanza: 2024/267: “Piastrelle Corso Marconi”, presentata dal consigliere di FdI Vincenzo Falcone e l’interpellanza 2024/245: “Ex asilo Campodonico”, presentata dal consigliere Fabio Ceraudo del M5S sono state rimandate in accordo con i proponenti.

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno alle 17.03 si è chiuso il Consiglio comunale

Ultimo aggiornamento: 15/01/2025