Un protocollo per la legalità nel settore immobiliare

Contenuto

News del
26/03/2025
Gambino firma

Lotta all'abusivismo e all'illegalità nel settore della mediazione immobiliare sono gli obiettivi del protocollo d'intesa firmato oggi

Quello immobiliare è un settore centrale nella vita di famiglie e imprese: secondo i dati diffusi dall’OMI (Osservatorio Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate) nel 2023 ha fatturato in Italia quasi 111 miliardi di Euro, pari a 709.561 compravendite, 26.163 delle quali avvenute in Liguria. Ma soltanto il 50-60% delle compravendite passa attraverso agenzie professionali: tutto il resto avviene per accordi diretti tra le parti o, nella maggior parte dei casi, con l’intervento di soggetti che non hanno le competenze adeguate per gestire la mediazione. Una “zona grigia” in cui si nascondono abusivismo e irregolarità, che negli ultimi anni ha assunto dimensioni significative, trainata dalla digitalizzazione dei servizi e dalle piattaforme online.

 

Nel caso del “fai da te”, il pericolo è quello che il privato non si renda pienamente conto della complessità nella gestione dell’affare e di situazioni che non è in grado di prevedere e risolvere, ma nel caso dei mediatori abusivi i rischi sono molto più alti, come l’incapacità di gestire valori rilevanti o l’assenza di copertura assicurativa per danni. Ma anche per la collettività questa crescita del sommerso rappresenta un danno: il passaggio di somme di danaro “in nero” vuol dire evasione fiscale e contributiva, o addirittura riciclaggio di proventi da attività illecite e sfruttamento di lavoratori in forme improprie. Infine, c’è da considerare il danno subito dagli operatori regolari per la concorrenza sleale di chi sostiene costi inferiori o nulli e getta il discredito su tutta la categoria.

 

Queste le motivazioni che hanno spinto Istituzioni pubbliche (Camera di Commercio di Genova, Comune di Genova, Guardia di Finanza, Inps), Associazioni di categoria del settore (Fimaa, Fiaip, Anama) e rappresentanze dei consumatori (Coordinamento Ligure Consumatori e Utenti) a firmare, nella sala dorata della sede camerale di Palazzo Tobia Pallavicino, il protocollo d’intesa finalizzato alla lotta all’abusivismo e all’illegalità nel settore della mediazione immobiliare.

 

«Con questa intesa – commenta il presidente della Camera Luigi Attanasio – abbiamo voluto rafforzare una rete di collaborazioni tra soggetti con competenze differenti ma con esperienze e pratiche che, una volta messe a sistema, possono migliorare l’efficacia del contrasto e tutelare meglio la legalità e la trasparenza di questo mercato. La prima forma di tutela per il consumatore è quella di accertarsi che il mediatore sia regolarmente abilitato, chiedendogli di mostrare la tessera di riconoscimento prevista dalla normativa».

 

«L’abusivismo nella mediazione immobiliare – afferma l’assessore comunale alla Polizia Locale, Sergio Gambino - è un fenomeno che incide negativamente sulla sicurezza economica delle famiglie e sulla legalità del settore. La Polizia Locale, nell’ambito delle proprie competenze, sarà in prima linea per contrastare queste pratiche illegali. Grazie a questo protocollo, rafforziamo la sinergia tra istituzioni e associazioni per tutelare i cittadini e garantire un mercato più trasparente ed equo. La legalità è un valore che va difeso con determinazione e collaborazione».

 

Il protocollo prevede una collaborazione tra i firmatari per monitorare quanto accade sul territorio, raccogliere segnalazioni di attività abusive e sensibilizzare l’opinione pubblica. Oltre alle attività di repressione dei comportamenti scorretti sono previste iniziative di prevenzione e scambio di esperienze, al fine di far crescere le conoscenze e la professionalità dei soggetti competenti a intervenire nei diversi casi di violazioni delle norme.

 

Ultimo aggiornamento: 26/03/2025