
Firmato accordo per welfare di 390 euro per lavoratori in cassa integrazione di Genova
Questa mattina, l'assessore allo Sviluppo industriale ed economico e al Lavoro Mario Mascia ha partecipato al tavolo di confronto del Nord-Ovest sul futuro dell’ex Ilva, convocato presso la Regione Liguria. Presente in videocollegamento il presidente di Regione Marco Bucci e, in presenza il consigliere delegato allo Sviluppo economico e all’Industria di Regione Alessio Piana, organizzatore dell'incontro, oltre agli assessori regionali Paolo Ripamonti, Simona Ferro, l’assessore di Regione Piemonte Enrico Bussalino, i sindaci dei Comuni di Novi Ligure e Racconigi Rocchino Muliere e Valerio Oderda, il direttore generale di Acciaierie d’Italia Maurizio Saitta, il direttore generale del gruppo Ilva Francesco Zambon, insieme ai rappresentanti territoriali delle sigle sindacali.
Scopo della riunione, fare il punto della situazione alla luce dei recenti sviluppi che riguarderanno i siti produttivi di Genova Cornigliano, Novi Ligure e Racconigi.
L’azienda, ha espresso soddisfazione per l’incontro e ricordato come in questo anno di amministrazione straordinaria, seppure con limitate risorse a disposizione, ha portato avanti diverse attività di manutenzione sugli stabilimenti di Genova, Novi Ligure e Taranto, rimettendo le macchine dei siti del Nord in condizione di recuperare i livelli produttivi e i ritardi accumulati, ripristinando così la piena operatività di oltre il 70% degli impianti. Un risultato che ha permesso di recuperare rapporti costruttivi e collaborativi con tutti i clienti.
«Sono estremamente soddisfatto dell'accordo che garantisce ai circa 200 lavoratori dell'ex Ilva di Genova impegnati in lavori di pubblica utilità un’adeguata integrazione salariale. Questo bel risultato è il frutto di tutta una serie di incontri di aggiornamento del tavolo sin dall'inizio convocato dall'allora sindaco Bucci su questa partita delicata – afferma l'assessore Mario Mascia - insieme coi sindacati rappresentativi dei lavoratori e coi vertici di Società per Cornigliano. Grazie a questo lungo lavoro siamo riusciti a individuare nel welfare lo strumento più adeguato alla bisogna e ad impostare il giusto percorso per finalizzarne la concreta applicazione. Un'opzione tecnica che con mia grande soddisfazione è stata condivisa da tutte le parti con lo sguardo rivolto al precipuo interesse dei lavoratori».
L’incontro è stato anche occasione per sottoscrivere l’accordo con cui Società Per Cornigliano riconoscerà, per il 2025, ai lavoratori ILVA in amministrazione straordinaria che svolgono lavori di pubblica utilità un welfare pari a 390 euro annui, in aggiunta a quelli già riconosciuti dal CCNL dei metalmeccanici.